Miur AFAM

IL DIRETTORE GENERALE

VISTO il Decreto Legislativo 30 luglio 1999 n. 300 istitutivo, tra l’altro, del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (d’ora in poi MIUR);

VISTE, le Linee Guida per la Politica Scientifica, Tecnologica del Governo, approvate dal CIPE il 19 aprile 2002;

VISTO il Decreto legislativo n. 204 del 5 giugno 1998 che attribuisce al MIUR il ruolo di coordinatore degli interventi nel settore della ricerca posti in essere dalle pubbliche amministrazioni;

VISTO il Programma Nazionale della Ricerca (PNR) 2005-2007, approvato dal CIPE nella seduta del 18 marzo 2005, e le successive modifiche e integrazioni, con il quale sono stati definiti il quadro di contesto, gli indirizzi strategici, gli obiettivi generali, le opportunità per la ricerca italiana nell’ambito internazionale e i possibili interventi alla cui realizzazione concorrono le pubbliche Amministrazioni centrali e regionali, le università e gli enti di ricerca;

RILEVATO che, tra gli interventi previsti dal PNR, è indicato il lancio di grandi programmi strategici di ricerca, da realizzarsi congiuntamente tra imprese, università ed enti pubblici di ricerca;

VISTO il decreto del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca n. 1621/Ric. del 18 luglio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del 26 luglio 2005, recante: “Invito alla presentazione di idee progettuali relativamente ai grandi programmi strategici previsti dal PNR 2005-2007”;

VISTE le idee progettuali pervenute alla scadenza prevista;

VISTO il decreto ministeriale n. 2651/Ric. del 3 novembre 2005 con il quale è stata istituita la Commissione di valutazione prevista all’articolo 4, comma 1, del predetto decreto n. 1621/Ric. del 18 luglio 2005;

VISTO il decreto ministeriale n.242 /Ric. del 9 febbraio 2006 con il quale sono state approvate le proposte formulate dalla richiamata Commissione di valutazione;

CONSIDERATO, in particolare, che il predetto decreto ministeriale n. 242/Ric. del 9 febbraio 2006 dispone che le procedure per la presentazione e valutazione dei progetti esecutivi, ai sensi dell’articolo 4, commi 2 e 3 del richiamato decreto ministeriale n. 1621/Ric. del 18 luglio 2005, debbano preliminarmente applicarsi alle idee progettuali riportanti almeno il punteggio di 90;

VISTO il decreto ministeriale del 26 marzo 2004 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 173 del 26 luglio 2004) recante: Criteri e modalità procedurali l’assegnazione delle risorse finanziarie del FIRB – Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base) e, in particolare, l’articolo 7 che prevede la conclusione di accordi per la realizzazione di specifiche iniziative con i soggetti ivi considerati;

VISTO il decreto del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, n. 433/Ric. del 8 marzo 2006, in corso di registrazione presso la Corte dei Conti, con il quale sono stati definiti, ai sensi dell’articolo 1, comma 357, della Legge n. 311 del 30 dicembre 2004, i requisiti, le condizioni, e le altre modalità per l’accesso ai finanziamenti agevolati di competenza del MIUR, a valere sulle risorse del “Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca” istituito presso la Cassa Depositi e Prestiti SpA;

D E C R E T A

Articolo 1

1. I soggetti proponenti le idee progettuali richiamate nelle premesse del presente decreto sono invitati a presentare, entro il giorno 31 marzo 2006, secondo le modalità più avanti indicate, gli specifici progetti esecutivi.

Articolo 2

1. Per le attività di ricerca di base, il progetto esecutivo dovrà essere presentato secondo le modalità e le disposizioni contenute nel decreto ministeriale del 26 marzo 2004 ai fini della conclusione degli accordi di cui all’articolo 7 dello stesso decreto.

