Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Decreto Direttoriale 20 ottobre 2001 n. 57

Revoca dei d.d. 23 e 25 ottobre 2001 e conseguente rideterminazione 3% assegnazione del numero dei posti ai fini delle nomine in ruolo a.a. 2001-2002

Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE

VISTA la legge 21 dicembre 1999, n.508 recante la riforma delle istituzioni artistiche e musicali ed in particolare l’art.2, comma 6;

VISTA la legge n.124/1999 ed in particolare l’art.3, comma1;

VISTE le graduatorie nazionali ad esaurimento approvate con DD.16.10.2001 e successive modificazioni;

VISTI i DD.II. in data 27.12. 2000, registrati alla Corte dei Conti l’8 giugno 2001, reg.2 fogli 356 e 357, con i quali, per il triennio 1999/2000 - 2001/2002, è stata fissata la dotazione organica delle Accademie di belle arti e dei Conservatori di musica, rispettivamente determinata nel numero complessivo di 1350 e di 5365 cattedre e posti funzionanti in ciascuna istituzione;

VISTI i DD.II. del 6 novembre 2000 e del 16 marzo 2001, entrambi registrati alla Corte dei Conti, con i quali al Conservatorio di musica "S. Cecilia" di Roma sono state assegnate ulteriori 28 cattedre;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 3 dei citati DD.II. del 27 dicembre 2000, nell’ambito dell’indicato organico unico, una aliquota pari al 10 per cento delle cattedre e dei posti non può essere utilizzata ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato;

VISTI i DD. 23 e 25 ottobre 2001, n.53 e 55, con i quali è stato indicato, per ciascuna disciplina, il numero dei posti vacanti e disponibili da destinare a nomine in ruolo, tenuto conto dell’aliquota del 10 per cento dei posti in organico che non possono essere destinati ad assunzioni a tempo indeterminato;

VISTO il decreto interministeriale con il quale l’aliquota di accantonamento dei posti che non possono essere destinati a nomine in ruolo è determinata nella misura del 3 per cento;

CONSIDERATO che per i posti compresi nella predetta aliquota del 3 per cento non esiste copertura finanziaria ai fini delle nomine in ruolo;

CONSIDERATO che i posti e cattedre vacanti, nell’anno accademico 2001/2002, nelle Accademie di belle arti e nei Conservatori di musica sono, rispettivamente, n.288 e n.617;

ACCERTATO che possono essere assegnati per contratto a tempo indeterminato n. 248 cattedre e posti nelle Accademie di belle arti e n. 455 cattedre e posti nei Conservatori di musica;

RITENUTO di ripartire tale disponibilità tra le singole discipline secondo la seguente proporzione: il numero complessivo dei posti vacanti sta al totale dei posti vacanti per ogni singola disciplina, come il totale dei posti da assegnare in ruolo sta ad X. I valori decimali sono arrotondati all’unità, per eccesso se pari o superiori a 0,5 e in difetto se inferiori a 0,5. Per le Accademie di belle arti l’applicazione della predetta formula comporta, per effetto degli arrotondamenti per eccesso, una attribuzione di 249 cattedre. Tenuto conto, tuttavia, che per la disciplina Restauro – indirizzo 2 è presente un unico aspirante, i due posti destinati a nomina in ruolo e non assegnati vanno rispettivamente uno a compensare lo sforamento per effetto degli arrotondamenti per eccesso suesposti, riportando il totale dei posti da conferire per nomine in ruolo a 248 e l’altro è assegnato alla disciplina di Pittura che presenta il più alto numero di inclusi in graduatoria. Relativamente alle discipline dei Conservatori di musica che hanno un numero di candidati inferiore ai posti per nomine in ruolo, la differenza di posti è recuperata a favore degli insegnamenti che presentano la maggiore approssimazione al valore 0, 5. Da tale operazione residua un ulteriore posto che viene assegnato alla disciplina di Pianoforte complementare tenendo conto del più elevato numero di aspiranti in graduatoria;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art.3, comma 1, della citata legge n.124, i posti da assegnare devono essere ripartiti al 50 per cento tra la graduatoria per titoli ed esami e la graduatoria nazionale ad esaurimento, tenendo conto delle nomine intervenute dopo l’entrata in vigore della legge stessa al fine di operare la compensazione dei crediti e debiti tra le due graduatorie;

 

D E C R E T A:

 

Art.1 I decreti dirigenziali n. 53 e 55 del 23 e 25 ottobre 2001 sono revocati.

Art.2 Ai fini della nomina in ruolo, alle singole discipline delle Accademie di belle arti e dei Conservatori di musica è assegnato il numero dei posti a fianco di ciascuna di esse indicato nell’unito prospetto, che ne individua la distribuzione tra le due graduatorie in premessa. Il prospetto stesso è parte integrante del presente provvedimento.

Art.3 Avverso il presente provvedimento, che è atto definitivo, è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR del Lazio oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione all’albo del Ministero.

Roma, 20 ottobre 2001
IL DIRETTORE GENERALE
(f.to Dott. Giorgio Bruno Civello)


Allegato 1 - Conservatori (formato .pdf)
Allegato 2 - Accademie (formato .pdf)