VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.300 istitutivo del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Scientifica;
VISTA la legge 2 agosto 1999, n.264 recante norme in materia di accessi ai corsi universitari ed, in particolare, l'articolo 1, comma 1, lettera e);
VISTO il regolamento recante norme in materia di autonomia didattica degli Atenei, di cui al D.M. 3 novembre 1999, n.509;
VISTO il Decreto Direttoriale in data 24 gennaio 2002 con il quale è stato approvato il nuovo Regolamento didattico dell'Ateneo di Brescia nel quale figurano, tra l'altro, il corso di laurea in Scienze Motorie afferente alla classe 33 e il corso di laurea in Biotecnologie afferente alla classe 1;
VISTO il decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286 ed, in particolare, l'articolo 39, comma 5;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.394 ed, in particolare, l'articolo 46;
VISTA la nota in data 25 giugno 2002 con la quale il Rettore dell'Università di Brescia chiede la programmazione dell'accesso ai corsi di laurea in Scienze Motorie e in Biotecnologie sulla base dell'offerta potenziale formativa deliberata dal Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia nella seduta del 20 giugno 2002, valutata con espresso riferimento ai parametri di cui all'articolo3, comma 2, della richiamata legge n.264/1999;
D E C R E T A:
Per l'anno accademico 2002/2003 il numero dei posti disponibili per le immatricolazioni ai seguenti corsi universitari dell'Università degli studi di Brescia è così determinato:
corso di laurea in Scienze Motorie, classe 33: 100 per gli studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia di cui all'art.39, comma 5, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286;
corso di laurea in Biotecnologie, classe 1 : 50 per gli studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia di cui all'art.39, comma 5, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286.
L'ammissione degli studenti è disposta dall'Ateneo secondo le modalità di cui all'articolo 4, comma 1, della legge n.264/1999 pubblicizzate nel relativo bando.
Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
f.to IL MINISTRO
Letizia Moratti