Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Nota 9 maggio 1997, protocollo n.1135

Cofinanziamento del MURST per programmi di ricerca di rilevante interesse nazionale.


Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Università e della Ricerca


DIPARTIMENTO AFFARI ECONOMICI - Ufficio III
Protocollo: n.1135
Roma, 9 maggio 1997

AI RETTORI DELLE UNIVERSITÀ
LORO SEDI

Oggetto: Cofinanziamento del MURST per programmi di ricerca di rilevante interesse nazionale.

    Pur riconoscendo il fattivo ruolo svolto, negli ultimi anni, dai responsabili nazionali dei progetti di ricerca di interesse nazionale ( ex 40% ), nel tentativo di coordinare i vari gruppi locali in un numero più limitato di progetti nazionali, non può non rilevarsi che la dispersione dei ridotti finanziamenti, è tuttora eccessiva; per cui, nelle attuali condizioni della finanza pubblica, è apparso indispensabile predisporre una procedura finalizzata all'ottimizzazione nell'uso delle ridotte risorse a disposizione.
    L'allegato decreto ministeriale n.320 del 23 aprile 1997, registrato dalla Corte dei Conti il 3.5.97, dando completa attuazione alle disposizioni della Legge 537/93, innova profondamente relativamente alle modalità di ripartizione delle risorse statali per la ricerca di rilevante interesse nazionale e le grandi attrezzature scientifiche.
    Con l'attuale provvedimento si intende, tra l'altro, mettere a punto procedure che facciano sempre più riferimento, in linea con le direttive europee, ai "risultati ottenuti" piuttosto che ai pesanti controlli formali di conformità procedurale.

    Nelle more di predisporre una dettagliata nota tecnica sulle modalità attuative del nuovo decreto, appare opportuno fornire alcune preliminari indicazioni certamente utili per l'avvio dei necessari contatti e collegamenti, finalizzati alla organizzazione di programmi nazionali, articolati in unità di ricerca.
    Le linee guida di questa nuova forma di finanziamento per la ricerca scientifica, possono essere sinteticamente riassunte nei seguenti indirizzi e nuove procedure:

  • il contributo ministeriale assume la tipologia del "cofinanziamento", definito nella misura massima del 60% del programma approvato, nei casi di gruppi di ricerca nazionali con unità di ricerca appartenenti ad Atenei diversi; del 40%, nei casi di gruppi di ricerca costituiti da unità dello stesso Ateneo;
  • l'ammontare delle risorse che le singole unita di ricerca prevedono di destinare allo specifico programma viene, in sede di proposta delle domande, dichiarata mediante "autocertificazioni". Le necessarie verifiche verranno operate al termine delle attività di valutazione del programma, prima dei trasferimenti ministeriali che saranno comunque commisurati, con i limiti soprariportati, alle effettive disponibilità complessive delle unità proponenti;
  • i programmi presentati saranno valutati da una commissione unica nazionale, composta da 5 membri, che si avvarrà, per le necessarie selezioni e per la stesura di liste di priorità, dell'opera di "revisori anonimi";
    all'interno del programma di ricerca potranno essere previste anche spese per l'acquisizione di grandi attrezzature funzionali al programma stesso;
  • non sono più previsti finanziamenti finalizzati direttamente all'acquisto di grandi attrezzature, se non all'interno di un programma di ricerca;
  • ciascun ricercatore potrà partecipare ad una sola unità di ricerca;
  • i programmi dovranno essere articolati in fasi di sviluppo, con l'indicazione, per ognuna di esse, dei tempi e dei risultati previsti;
  • per ogni programma di ricerca verrà predisposta una struttura di valutazione che, anche "in itinere", potrà verificare il percorso scientifico realizzato e gli obiettivi raggiunti;
  • il cofinanziamento ministeriale a ciascun programma sarà erogato all'università, sede del responsabile nazionale;
    la data ultima per la presentazione dei programmi è fissata, per il 1997, al 30 luglio.
        Per quanto attiene alle modalità di presentazione delle domande si sta predisponendo, con il supporto operativo del CINECA, una procedura informatica che ricalcherà quella, già sperimentata lo scorso anno, per le richieste di finanziamento di progetti di ricerca di interesse nazionale (ex 40%). Tale procedura sarà presentata e resa disponibile, ai delegati di ciascuna Istituzione, entro la prima settimana del prossimo mese di giugno. In allegato vengono comunque accluse, per le necessarie attività preliminari, dei facsimile cartacei che riproducono la prevista modulistica informatizzata.
        Al fine di rendere più spedito ed agevole il trasferimento delle informazioni alla Commissione e da questa verso i "revisori anonimi", fin dal corrente anno la presentazione delle domande di finanziamento avverrà esclusivamente attraverso l'uso di INTERNET, con l'apertura di specifico "sito" al quale potranno accedere tutti gli interessati, con le dovute protezioni atte a garantire la riservatezza richiesta.
        Nei casi in cui la possibilità di utilizzo di tale modalità di trasferimento delle informazioni, non fosse disponibile per tutti gli operatori interessati, si invitano le singole amministrazioni, in particolare se sedi del coordinatore scientifico nazionale, a voler predisporre per tempo possibilità di accesso comune, almeno a livello di ateneo, e con il supporto di personale necessario a garantire completa operatività.

(Ft.o IL MINISTRO Berlinguer)