Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Decreto Ministeriale 26 febbraio 1998
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 aprile 1998 n. 0

Bando straordinario per gli Istituti Scientifici e Culturali nel Sud

OGGETTO:    Assegnazione di un contributo straordinario per il funzionamento strumentale ad attività di ricerca e/o formazione degli istituti scientifici e culturali non universitari nelle aree depresse dell'obiettivo 1.




Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Università e della Ricerca


VISTA la Legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente l'istituzione del Ministero della Ricerca Scientifica e Tecnologica (di seguito denominato MURST);

VISTO l'art. 6 del D.L.vo del 3/4/1993 n. 96, di trasferimento delle funzioni dei soppressi Organismi dell'intervento straordinario presso il MURST;

VISTO l'art. 6 della Legge n. 104/95 che regola la competenza MURST nelle aree depresse nel settore della ricerca;

VISTO il Decreto ministeriale n. 623 dell'8/10/1996 che regolamenta i criteri e le modalità per la concessioni di contributi per il funzionamento degli istituti scientifici;

CONSIDERATO che gli Istituti Scientifici e Culturali a cui si rivolge il presente bando, operano in settori determinanti per la crescita e lo sviluppo delle realtà territoriali e sociali in cui essi stessi operano;

RITENUTA la necessità di promuovere l'assegnazione di un contributo straordinario per il funzionamento strumentale alle attività di ricerca e/o formazione degli istituti scientifici e culturali nelle aree depresse dell'obiettivo 1, in quanto i succitati Istituti, causa anche la soppressione dell'intervento straordinario, hanno visto diminuire i loro flussi finanziari ai fini della loro immissione sul mercato per l'autofinanziamento previsto a regime;

VISTO il Regolamento CEE N. 2052/88, riguardante le aree ricadenti nell'obiettivo 1 e successive modifiche;

VISTO l'art. 3 della Legge n. 641 del 20/12/1996 che disciplina la riprogrammazione delle somme rinvenienti dalle revoche contrattuali le iniziative finanziate dalla Legge n. Registrata alla Corte dei Conti

CONSIDERATO il Decreto di revoca n. 568 del 17/6/1997;

TENUTO CONTO che dalla sopracitata revoca si è reso disponibile un importo pari a £ 40.588 Mldi.;

VISTA la delibera CIPE del 18/12/1996 pubblicata sulla G.U. n. 28 del 21/2/1997 di assegnazione di risorse finanziarie per opere di competenza del Ministero
dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica per l'esercizio 1997 tra cui vi sono le iniziative a favore delle Istituzioni Scientifiche ricadenti nelle aree meridionali;


DECRETA

Art. 1
(Soggetti legittimati ad accedere ai contributi)
1. Possono usufruire di contributi straordinari per attività di ricerca e/o formazione e/o per l'acquisto, il rinnovo ed il noleggio di attrezzature di ricerca e/o didattiche gli enti e le istituzioni scientifiche o culturali non universitarie pubbliche o private di particolare rilievo e interesse per lo sviluppo del Mezzogiorno, che già svolgano istituzionalinente attività di ricerca e/o di formazione post universitaria.
Verranno prioritariamente considerate le proposte finalizzate allo sviluppo della cultura e della ricerca nelle scienze umane.


Art. 2
(Criteri di valutazione)
1. Per la concessione dei contributi di cui trattasi, il procedimento amministrativo di valutazione e selezione delle richieste si svolge sulla base dei seguenti criteri, a partire dagli elementi forniti nella domanda o in eventuale documentazione allegata:

a) data di immissione dell'Ente sul mercato di pertinenza;
b) rilevanza della produzione scientifica attraverso la valutazione delle pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, monoorafie, atti diversi, brevetti; rilevanza delle attività di fonnazione post universitaria valutate attraverso i suoi risultati in termini di persone formate e del loro inserimento;
c) con riferimento a specifici progetti, l'interesse scientifico e la capacità dell'istituto proponente di realizzare il progetto;
d) tradizione storica dell'Ente, sua rilevanza nazionale ed internazionale, e sua attualità, sulla base dei riscontri riconosciuti nella comunità scientifica;
e) attività di ricerca e/o di formazione già attivate in collaborazione con altre istituzioni italiane o internazionali, in particolare della Unione Europea.
f) coerenza dell'attività del soggetto proponente con i piani piuriennali del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (WRST), di altri Ministeri e della Unione Europea;
g) coerenza e congruità della richiesta di finanziamento rispetto alle attività proposte, congruità con finanziamento già ottenuti per le stesse finalità, altre fonti di finanziamento dell'ente, coordinamento con altri contributi ordinari o straordinari di fonte MURST e altri.
h) finalità per cui si richiede il contributo finanziario e la misura dello stesso;
i) eventuali altre attività svolte o in corso di svolgimento e con quali pubbliche amministrazioni o altri enti;


Art. 3
(Modalità procedurali)
1. Per la concessione dei finanziamento la domanda deve essere presentata entro 30 giomi dalla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale.
2. La domanda deve contenere tutti gli elementi per pen-nettano la completa individuazione del beneficiario, ivi compresa la ragione sociale, la sede ed il codice fiscale e deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell'Ente.
Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:

a) atto costitutivo;
b) statuto ed estremi relativi al riconoscimento della personalità giuridica, ove concessa;
c) per i soggetti privati certificato di vigenza dell'ente attestante che non è soggetto a procedimenti fallimentari o concorsuali. In caso di amministrazioni controllate trasmissione del provvedimento del Tribunale;
d) struttura organizzativa e di ricerca con indicazione del personale in organico nonchè di altro personale in servizio o collaboratore estemo;
e) situazione finanziaria (conto consuntivo dell'esercizio precedente; bilancio preventivo dell'esercizio in corso e preventivo dell'esercizio di riferimento), distinguendo le spese di ricerca e/o formative da quelle strutturali;
f) progetto specifico di ricerca e formazione che si intende realizzare con allegato studio di fattibilità del progetto stesso;
g) se l'ente è stato fmanziato strutturalmente nell'ambito del PS 35 Ricerca o dell'Azione Organica n. 2 dei Piani di attuazione del Programma Triennale del Mezzogiomo trasferiti alla competenza del MURST; in caso positivo, ove il finanziamento abbia riuardato opere strutturali, edilizia ed attrezzature, indicare il numero del provvedimento e relativa data;
h) per chi ha già fatto domanda di finanziamento presso questo Ministero è sufficiente una autocertificazione attestante quanto richiesto ai precedenti punti del presente bando.

3. La ripartizione delle risorse finanziarie nello stanziamento massimo complessivo di £. 50 Mldi è definita dal Ministro dell'Università della Ricerca Scientifica e Tecnolocrica con proprio decreto.
La selezione e la valutazione delle richieste avviene tramite una apposita Commissione, sulla base dei criteri di cui al precedente art. 2 e degli elementi contenuti nella domanda di cui all'art. 3.

Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

3/4/1998
Roma, 26 febbraio 1998

PER IL MINISTRO
(f.to  Sottosegretario di StatoProf. Giuseppe Tognon)