Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Nota 10 ottobre 1998, protocollo n.ACG/2/1178

Sostegno alle attività culturali ed associative degli studenti


Emblema Repubblica Italiana
Il Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica

Protocollo: n.ACG/2/1178
Roma, 10 ottobre 1998

Ai Rettori delle Università

Ai Direttori degli Istituti
di Istruzione Superiore

Oggetto: Sostegno alle attività culturali ed associative degli studenti

      In molti paesi dell'Unione Europea le associazioni studentesche godono di riconoscimento e sostegno da parte delle istituzioni universitarie.

      Anche nel nostro paese la legge 19 novembre 1990 n. 341 ha dettato norme per l’inserimento negli statuti di previsioni atte a favorire l’associazionismo studentesco, mentre la legge 2 dicembre 1991 n. 390 ha previsto l’istituzione di servizi e strutture collettive mediante l’ausilio delle associazioni studentesche.

      Di tale volontà del resto sono esempi legge che prevede una rappresentanza studentesca del 15% negli organi di governo e la recente legge che istituisce il consiglio nazionale degli studenti.

      Non va dimenticata inoltre la I nota di indirizzo sull'autonomia didattica, nella quale è sollecitata la partecipazione studentesca agli organismi che, all’interno degli atenei, si occupano dell’attività didattica.

      In questo quadro si ritiene utile segnalare l’opportunità di porre in essere atti ed eventualmente regolamenti volti a migliorare la partecipazione studentesca alla vita delle università.

      Si auspica in particolare che si provveda – finalizzando eventualmente parte delle tasse e contributi studenteschi – a perseguire i fini di cui in oggetto provvedendo in particolare a:

a) attribuire risorse, spazi e strutture adeguate per lo svolgimento delle attività delle rappresentanze degli studenti elette negli organi di rappresentanza degli studenti;

b) sostenere le attività promosse da ed indirizzate a studenti universitari svolte da associazioni e cooperative studentesche culturali, ricreative e di mutualità;

c) sostenere le attività promosse da ed indirizzate a studenti universitari, destinate al sostegno e alla didattica ed all’organizzazione e gestione di spazi per lo studio;

d) individuare forme integrative ed aggiuntive degli interventi istituzionali per il diritto allo studio.

      Si prospetta infine l’opportunità di costituire un albo delle associazioni studentesche riconosciute dall’Ateneo, mediante un apposito regolamento che detti i criteri per l’accesso, degli obblighi e le sanzioni.

IL MINISTRO
(f.to BERLINGUER)