Miur AFAM

Fermo restando il termine di presentazione del bilancio 2007 al Ministero entro il 15/11/2006 sia per le Istituzioni il cui regolamento di amministrazione finanza e contabilità sia stato approvato con decreto direttoriale che per quelle che, alla data di predisposizione del documento contabile, siano ancora in attesa del predetto provvedimento, si ritiene utile, come di consueto, fornire alcune utili indicazioni per la compilazione del bilancio in questione.

La programmazione dell’offerta formativa, dell’attività di ricerca e produzione artistica, degli acquisti di attrezzature didattiche e di ogni altra iniziativa o progetto idoneo al conseguimento dei fini istituzionali devono costituire la piattaforma necessaria per la predisposizione del preventivo decisionale il quale, a sua volta, rappresenta la sintesi finanziaria di tutte le entrate che si prevede di accertare e di tutte le spese che si presume di impegnare nel corso dell’esercizio. Si invitano pertanto le Istituzioni a iniziare per tempo la complessa procedura per la predisposizione del bilancio di previsione, procedura che vede coinvolti, ciascuno per la parte di propria competenza,  tutti gli organi che partecipano al funzionamento amministrativo didattico delle stesse.

Per consentire quindi a codeste Istituzioni la formulazione di un programma finanziario complessivo si ritiene opportuno, in considerazione del notevole taglio operato sulle risorse ministeriali nel corrente esercizio finanziario,  fissare il contributo ministeriale per il 2007 nella misura degli importi assegnati, in via ordinaria, nel corrente esercizio finanziario sui capp. 1670 e 1672  con i DD.DD. 17/5/2006,  salvo successive  variazioni  di bilancio da effetuarsi in caso di maggiori o minori disponibilità che saranno rese note solo dopo l’approvazione della legge di bilancio 2007.

Le Istituzioni che nel 2006, a causa del cospicuo avanzo di amministrazione  disponibile, non hanno avuto il contributo ordinario nella misura prevista nel rispettivo bilancio,  e hanno quindi dovuto assicurare la copertura delle spese di funzionamento con un congruo prelevamento dall’avanzo stesso, dovranno impostare il documento contabile tenendo ancora conto delle osservazioni formulate in merito con la nota di restituzione del bilancio 2006.

Si raccomanda una puntuale verifica dei residui attivi e passivi i quali, come noto, devono riferirsi, rispettivamente, a somme effettivamente accertate e non riscosse e formalmente impegnate e non pagate.

Nel ribadire il rispetto del termine sopraindicato per l’invio allo scrivente del documento in oggetto e dei relativi allegati, sia che si tratti del vecchio modello di bilancio che del nuovo preventivo finanziario, si richiama ancora una volta l’attenzione dei Revisori dei conti e del Presidente nel formulare le rispettive relazioni in modo esaustivo al fine di consentire la conoscenza  delle motivazioni che giustifichino la finalizzazione delle risorse così come indicato nel documento contabile in questione.

Appare utile infine ricevere, oltre ai documenti più sopra indicati, copia del preventivo gestionale (per le Istituzioni che compilano il nuovo modello di bilancio) nonché copia del partitario delle uscite e del Mod.C  dimostrativo dell’avanzo di amministrazione e dei residui attivi e passivi.