Miur AFAM

VISTO il decreto dirigenziale n. 48 del 16 ottobre 2001 e successive modificazioni con il quale, per ogni tipologia di posto e insegnamento, è stata approvata la graduatoria nazionale ad esaurimento del personale docente, assistente, accompagnatore al pianoforte e pianista accompagnatore delle Accademie e dei Conservatori di musica;

RILEVATO a seguito di ulteriori accertamenti che non hanno diritto alla riserva di posti i seguenti candidati: LUINO Bernardino (Pittura), ARRIVO Francesco (Assistente di Scenografia), TONTI Stefano (Assistente di Pittura – Pedagogia e didattica dell’arte), ZARPELLON Roberto (Esercitazioni orchestrali – Organo e composizione organistica – Direzione di coro e repertorio corale);

RILEVATO che il prof. FRATINI Paolo (Flauto) a seguito di rinuncia alla nomina in ruolo per il medesimo insegnamento deve essere depennato dalla graduatoria nazionale ad esaurimento e che la prof.ssa MANCUSO Maria Rosa (Assistente di Stile, storia dell’arte e del costume), a seguito di rinuncia al ricorso pendente per l’inserimento nella graduatoria dei soppressi concorsi per soli titoli, è riammessa a pieno titolo negli elenchi degli idonei della sessione riservata e, conseguentemente, nella graduatoria nazionale ad esaurimento;

RITENUTO, pertanto, di dovere apportare le necessarie modifiche alle predette graduatorie;

DECRETA

Per i motivi suesposti, è approvata la modifica del decreto dirigenziale 16 ottobre 2001, n. 48, limitatamente alle graduatorie di: Pittura, Assistente di Scenografia, Assistente di Pittura, Pedagogia e didattica dell’arte, Esercitazioni orchestrali, Organo e composizione organistica, Direzione di coro e repertorio corale, Flauto e Assistente di Stile, storia dell’arte e del costume.

Le graduatorie modificate, che fanno parte integrante del presente provvedimento, sono pubblicate sul sito internet www.miur.it ed affisse all’albo di ciascuna istituzione e del Ministero.

Avverso il presente provvedimento, che è atto definitivo, è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR del Lazio oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione all’albo del Ministero.