Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Nota 8 aprile 1998, protocollo n.487

Comitati regionali (ovvero provinciali) di coordinamento (art. 3, DPR 27.1.1998, n. 25)


Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Università e della Ricerca


DIPARTIMENTO AFFARI ECONOMICI – UFFICIO I MESSAGGIO URGENTE
Protocollo: n.487
Roma, 8 aprile 1998

 Ai Rettori delle Università i

 Ai Direttori degli Istituti di istruzione universitaria
 
 LL.SS

Oggetto: Comitati regionali (ovvero provinciali) di coordinamento (art. 3, DPR 27.1.1998, n. 25)

Come è noto alle SS.LL., l'art. 3 del DPR 27 gennaio 1998, n. 25 (Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi allo sviluppo ed alla programmazione del sistema universitario, nonché ai comitati regionali di coordinamento, ecc.), prevede – al comma 1 – una nuova composizione dei comitati regionali (ovvero provinciali) di coordinamento, di cui sono chiamati a far parte, oltre ai Rettori delle Università (statali e non statali legalmente riconosciute) "aventi sede nella stessa regione" (ovvero provincia), anche il Presidente della giunta regionale (ovvero il Presidente della provincia autonoma) o un suo delegato e una rappresentanza degli studenti – in numero predeterminato dalla medesima disposizione in rapporto al numero degli atenei – "eletti dalla componente studentesca dei senati accademici e dei consigli di amministrazione delle università della regione (ovvero della provincia), riunita in seduta comune", componente alla quale compete sia l'elettorato attivo che quello passivo.

Considerato che il D.M. 6 marzo 1998, con il quale sono stati determinati gli obiettivi della programmazione del sistema universitario per il triennio 1998-2000 (in attuazione dell'art. 2, terzo comma, del predetto DPR) è stato registrato alla Corte dei Conti il 30 marzo 1998 e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 85 dell'11 aprile 1998, si rende necessaria ed urgente la formale costituzione dei predetti Comitati di coordinamento, a norma del richiamato art. 3, al fine del tempestivo esercizio delle attribuzioni ai medesimi riconosciute nell'ambito della nuova disciplina programmatoria.

A tal fine si informa che sta per essere trasmessa alle SS.LL. apposita nota esplicativa in ordine sia alle scadenze temporali per l'inoltro delle proposte degli Atenei ai Comitati regionali (ovvero provinciali) – e, successivamente, da questi ultimi al MURST – sia al riparto delle risorse fra gli obiettivi indicati nel D.M. per il triennio 1998-2000.

La limitatezza del tempo disponibile e il carattere perentorio delle precitate scadenze temporali consigliano che si addivenga quanto prima, ove già non si sia provveduto, alla costituzione dei Comitati regionali (ovvero provinciali) di coordinamento ed alla individuazione della Università presso la quale hanno sede gli stessi, dandone contestuale comunicazione - anche via fax al n. 06 59912598 - al Ministero (Dipartimento Affari Economici – Ufficio I).

Si ringrazia per la collaborazione.

Il Sottosegretario di Stato con delega per l'Università
(f.to prof. Luciano Guerzoni)