Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Nota 8 febbraio 2008, protocollo n.37

Programmazione triennale delle Università - attuazione art. 1-ter del decreto legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito dalla legge 31 marzo 2005, n. 43. Programmazione triennale del fabbisogno di personale – attuazione art. 1, comma 105, della legge 30 dicembre 2004, n. 311. Rinvio dei termini della programmazione


Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica


Direzione generale per l' Università Ufficio III – Ufficio V
Protocollo: n.37
Roma, 8 febbraio 2008

Ai Rettori delle Università
LORO SEDI
Ai Direttori Amministrativi delle Università
LORO SEDI

e p.c.   
Al CINECA

Oggetto: Programmazione triennale delle Università - attuazione art. 1-ter del decreto legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito dalla legge 31 marzo 2005, n. 43. Programmazione triennale del fabbisogno di personale – attuazione art. 1, comma 105, della legge 30 dicembre 2004, n. 311. Rinvio dei termini della programmazione

La ministeriale n. 470 - Ufficio V – del 3 dicembre 2007 ha dato comunicazione alle Università che il 22 novembre 2007 è stato registrato da parte della Corte dei Conti il D.M. 18 ottobre 2007, n. 506 (Indicatori per la valutazione dei risultati della programmazione triennale 2007-2009) . In relazione a quanto previsto dall'art. 2 dello stesso D.M., risultava pertanto fissato al  prossimo 20 febbraio (90 giorni dopo la registrazione della Corte dei Conti) il termine per l'adozione della programmazione triennale per il 2007-2009.
Al riguardo, si deve tuttavia sottolineare che:
   -i tempi con i quali sono stati effettivamente adottati i provvedimenti della programmazione per il triennio 2007-2009, non hanno consentito da parte delle Università, l'adozione di una programmazione che potesse consentire la previsione di azioni utili per l'anno 2007;
   -peraltro, l'art. 1-ter della legge n. 43/2005 in oggetto e l'art. 3, comma 1, del D.M. 3 luglio 2007, n. 362 (linee generali d'indirizzo della programmazione delle Università per il triennio 2007-2009), prevedono che le Università possano adeguare i loro programmi entro il 30 giugno 2008.

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La ministeriale n. 1715 (Uffici III e V) del 7 dicembre 2007 ha evidenziato, fra l'altro, che "la programmazione del fabbisogno del personale di cui all'art. 1, comma 105, della legge n. 311/2004 deve intendersi ricompresa nell'ambito della programmazione triennale delle Università di cui all'art. 1-ter della legge n. 43/2005". Pertanto, le Università dovrebbero adottare i propri programmi del fabbisogno del personale entro lo stesso termine definito per la programmazione triennale delle Università (20 febbraio 2008).
Al riguardo, si deve tuttavia evidenziare che, da ultimo, il decreto legge 31 dicembre 2007, n. 248 (allo stato, in fase di conversione in legge) ha previsto, all'art. 12 (disposizioni in materia di Università), comma 2, che "relativamente al reclutamento dei professori universitari di prima e seconda fascia, fino al 31 dicembre 2008 continuano ad applicarsi….le disposizioni della legge 3 luglio 1998, n. 210" e che "gli organi accademici delle Università, nell'ambito delle rispettive competenze, possono indire, entro il 30 giugno 2008, le relative procedure di valutazione comparativa".

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E proprio in relazione a quanto sopra, considerato inoltre che una deliberazione delle Università relativa all'anno 2007, da adottare nei termini previsti (20 febbraio 2008), si risolverebbe in un mero e oneroso adempimento formale, si fa presente che la programmazione delle Università (compresa quella relativa al fabbisogno del personale) per il biennio residuo 2008-2009, dovrà essere adottata entro il successivo termine, previsto dalla legge, del 30 giugno 2008.
Per quanto riguarda la parte della programmazione relativa al fabbisogno del personale (da realizzare con la procedura PROPER, in relazione alla quale si fa riserva di ulteriori indicazioni operative), si evidenzia che la stessa dovrà, comunque, essere definita con congruo anticipo, al fine di consentire l'avvio delle predette procedure di valutazione comparativa entro il 30 giugno 2008, secondo quanto previsto dal predetto decreto legge n. 248/2007 .

IL DIRETTORE GENERALE
(dott. Antonello Masia)
f.to Masia