2. I progetti di cui al precedente comma 1 saranno valutati, nell’ambito di ciascuno dei 12 programmi strategici di cui al decreto ministeriale n. 1621/Ric. del 18 luglio 2005, in forma comparata e sulla base dei criteri di cui al richiamato decreto ministeriale del 26 marzo 2004, nonché dei seguenti criteri:

- la pertinenza e la coerenza dei risultati attesi con il prodotto potenziale descritto nell’idea progettuale di riferimento;

- livello di concentrazione delle attività e delle risorse su un numero di unità operative idoneo ad assicurare efficienza ed efficacia delle risorse allocate;

- modalità con le quali si intende assicurare il raccordo delle attività di ricerca di base con le attività dei progetti di cui al successivo articolo 4.

Articolo 3

1. I progetti esecutivi di cui al precedente articolo 2 debbono essere presentati, entro e non oltre le ore 17.00 del 31 marzo 2006 secondo la modulistica e le indicazioni generali presenti nel seguente indirizzo: http://firb.cineca.it, alla voce “Idee Progettuali”, che sarà attivo a partire dal 9 marzo 2006.

2. La compilazione delle domande prevede una fase propedeutica di registrazione dei soggetti che interagiranno con il sistema, già attivo al medesimo indirizzo.

Articolo 4

1. Per le attività di ricerca industriale, comprensive di non preponderanti attività di sviluppo precompetitivo e eventualmente di formazione, il progetto esecutivo dovrà essere presentato secondo le modalità e le disposizioni contenute nel decreto del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, n. 433/Ric.del 8 marzo 2006. 

2. I progetti di cui al precedente comma 1 saranno valutati, nell’ambito di ciascuno dei 12 programmi strategici di cui al decreto ministeriale n. 1621/Ric. del 18 luglio 2005, in forma comparata e sulla base dei criteri di cui all’articolo 5 del decreto ministeriale n. 593 dell’8 agosto 2000 (Supplemento ordinario n. 10 alla G. U. n. 14 del 18 gennaio 2001), nonché dei seguenti criteri:
 
- Identificabilità dei prodotti e/o delle tecnologie proposti e grado di evidenza del loro potenziale innovativo

- Miglioramento del livello di competitività sul mercato (impatto sulla bilancia commerciale  e sui tempi di ingresso nel mercato) dei soggetti industriali partecipanti a seguito della realizzazione dei prodotti potenziali e/o delle tecnologie

- Organicità, coerenza e congruità delle attività progettuali

- Affidabilità della compagine proponente in termini di integrabilità degli apporti dei singoli partecipanti

Articolo 5

1. I progetti esecutivi di cui al precedente articolo 4 debbono essere presentati, entro e non oltre le ore 17.00 del 31 marzo 2006, utilizzando, secondo le modalità ivi indicate, il servizio Internet al seguente indirizzo: http://roma.cilea.it/Sirio (Sezione “Servizi privati”, voce “Domande di finanziamento”) che sarà attivo a partire dal 9 marzo 2006.

2. La compilazione delle domande prevede una fase propedeutica di registrazione dei soggetti che interagiranno con il sistema. La registrazione è già attiva al medesimo indirizzo (Sezione “Servizi pubblici”, voce “Registrazione Persona Fisica”). Le modalità di registrazione sono consultabili nella ivi prevista sezione "Guida ed informazioni di base".

Articolo 6

1. I predetti servizi Internet consentiranno la stampa delle domande che, debitamente sottoscritte, dovranno essere inviate, corredate degli allegati cartacei ivi indicati, entro i successivi 7 giorni, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) – Dipartimento per l’università, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca scientifica e tecnologica - Direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca - Ufficio VI – Piazza J. F. Kennedy, 20 – 00144 ROMA.

2. In caso di difformità farà fede esclusivamente la copia inoltrata per il tramite del servizio Internet di cui al precedente comma 1.

3. Tutto il materiale trasmesso, considerato rigorosamente riservato, verrà utilizzato solo dal MIUR per l’espletamento degli adempimenti connessi alle assegnazioni di cui al presente decreto.

4. I proponenti dovranno fornire in qualsiasi momento, su richiesta del MIUR, tutti i chiarimenti, le notizie e la documentazione ritenuti necessari dal Ministero stesso.