Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Decreto Dirigenziale 13 febbraio 2002

Modifica del Decreto Dirigenziale 16 ottobre 2001 n. 48 limitatamente alla graduatoria di Beni culturali ed ambientali

Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

SERVIZIO PER GLI AFFARI GENERALI E PER IL SISTEMA INFORMATIVO ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE

VISTO il D.D. 23 gennaio 2001 con il quale la candidata Viviana SCALIA è stata dichiarata decaduta da ogni diritto conseguente alla partecipazione alla sessione riservata di esame per l’insegnamento di Beni culturali e ambientali ex D.M. n.247/99;

VISTO il ricorso gerarchico prodotto in data 18 aprile 2001  avverso la decadenza suddetta;

VISTO il D.D. n.48 del 16 ottobre 2001 con il quale la predetta docente è stata inserita, per mero errore materiale, a pieno titolo nella graduatoria nazionale ad esaurimento ex D.M. 19 marzo 2001 per il menzionato insegnamento;

VISTO il D.D. 26 novembre 2001 con il quale l’interessata è stata ammessa con riserva nella suddetta graduatoria nazionale poiché non ancora decorsi i termini previsti per impugnare il silenzio-rigetto relativo al ricorso gerarchico di cui sopra;

RILEVATO che alla data odierna sono decorsi, inutilmente, i detti termini;

CONSTATATO, quindi, che la candidata Viviana SCALIA è priva del requisito prescritto dall’art.3, comma 1, lett. b) del D.M. citato e deve, pertanto, essere esclusa dalla graduatoria nazionale ad esaurimento per l’insegnamento di Beni culturali e ambientali;

D E C R E T A :

Art. 1 - Per i motivi suesposti, la Prof.ssa Viviana SCALIA è esclusa dalla graduatoria nazionale ad esaurimento  per l’insegnamento di Beni culturali e ambientali, approvata con D.D. 16 ottobre 2001, n.48.

Art. 2 - La graduatoria modificata, che fa parte integrante del presente provvedimento, è pubblicata sul sito internet www.miur.it ed affissa all’albo di ciascuna istituzione e del Ministero.

            Avverso il presente provvedimento, che è atto definitivo, è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR del Lazio oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione all’albo del Ministero.

Roma, 13 febbraio 2002

IL DIRIGENTE
Dott. Remo Di Lisio