Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Nota 27 giugno 2003, protocollo n.4417

OGGETTO: Programma Operativo Nazionale (PON) 2000/ 2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” - Misura III.4 “Formazione Superiore e Universitaria” – cofinanziamento Dottorati di Ricerca.


Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Protocollo: n.4417
Roma, 27 giugno 2003

- Ai Magnifici Rettori

- Ai Responsabili degli interventi
di alta formazione a valere
sul P.O. 2000/ 2006

delle Università degli Studi di:
Bari
Bari – Politecnico
Basilicata (Potenza)
Cagliari
Catania
Calabria
Catanzaro
Del Sannio (Benevento)
Foggia
Napoli Parthenope
Ist. Univ. Orientale di Napoli
Lecce
Messina
Napoli “Federico II”
Seconda Univ. Napoli
Palermo
Reggio Calabria
Salerno
Sassari

Oggetto: OGGETTO: Programma Operativo Nazionale (PON) 2000/ 2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” - Misura III.4 “Formazione Superiore e Universitaria” – cofinanziamento Dottorati di Ricerca.

Si fa seguito alla nota MIUR n. 3928 del 2 agosto 2002 per comunicare che con decreto direttoriale n. 1089 del 10 giugno 2003 è stata approvata la graduatoria generale dei dottorati di ricerca e delle relative borse assegnate, rassegnata dalla Commissione Tecnica di Valutazione a conclusione delle procedure di valutazione delle proposte pervenute nei termini stabiliti dalla suddetta nota MIUR.
Tale Decreto Direttoriale è disponibile presso il sito Internet di questo Ministero, al seguente indirizzo: http://www.miur.it , nella sezione “ Notizie” della homepage della Ricerca.
Di seguito, si forniscono puntuali indicazioni per l’assegnazione delle borse aggiuntive, riportate nel richiamato Decreto Direttoriale, relative ai dottorati ammessi al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo:

1. le borse concesse possono essere attribuite esclusivamente allo specifico dottorato che ne risulta assegnatario, prioritariamente per la copertura dei posti attivati senza borsa del XVII ciclo (A.A. 2001/ 2002) e a seguire, in caso di disponibilità residue di borse aggiuntive, anche con riferimento al XVIII ciclo (A.A. 2002/ 2003), rispettando l’ordine delle rispettive graduatorie. In caso di mancata attivazione dello specifico dottorato in uno o in entrambi i predetti cicli, l’attribuzione delle borse avverrà sugli ultimi due cicli attivi alla data di presentazione della domanda di cofinanziamento.

2. Eventuali borse in esubero, dopo aver operato come indicato al punto 1, potranno essere assegnate agli idonei non vincitori dei posti messi a bando nel XVII ciclo e, quindi nel XVIII ciclo, procedendo allo scorrimento delle relative graduatorie e rispettando l’ordine delle stesse. Resta inteso che gli idonei potranno iniziare a frequentare il dottorato operando, di fatto, lo slittamento della data di inizio e di conclusione delle attività, rispetto al ciclo cui afferiscono.

3. Relativamente ai dottorati cofinanziati attivati presso sedi universitarie dell’Obiettivo 1 per i quali la sede amministrativa è un Ateneo del centro/ nord, le borse assegnate sono destinate esclusivamente ai dottorandi che svolgono le attività del dottorato presso la sede, in Obiettivo 1, che ha avanzato richiesta di cofinanziamento (anche se sono previsti spostamenti per periodi di ricerca e/ o stage al di fuori delle Regioni di detto Obiettivo). Si rammenta che potranno essere rendicontate solo le spese sostenute in area Obiettivo 1, pertanto la stessa sede consorziata del sud dovrà effettuare i pagamenti delle borse ai dottorandi che le afferiscono.

