QUESITI INERENTI IL BANDO FISR 2002
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 14 gennaio 2003 n. 10
In relazione ai numerosi quesiti pervenuti in ordine alla formulazione delle proposte progettuali si comunica quanto segue:
1) Art.2 comma 2
- I consorzi di cui al comma 2 punto d) possono avere nella propria compagine sociale anche imprese private, purché nello statuto del consorzio stesso siano previste tra le finalità prioritarie l'attività di ricerca e l'assenza di scopo di lucro.
2) Art.3 commi 1/2/3
- I soggetti proponenti indicati all'art. 2, comma 2, possono presentare una sola domanda di finanziamento per ciascun Progetto-Obiettivo; pertanto uno stesso proponente può presentare massimo 5 domande, una per ogni Progetto-Obiettivo (A1 - A2 - B1 – C1 - C2).
Per evitare l'eccessiva frammentazione delle risorse, il comma 3 stabilisce che l'apporto di ciascun proponente non deve essere superiore al 60% del costo totale della proposta, con l'eventuale partecipazione di un minimo di 4 ad un massimo di 10 unità operative.
Ne consegue che i soggetti proponenti articolati in Dipartimenti, Istituti (es. Università, CNR ecc.) possono presentare, attraverso il loro rappresentante legale, una sola domanda per ogni Progetto-Obiettivo, con l'apporto massimo di 6 propri Istituti o Dipartimenti.
- I soggetti ammissibili in qualità di unità operative (di cui all'art. 2 comma 1), anche come Dipartimenti ed Istituti, possono invece partecipare separatamente a più proposte progettuali nell'ambito di ciascun Progetto-Obiettivo
3 ) Partecipazioni di soggetti stranieri
Qualora si rendesse necessario l'apporto di uno o più soggetti esteri per lo svolgimento della ricerca proposta, tali soggetti, purché abbiano tra le loro finalità istituzionali l'attività di ricerca, possono essere inseriti nel progetto alla voce " Commesse esterne " e non come unità operative.