Prot. n. 2276 Spedito il 20 dic. 2001
|
Al Sig. Ministro S E D E |
OGGETTO: Ordinamenti didattici delle lauree specialistiche e banca dati dell’offerta formativa.
Adunanza del 13/12/2001
Vista la nota ministeriale (SAUS – Uff.III) prot, n. 2015 del 4.12.01, avente per oggetto la banca dati dell’offerta formativa;
Vista la nota del Signor Ministro prot. n.1329 del 14/9/2001;
Visto il proprio parere generale n.67 del 22/11/2001;
Sentiti i relatori;
Tenuto conto dell’esito del positivo incontro tra il Presidente, accompagnato da alcuni componenti del Consiglio, il dr. A. Masia e il dr. Lanzarini del Cineca;
Attesa la necessità di giungere in tempi brevi alla definitiva realizzazione del modello telematico che le Università dovranno utilizzare per la formulazione delle proposte degli ordinamenti didattici delle lauree specialistiche, come stabilito dal Ministro, con la nota succitata;
Ribadita l’opportunità, già affermata nella propria delibera del 22.11.01, che la scheda telematica in via di predisposizione per la definizione degli ordinamenti didattici delle lauree specialistiche ne permetta una sufficiente flessibilità di formulazione, in grado di corrispondere alle esigenze delle diverse aree culturali dell’università, in analogia con quanto già realizzato per gli ordinamenti didattici delle lauree triennali;
Tenuto conto,infine, della concomitante richiesta alle università, da parte del MIUR, di fornire, per via telematica e su un modello predisposto, informazioni relative ai corsi di laurea i cui ordinamenti didattici sono già stati approvati dal Ministero ed emanati dai Rettori, per la costruzione della banca dati dell’offerta formativa, di cui alla L.127, art.17.c.95,l.b.;
IL CONSIGLIO UNIVERSITARIO NAZIONALE
a) riafferma la necessità che l’ordinamento didattico delle lauree specialistiche possa essere formulato in modo da consentire sia l’inserimento dei “crediti di sede” (intesi come quelli di cui la sede dispone, assolti gli obblighi minimi previsti dalla classe di appartenenza) in maniera non necessariamente legata alle diverse tipologie di attività, sia la distribuzione dei crediti per intervalli di oscillazione tra più ambiti della stessa tipologia; ciò al fine di consentire alle sedi la flessibilità necessaria alla articolazione dei corsi di studio in percorsi adeguati alle loro competenze e vocazioni;
b) ritiene opportuno escludere la rappresentazione nell’ordinamento didattico di possibili curricula attraverso schede separate, riservando l’esplicitazione degli stessi alla fase di formulazione dei Regolamenti didattici di corso di studio, come peraltro previsto dall’art.12 del D.M.509/99;
c) concorda con il Direttore Generale del SAUS, dr. A. Masia, sull’opportunità di definire indicativamente dei limiti all’ampiezza della possibile diversificazione interna al corso di laurea specialistica; pertanto, ricordando l’analogo intervallo massimo di 30-40 crediti complessivi già indicato per le lauree triennali, individua un intervallo il cui massimo sia non superiore a 70 crediti complessivi per le lauree specialistiche. Per le nuove proposte di Ordinamenti Didattici di lauree triennali, l’intervallo massimo è ora determinato in 40 crediti complessivi.
Gli incontri CUN- MIUR, con intervento tecnico del Cineca, hanno portato alla indi-viduazione di alcune linee-guida per la costruzione della scheda telematica per le lauree specialistiche e per le eventuali nuove proposte di lauree, che tengono conto delle esigenze espresse, come riportato nella nota tecnica allegata.
Per quanto attiene alle lauree triennali, il cui ordinamento didattico è già stato approvato su base cartacea e per le quali alle università è stata richiesta la compilazione di schede predisposte dal MIUR per la costruzione della banca dati dell’offerta formativa, il CUN, in accordo con la Direzione generale del SAUS, ritiene opportuno che anche gli ordinamenti didattici approvati su base cartacea vengano trasferiti su base informatica e che siano apportate le modifiche previste nella nota tecnica alle schede informative.
IL SEGRETARIO F.to VALEO |
IL PRESIDENTE F.to LABRUNA |