Atteso che, il cofinanziamento è finalizzato alle aree dell’Obiettivo 1 i posti cofinanziabili saranno solo quelli attribuiti nelle Regioni di riferimento: Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna., e non presso le Università consorziate
fuori Obiettivo 1.
I dottorati cofinanziati attraverso la procedura in argomento saranno oggetto di rendicontazione a partire dall’anno 2003.
Il MIUR procederà, successivamente alla certificazione delle spese sostenute nell’anno 2003, prevista entro il 28 febbraio 2004, ad una verifica di tutti i dottorati cofinanziati. In caso di assegnazione di risorse aggiuntive e in considerazione delle valutazioni relative agli esiti occupazionali rilevati, il Ministero confermerà o meno il cofinanziamento delle stesse attività per i successivi cicli, tenuto conto sia dei risultati qualitativi e quantitativi conseguiti, sia, eventualmente, della necessità di rivedere la strategia attuativa della Misura stessa, nonché della capacità di spesa rilevata.

A tal proposito si fa presente che il MIUR di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il coinvolgimento dell’ ISFOL, sta implementando un progetto volto alla rilevazione degli esiti occupazionali degli interventi di alta formazione cofinanziati nell’ambito del PON 2000/ 2006 che riguarderà anche i dottorati di ricerca.
Al fine di consentire a questo Ministero di quantificare puntualmente le risorse finanziare da destinare a ciascun Ateneo ed emettere gli specifici decreti di concessione del cofinanziamento, tanto di parte comunitaria quanto di parte nazionale, codeste Università dovranno predisporre le previsioni di spesa per la realizzazione delle attività dei dottorati di ricerca cofinanziati. Con successiva nota il MIUR invierà la procedura informatizzata attraverso la quale codesti atenei trasmetteranno le previsioni suddette che dovranno pervenire al Ministero con le modalità ed i tempi che saranno specificati nella stessa nota. Si preannuncia sin da ora che, detti tempi, non potranno superare la seconda metà del mese di settembre p.v.

Si sottolinea che il cofinanziamento da parte del Fondo Sociale Europeo – entro la quota massima del 70% delle spese effettivamente sostenute – interviene oltre che sulle spese relative alla borsa, alla maggiorazione per l’estero ed alle assicurazioni dei dottorandi, anche sugli altri costi relativi allo svolgimento del dottorato stesso – in linea con il Regolamento (CE) n.1685/ 2000 riguardante l’ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali e secondo quanto specificato nel vademecum dei costi già trasmesso con la nota n.3928 del 2 agosto 2003.

Pertanto le suddette previsioni di spesa dovranno essere predisposte in maniera puntuale rispetto alle diverse macrocategorie di spesa ammissibili anche per consentire a questo Ministero di effettuare una programmazione ed una ripartizione delle risorse disponibili quanto più possibile legata alle reali capacità di spesa delle Università, tenuto conto, soprattutto, della disponibilità di idonea documentazione comprovarne le attività svolte.

Si rappresenta che, come già in più occasioni sottolineato, il Ministero effettuerà, in questa programmazione, un monitoraggio ed un controllo delle attività ammesse a cofinanziamento, particolarmente attento e capillare, ciò a motivo dei nuovi e più stringenti adempimenti previsti dai regolamenti CE che accompagnano l’attuazione della programmazione 2000/ 2006.

Considerata l’esigenza di coniugare capacità di spesa e qualità delle iniziative, alla luce delle informazioni rilevate attraverso il monitoraggio delle attività, tanto a livello fisico che finanziario, tenuto conto delle risultanze che emergeranno dalle rendicontazioni, dalle relazioni periodiche sulle attività svolte, e dai controlli in loco che verranno attivati, il MIUR potrà, in caso di inosservanza degli adempimenti di cui all’allegato A della presente nota, revocare totalmente o parzialmente il cofinanziamento concesso. Tale evenienza comporterebbe, inevitabilmente, da parte dell’Ateneo, l’assunzione di ogni onere derivante dalla revoca del cofinanziamento, incluso quello di corrispondere comunque la borsa ai dottorandi aventi diritto.

Pertanto, anche alla luce dell’esperienza maturata durante la programmazione 1994/ ’99, si evidenzia quanto sia importante, per gli Atenei e quindi per la buona riuscita del Programma, che essi si dotino di strutture qualificate, dedicate a seguire le attività ammesse a cofinanziamento assicurando tutti gli adempimenti previsti, legati anche alle nuove modalità di monitoraggio e rendicontazione dettate dai Regolamenti comunitari per il periodo 2000/ 2006.

Il Capo del Dipartimento
(f.to Giovanni D'Addona)




Allegati:
Allegato A