Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Nota 16 gennaio 1998, protocollo n.80

Iniziative per la formazione degli insegnanti – Determinazione della sede amministrativa regionale.


Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Università e della Ricerca


Dipartimento per l'Autonomia Universitaria e per gli Studenti Ufficio I

Protocollo: n.80
Roma, 16 gennaio 1998

Ai Rettori delle università e dei
politecnici
Ai Direttori degli istituti di istruzione
Universitaria

Oggetto: Iniziative per la formazione degli insegnanti – Determinazione della sede amministrativa regionale.

Il Ministero, come ripetutamente comunicato, intende tempestivamente compiere gli atti che consentano l'attivazione dei corsi universitari di formazione degli insegnanti (Scuola di specializzazione post-laurea e Corso di laurea) a partire dall'anno accademico 1998-99. Pertanto, mentre sono in fase di avanzata elaborazione i "criteri generali" che dovranno essere emanati ai sensi dell'art. 17, comma 95, della legge n. 127/1997, si rende necessario predisporre per tempo gli adempimenti finalizzati al riparto delle risorse finanziarie che saranno a tal fine destinate in attuazione del Regolamento sullo sviluppo e la programmazione del sistema universitario, nonché sui comitati regionali di coordinamento (approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 novembre 1997 e di imminente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale).
L'uso produttivo delle limitate risorse disponibili richiede, per le strutture statali, la conferma del criterio - già adottato dal precedente piano triennale di sviluppo - di una sola Scuola di specializzazione e di un solo Corso di laurea per ciascuna regione. Si conferma che le iniziative di cui trattasi potranno essere attivate congiuntamente da una pluralità di Università (anche in forma consortile). 
Ferma restando l'unicità della sede amministrativa regionale, in quanto soggetto unitario abilitato anche ai rapporti con i terzi e comunque responsabile dei rapporti con lo scrivente Ministero, le modalità e i contenuti dell'intesa, la struttura degli organismi didattici e di gestione, l'articolazione anche territoriale delle attività e le obbligazioni reciproche, nonché l'eventuale rotazione nel tempo della sede amministrativa (nel caso di gestione consortile), saranno determinate, in piena autonomia, dalle università partecipanti all'intesa. Per ciò che concerne eventuali iniziative di università non statali, si segnala la necessità che, in sede di comitato regionale, si realizzi un opportuno coordinamento ai fini di una corretta ed equilibrata programmazione dell'offerta formativa sul territorio.
Premesso quanto sopra, si allegano due prospetti - distintamente per il Corso di laurea in scienze della formazione primaria e per la Scuola di specializzazione per la formazione degli insegnanti per la scuola secondaria - contenenti le indicazioni pervenute dai comitati regionali di coordinamento che, in coerenza con i criteri suesposti, hanno individuato la sede amministrativa regionale per ciascuna delle due tipologie di corsi.
Mentre si esprime fin da ora una positiva valutazione per le precitate determinazioni, s'invitano i comitati regionali di coordinamento che ancora non sono pervenuti all'individuazione della sede amministrativa regionale a provvedervi con la massima sollecitudine, dandone immediata comunicazione allo scrivente Ministero, unitamente a copia delle intese interuniversitarie eventualmente intervenute.
Resta comunque confermato che il riparto delle risorse previste, per le iniziative in questione, dalla programmazione per il triennio 1998-2000 avverrà in ragione di una sola sede regionale per ciascuna delle due tipologie di corsi, secondo i parametri che saranno successivamente definiti.

 

per IL MINISTRO
(f.to Luciano Guerzoni)