Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Nota 27 luglio 1998, protocollo n.1204

Oggetto: Corsi di formazione per insegnanti.


Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Università e della Ricerca


Dipartimento Autonomia Universitaria e Studenti Ufficio I
Protocollo: n.1204
Roma, 27 luglio 1998


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 Ai Rettori delle università
 
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 Ai Direttori degli istituti
di istruzione superiore
 
 
 LORO SEDI




Oggetto: Oggetto: Corsi di formazione per insegnanti.

23/7/1998


 Al
 Presidente della CRUI
Prof. Paolo Blasi
 
 
 e p.c. a:-
 Capo di Gabinetto MPI
 
MESSAGGIO URGENTE
 
 Dott. Giovanni Trainito
 
 
 -
 Capo di Gabinetto MURST
Dott.ssa Jolanda Cei Semplici
 
Prot. 3527/SG
 -
 Presidente commissione ex art. 4 (L.168) e Presidente CONCURED
Prof. Giunio Luzzatto
 
 
 
 LL.SS.
 

OGGETTO:corsi per la formazione universitaria degli insegnanti.

Caro Presidente,

      in merito all’attivazione dei corsi per la formazione universitaria degli insegnanti, con riferimento agli orientamenti espressi dall’assemblea della CRUI nelle riunioni del 23 aprile e del 28 maggio scorsi, ribaditi nella Tua nota del 25 giugno, nonché ai colloqui ed incontri intervenuti, sottopongo all’attenzione Tua e dell’Assemblea dei Rettori le informazioni e le valutazioni del Ministero. Ciò al fine di pervenire a maturare, nel rispetto dell’autonomia degli atenei, un indirizzo auspicabilmente comune, per quanto di competenza, tra le sedi universitarie e le amministrazioni interessate (MPI e MURST).
      Per il Corso di laurea in scienze della formazione primaria, considerato che la durata quadriennale consente – senza nocumento per la piena funzionalità del percorso formativo – di apportare, anche a corsi attivati, le limitate integrazioni rese possibili dal sopravvenuto perfezionamento di provvedimenti legislativi tuttora in itinere, si reputa e si auspica che il corso stesso sia istituito e attivato, a decorrere dall’anno accademico 1998-’99, in tutte le sedi già individuate dai Comitati regionali di coordinamento universitario.
      Al fine indicato, il Ministero provvederà entro i prossimi giorni, non appena acquisiti i richiesti pareri, all’immediata emanazione del decreto recante sia la tabella con l’indicazione dei posti disponibili per ciascuna sede, sia la data e le modalità di svolgimento delle prove di ammissione. Gli atenei potranno pertanto tempestivamente procedere agli adempimenti necessari per l’attivazione dei corsi, fermo restando soltanto che l’effettiva utilizzazione, in regime di esonero parziale, degli insegnanti in servizio nella scuola resta subordinata alla definitiva approvazione dell’apposito provvedimento legislativo (A.C. 4789). È fondato prevedere che tale approvazione, già avvenuta al Senato, possa intervenire alla Camera entro il prossimo mese di Settembre.
      Più complessa e problematica si presenta invece, ad oggi, la situazione per l’avvio della Scuola di specializzazione post-laurea per gli insegnanti della secondaria, in quanto:

  1. le procedure per l’indizione degli attesi concorsi nazionali sono tuttora in fase di espletamento e non è dato prevederne, con sufficiente certezza, il momento conclusivo;
  2. il provvedimento legislativo (ex A.S. 932) riguardante i c.d. "precari" sta avendo alla Camera un percorso assai più travagliato del previsto, tanto da rendere difficile ogni previsione circa i tempi della definitiva approvazione, dovendosi mettere in conto anche la possibilità di un rinvio al Senato in terza lettura;
  3. l’emanazione del previsto decreto ministeriale che dovrebbe determinare la durata del regime transitorio (la possibilità cioè – per un certo periodo di tempo – di conseguire l’abilitazione vuoi per via concorsuale, vuoi attraverso la Scuola di specializzazione), con il successivo passaggio alla esclusività della Scuola stessa quale unico canale abilitante, resta subordinata alla già menzionata definitiva approvazione dell’A.C. 4789, che contiene apposita norma al riguardo;
  4. non è stato fin qui possibile definire le richieste disposizioni quadro circa le forme e le modalità di svolgimento delle prove di ammissione, pur convenendosi sulla necessità che siano svolte in unica data e con garanzia di adeguata omogeneità su tutto il territorio nazionale;
  5. soltanto in autunno inoltrato, stante i tempi fissati per le procedure della programmazione triennale 1998-2000, sarà possibile provvedere al riparto tra le sedi del previsto stanziamento per i corsi in questione.
          In ragione dell’indicata situazione, considerato altresì che la durata biennale dei corsi della Scuola di specializzazione non consente di apportare i necessari aggiustamenti dopo la loro attivazione (con riferimento soprattutto alla selezione e all’utilizzazione, in regime di esonero parziale, degli insegnanti in servizio nella secondaria), parrebbe prudente ed opportuno procedere nel modo seguente :

  1. deliberare fin da ora, sede per sede, l’istituzione della Scuola di specializzazione, realizzando via via tutte le azioni necessarie per la migliore programmazione ed organizzazione dei corsi, in conformità anche a quanto suggerito nell’appunto redatto dal CONCURED e recepito dalla CRUI;

  2. deliberare contestualmente l’attivazione dei corsi della Scuola, a decorrere dall’anno accademico 1999-2000, in tutte le sedi già individuate dai Comitati regionali di coordinamento universitario.

Nel riconoscere e nell’apprezzare l’impegno profuso dalle università per la predisposizione dei corsi in oggetto, si reputa che la soluzione prospettata sia la più confacente, stante la particolare importanza che le iniziative stesse rivestono per la qualificazione complessiva del nostro sistema formativo: da ciò l’esigenza che la loro attivazione avvenga nelle migliori condizioni possibili. Condizioni che, per la Scuola di specializzazione, non sembra possano ora darsi.
      Dalla diversa cadenza indicata per l’attivazione dei corsi (1998-’99 per il Corso di laurea; 1999-2000 per la Scuola di specializzazione) non deriverà alcuna conseguenza in ordine al riparto dello stanziamento previsto nell'ambito della programmazione triennale 1998-2000, potendosi anzi prevedere l’utilizzazione di parte delle risorse che saranno assegnate anche per le attività preparatorie della Scuola. Resta fermo che l’assegnazione di parte delle risorse stesse per la copertura di posti di ruolo è subordinata alla preventiva intesa con il Ministero del tesoro circa la quota dell’intero stanziamento per la programmazione triennale 1998-2000 che potrà essere erogata in regime di "consolidato". A tale intesa è prevedibile che si addivenga entro il corrente anno.
      In ragione delle esposte considerazioni è di tutta evidenza l’auspicabilità e l’opportunità di un orientamento comune, circa le soluzioni prospettate, da parte di tutti gli atenei, onde evitare che l’attivazione dei corsi soltanto in alcune sedi o in alcune zone del territorio nazionale possa avere conseguenze tali da compromettere anche per il futuro l’intera iniziativa.
      Si resta pertanto in attesa di conoscere l’indirizzo della Conferenza dei Rettori, al quale si assicura fin da ora la piena collaborazione del Ministero.
      Si esprime, infine, positivo apprezzamento per la proposta di istituire un Gruppo di lavoro CRUI-CONCURED per il monitoraggio delle attività di prima istituzione del Corso di laurea e della Scuola di specializzazione, rimettendo alla valutazione dei promotori l’opportunità che il Gruppo stesso possa essere integrato da rappresentanti delle Amministrazioni interessate.

Cordialità.

Il Sottosegretario di Stato con delega all'Università
f.to prof. Luciano Guerzoni