Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Nota 26 settembre 2003, protocollo n.3587

A.A. 2003/2004 - Graduatorie di istituto.


Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

UFFICIO ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE
Protocollo: n.3587
Roma, 26 settembre 2003
AI DIRETTORI DELLE ACCADEMIE
E DEI CONSERVATORI DI MUSICA
L O R O S E D I
Oggetto: A.A. 2003/2004 - Graduatorie di istituto.

                        In prossimità dell’avvio del nuovo anno accademico, si richiama l’attenzione delle SS.LL. sugli adempimenti connessi alla copertura delle cattedre vacanti alla quale non può provvedersi mediante ricorso alle relative graduatorie nazionali.

                        Per l’anno accademico 2002/03 il Ministero, con circolare n.1672 del 7 ottobre 2002, ha fornito dettagliate istruzioni sulle modalità di presentazione delle domande nonché sulla attribuzione dei punteggi.

                        Non essendo intervenuta alcuna nuova circostanza che motivi una variazione delle procedure e dei parametri valutativi indicati nella predetta circolare, si deve ritenere confermata la validità delle graduatorie approvate per l’anno accademico in corso che dovranno essere soltanto integrate in relazione a domande di nuovi aspiranti o aggiornate sulla base di nuovi titoli presentati da coloro che vi risultano già inclusi.

                        Le domande di inclusione in graduatoria o di aggiornamento dei punteggi dovranno essere presentate entro la data del 13 ottobre 2003 con le modalità indicate nella citata circolare n. 1672/02.

                        Devono essere prese in considerazione anche le domande presentate a codeste Istituzioni antecedentemente alla presente nota.

                        Si sottolinea la necessità di improntare la procedura a criteri di massima trasparenza e, soprattutto, di assicurare, con ogni mezzo possibile, la pubblicità degli esiti delle procedure valutative che dovranno concludersi entro l’8 novembre 2003.

IL DIRETTORE GENERALE
Dr. Giorgio Bruno Civello