Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Decreto Ministeriale 27 novembre 2000

Relativo all'assegnazione dei contributi finanziari per l'anno 2000 da destinarsi alle Accademie di Belle Arti, ai Conservatori di musica, agli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche, alle Accademie Nazionali di Arte Drammatica e di Danza (Registrato alla Corte dei Conti il 25 gennaio 2001)

Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Università e della Ricerca


VISTO l’art.9, comma 2, della legge 21 dicembre 1999, n.508;
 
VISTO il Decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.29 e successive modificazioni;
 
VISTO il D.M. 64737 del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della programmazione Economica - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, in corso di perfezionamento, con il quale viene istituito nella Unità previsionale di base 2 - Affari Economici - dello stato di previsione della spesa del MURST, per l’anno finanziario 2000, in termini di competenza e di cassa, il Cap. n.1281 "Attività didattiche innovative, ricerca, sostegno al processo di riforma delle istituzioni artistiche e musicali" con uno stanziamento di L.21.600.000.000;
 
VISTO il D.M. 10 ottobre 2000 con il quale le risorse finanziarie iscritte al suddetto Capitolo 1281 sono assegnate al Dirigente Generale del Servizio studi e documentazione;
 
RITENUTO di individuare i criteri generali per la ripartizione tra più linee di spesa dello stanziamento disponibile di L. 21.600.000.000;
 
SENTITO il Consiglio Nazionale per l’alta formazione artistica e musicale;
 

 


DECRETA

Le assegnazioni alle Accademie di belle arti, ai Conservatori di musica, agli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche (I.S.I.A.) e alle Accademie nazionali di arte drammatica e di danza, sono ripartite nelle seguenti linee di spesa e disposte secondo i criteri in ciascuna di esse indicati:

attività didattica qualitativa e ricerca scientifica, ivi compresa la sperimentazione di cui alla nota ministeriale n.AF/T/181 del 22 settembre 2000, L.6,5 miliardi, di cui:
3,5 miliardi per la sperimentazione didattica ( L. 1,7 miliardi alle Accademie di belle arti - L. 1,8 miliardi ai Conservatori di musica) sulla base dei seguenti criteri:
indicazione dei costi fornita dalle istituzioni;
conformità dei costi ai preventivi medi di spesa proposti dal complesso delle istituzioni;
3 miliardi per il sostegno e l'incentivazione dell'attività istituzionale, anche con riferimento all'attuazione dei corsi di cui all'art.2, commi 5 e 8, lettera d), nonché all'art.4, comma 3, della legge n.508/99, sulla base dei seguenti criteri:
rapporto diplomati - iscritti nell'ultimo anno accademico;
numero dei docenti di ruolo e non di ruolo in servizio nell'anno accademico 1999/2000;
numero degli studenti iscritti nell'anno accademico 1999/2000;
rapporto docenti - studenti;
numero dei corsi attivati nell'a.a.1999/2000 e loro qualificazione;
  iniziative a favore degli studenti L. 2 miliardi di cui:

1 miliardo per la mobilità internazionale, con particolare riguardo a quella in ambito comunitario, sulla base dei seguenti criteri:
accordi di collaborazione didattico-scientifica già avviati, o in via di formalizzazione, in campo comunitario e/o internazionale;
numero degli studenti iscritti nell'anno accademico1999/2000;
1 miliardo per il diritto allo studio, sulla base dei seguenti criteri:
interventi per il diritto allo studio già attuati;
numero degli studenti iscritti nell'anno accademico 1999/2000;
produzione artistica delle istituzioni e relativa tutela L. 4,5 miliardi sulla base dei seguenti criteri:
numero dei docenti di ruolo e non di ruolo in servizio nell'anno accademico 1999/2000;
numero degli studenti iscritti nell'anno accademico 1999/2000;
qualità, quantità e continuità della progettazione e produzione artistica;
adeguamento tecnologico L.3 miliardi, sulla base dei seguenti criteri:
numero dei corsi attivati nell'a.a. 1999/2000 e loro qualificazione;
attrezzature per la didattica e ricerca;
consistenza del personale docente e amministrativo, di ruolo e non di ruolo, in servizio nell'anno accademico 1999/2000;
numero degli studenti iscritti nell'anno accademico 1999/2000;
commissioni di studio ed esperti ai fini dell’attività statutaria e regolamentare L. 600 milioni, in parti uguali per tutte le istituzioni;
valorizzazione del patrimonio artistico, bibliografico e musicale e fruibilità all’esterno: L. 4 miliardi, sulla base della rilevazione della consistenza e valore del patrimonio esistente e della sua fruibilità;
Il 5% circa dello stanziamento, pari a L. 1.000.000.000, verrà utilizzato per far fronte ad esigenze impreviste o per correggere sottostime eventualmente verificatesi nelle sopraindicate linee di spesa.

Il presente provvedimento sarà inviato agli organi di controllo.

(Registrato alla Corte del Conti il 25/01/2001)
Roma, 27 novembre 2000

IL MINISTRO