Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Nota 19 maggio 1998

Fabbisogno per l'Università anno 1998 (art. 51 L. 449/97)


Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Università e della Ricerca


DIPARTIMENTO AFFARI ECONOMICI
Roma, 19 maggio 1998

AL RETTORE DELL'UNIVERSITA'
 
 
 DEGLI STUDI DI

Oggetto: Fabbisogno per l'Università anno 1998 (art. 51 L. 449/97)

Com'è noto l'art.51 della legge 449/97 ha previsto che per il corrente esercizio l'effetto sul fabbisogno statale, generato dal sistema universitario, debba essere contenuto nei limiti di quello rilevato a consuntivo nel 1997.
Tuttavia, tenuto conto delle disposizioni legislative che hanno determinato un onere aggiuntivo rispetto al 1997 e degli effetti prodotti dalla ripartizione della quota di riequilibrio 1997, nonché della necessità di procedere ad un incremento dell'1% per maggiori pagamenti legati ad attività di ricerca, Il fabbisogno complessivo per l'anno in corso è stato fissato a 10.730 miliardi. Inoltre è stata accantonata una quota di 200 miliardi, destinata prioritariamente alla copertura di eventuali ed improrogabili pagamenti straordinari derivanti da impegni di edilizia universitaria, già assunti e formalizzati nei decorsi esercizi e che comunque non trovino copertura nell'ambito del fabbisogno allo stesso titolo utilizzato nel 1997. In proposito le Università dovranno preventivamente informare questo Ministero per ottenere l'autorizzazione all'incremento del fabbisogno appresso indicato e successivamente fornire la necessaria certificazione comprovante l'esigenza aggiuntiva e straordinaria. E' evidente che nuove deliberazioni, in materia di interventi per l'edilizia, dovranno tener conto oltre che della copertura finanziaria in termini di competenza, anche della compatibilità con l'obiettivo di fabbisogno programmato.
Ciò premesso, considerato quanto sopra e valutate le esigenze rappresentate da codesto Ateneo nell'incontro tenutosi presso lo scrivente Ministero, si fa presente che il fabbisogno per il 1998 di codesta Amministrazione è stato fissato nella misura di (omissis) miliardi.

In proposito si precisa che:

  • eventuali provvedimenti che dovessero comportare una spesa obbligatoria aggiuntiva rispetto allo scorso anno, determineranno un aumento dell'obiettivo sopra determinato;
  • pari incremento verrà disposto in relazione ai fondi CIPE per le aree depresse, soprattutto se a regime di cofinanziamento;
  • i trasferimenti fra Atenei, su fondi provenienti dallo Stato (fra i quali quelli dei progetti ex 40%) e dall'Unione Europea non generano effetto sul fabbisogno per l'Università che opera il trasferimento, mentre sono considerati come "entrate da bilancio statale" per l'Ateneo ricevente;
  • qualora si siano verificate nello scorso anno ed in particolare negli ultimi mesi, entrate proprie dell'Università per attività di ricerca (contratti e convenzioni, prestazioni conto terzi ecc.) di particolare ed eccezionale rilevanza quantitativa, finanziate dal settore privato e le cui risorse, versate sulle contabilità speciali delle Università, dei Dipartimenti e di altri Centri con autonomia contabile, non siano state utilizzate nello scorso esercizio finanziario, le somme relative (al netto di quelle già spese) saranno figurativamente considerate come "entrate proprie" del corrente esercizio e potranno essere utilizzate senza che ciò determini effetti sul fabbisogno programmato 1998.
    Tale specifico trattamento sarà riservato, come già evidenziato, solo per le entrate di particolare rilevanza finanziaria; considerato infatti che il fenomeno, nel suo complesso, presentandosi di anno in anno, non comporta un'incidenza significativa sul fabbisogno complessivo dell'Ateneo. Le Università che intendono avvalersi di tale possibilità dovranno presentare idonea documentazione comprovante quanto in parola.
    Appare peraltro evidente come la capacità di autofinanziamento delle Università e delle loro strutture dotate di autonomia finanziaria, vadano incentivate, è quindi opportuno che l'eventuale necessario contenimento della spesa debba avvenire sulle somme destinate al funzionamento generale (anche delle strutture autonome) finanziate con il fondo di finanziamento ordinario.

Considerata inoltre l'opportunità di evitare il possibile verificarsi di situazioni di ingovernabilità, nel mese di luglio p.v. verrà disposto un approfondito monitoraggio delle risultanze contabili di ciascun Ateneo per le opportune verifiche e l'adozione dei necessari provvedimenti.
Per opportuna conoscenza si comunica che l'effetto sul fabbisogno di codesto Ateneo al 30 aprile u.s. è risultato pari a (omissis) miliardi, contro i (omissis) miliardi realizzati alla stessa data del 1997.
Si ritiene infine opportuno richiamare alla responsabile attenzione della S.V. l'inderogabile esigenza che l'obiettivo di fabbisogno, individuato per codesto Ateneo - determinato nell'ambito delle complessive misure di contenimento della spesa pubblica finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica - venga assolutamente rispettato, provvedendo alla tempestiva segnalazione di eventuali minori esigenze che dovessero comportare una riduzione del fabbisogno già programmato.

p. IL MINISTRO
Il Sottosegretario di Sato per l'Università
(f.to prof. Luciano Guerzoni)