Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Decreto Ministeriale 31 gennaio 1998

ripartizione art. 6 DPR 30/12/95: promozione dell'utilizzo della rete GARR (d.m. 72 del 31/1/97, registrato il 14/6/96)

Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Università e della Ricerca


DIPARTIMENTO AFFARI ECONOMICI - UFFICIO I

VISTA    la legge 9 maggio 1989 n. 168;

VISTA    la legge 7 agosto 1990 n. 245, che detta norme sul piano di sviluppo dell'Università;

VISTO    il D.P.R. 30 dicembre 1995, con il quale è stato approvato il piano triennale di sviluppo dell'Università per il triennio 1994-'96;

VISTO    l'art. 6 del predetto D.P.R., relativo alle "innovazioni tecnologiche", ed in particolare il quinto comma il quale prevede che, ai fini della promozione dell'utilizzo da parte delle Università della rete telematica (GARR) siano destinati 10,5 miliardi (es. 1995: 8, es. 1996: 2,5), da ripartire tra le sedi universitarie collegate alla rete stessa sulla base di criteri predeterminati con decreto;

VISTI    i DD.MM. 30 dicembre 1995 n. 692 e 29 novembre 1996 n. 126, con i quali sono stati impegnati, rispettivamente, gli importi di 8 miliardi relativi al 1995 e di 2,5 miliardi relativi al 1996, sul cap. 1256 dello stato di previsione della spesa di questo Ministero;

CONSIDERATA    l'esigenza di:

migliorare l'accesso di ogni sede universitaria alla rete telematica della ricerca (GARR);
potenziare l'accesso della rete nazionale della ricerca (GARR) alle reti della ricerca internazionali incrementando la capacità di banda dei collegamenti internazionali, il cui polo è presso l'Università di Bologna - Dipartimento di Fisica;
garantire un nodo di accesso alla rete telematica in ogni città sede di Università;
assicurare in ogni città sede di più Università il mantenimento del collegamento alla rete dell'Università capofila, consentendo alle rimanenti Università l'accesso alla rete tramite collegamenti urbani con la stessa;
mantenere l'accesso alla rete - per le Università con sede in città sedi principali di Enti di Ricerca quali CNR, ENEA, INFN o di Consorzi interuniversitari quali CASPUR, CILEA e CINECA - tramite i collegamenti assicurati dai suddetti Enti e Consorzi, che svolgono funzioni di capofila;
determinare la capacità di accesso alla rete in termini di banda trasmissiva di ogni Università in base alla potenzialità d'uso di ognuna di esse;
tener conto, ai fini della ripartizione dei finanziamenti tra le Università collegate alla rete, delle tariffe ufficiali praticate dal gestore delle telecomunicazioni;
    RITENUTO    pertanto. in relazione a quanto sopra, di adottare con il presente decreto i criteri di ripartizione dell'importo di 10,5 miliardi (cap. 1256) previsto dall'art. 6, quinto comma, del D.P.R. 30 dicembre 1995;

D E C R E T A


L'importo complessivo di 10,5 miliardi (es. 1995: 8; es. 1996: 2,5) previsto dall'art. 6, quinto comma, del D.P.R. 30 dicembre 1995, ai fini della promozione dell'utilizzo, da parte delle Università, della rete telematica della ricerca (GARR) viene destinato:
- per il 16,24 % ai collegamenti internazionali;
- per l'83,76 % ai collegamenti nazionali.

La quota del 16,24 %, destinata ai collegamenti internazionali, va assegnata all'Università di Bologna per il potenziamento dei collegamenti internazionali della rete nazionale della ricerca (GARR) ivi esistenti presso il Dipartimento di Fisica.

La quota dell'83,76 %, destinata ai collegamenti nazionali della rete nazionale della ricerca (GARR), va assegnata alle seguenti Università, secondo le percentuali a fianco di ciascuna indicate:

UNIVERSITA’
   percentuale di assegnazione
 
Ancona
 :
 1,433
 
Bari
 :
 2,490
 
Basilicata (PZ)
 :
 1,228
 
Bergamo
 :
 1,046
 
Brescia
 :
 2,865
 
Cagliari
 :
 1,660
 
Calabria (CS)
 :
 1,387
 
Camerino
 :
 1,319
 
Cassino
 :
 1,319
 
Catania
 :
 2,024
 
Chieti
 :
 1,114
 
Ferrara
 :
 2,786
 
Firenze
 :
 2,274
 
Genova
 :
 5,230
 
L’Aquila
 :
 0,432
 
Lecce
 :
 2,456
 
Macerata
 :
 0,455
 
Messina
 :
 1,364
 
Modena
 :
 1,319
 
Molise (CB)
 :
 1,319
 
Napoli "Federico II"
 :
 6,367
 
Padova
 :
 10,188
 
Palermo
 :
 2,410
 
Parma
 :
 1,160
 
Pavia
 :
 3,093
 
Perugia
 :
 2,285
 
Reggio Calabria
 :
 1,342
 
UNIVERSITA’
   percentuale di assegnazione
 
Salerno
 :
 0,910
 
Sassari
 :
 1,273
 
Siena
 :
 1,114
 
Teramo
 :
 1,182
 
Politecnico di Torino
 :
 11,802
 
Trento
 :
 2,501
 
Trieste
 :
 13,530
 
Tuscia (VT)
 :
 1,093
 
Udine
 :
 1,410
 
Venezia
 :
 1,660
 
Verona
 :
 1,160

( 14 giugno 1997 - reg. 1 U.R. fgl. 136)
Roma, 31 gennaio 1998

IL MINISTRO



 Il presente decreto verrà trasmesso per la registrazione ai competenti Organi di controllo.