Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Decreto Ministeriale 14 novembre 2008 n. 72
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 febbraio 2009 n. 33

II° Piano triennale, cofinanziamento interventi tipologia B, C, D, alloggi e residenze universitarie - Legge n. 338/2000 – Bando (D.M. 22 maggio 2007, n. 42)

Emblema Repubblica Italiana
Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

VISTA  la Legge 14 novembre 2000, n.338   -disposizioni in materia di   alloggi e residenze  per studenti  universitari-  e in  particolare  la normativa  sulle procedure e sugli stanziamenti relativi;
VISTA  la Legge 23 dicembre 2000, n.388, art. 114, comma 18;
VISTO  l'art.7, comma 2, del D.L. 25 settembre 2002, n.212, convertito nella Legge 22  novembre  2002, n.268, con  il quale viene modificato l'art.1, comma 5,della citata Legge 23 dicembre 2000, n.338;
VISTO  l'art. 17 della  Legge 16  gennaio  2003, n. 3, con il quale viene affidata alla Cassa Depositi e Prestiti la gestione delle risorse;
VISTO  il D.L. 30 settembre 2003, n. 269,  convertito con  modificazioni dalla Legge 24 novembre 2003,n. 326, con il  quale  all'art. 5, commi 1 e 3,  dispone la trasformazione della Cassa Depositi e Prestiti in società per azioni;
VISTO  il D.M. 10 dicembre 2004, n. 40 –piano degli  interventi  alloggi e residenze universitarie, di cui al Bando  9 maggio 2001, n.116,  registrato alla  Corte dei Conti il 12.1.2005, reg. 1, foglio 14;      
VISTO  il D.M. 22 maggio 2007, n.42  -registrato  alla  Corte  dei  Conti il 28 giugno 2007 reg. 5 fg. 29- con il quale sono state disciplinate procedure e modalità per la presentazione dei progetti e per l'erogazione dei finanziamenti relativi agli   interventi per  alloggi e  residenze  universitarie,  nonché  alla  relativa copertura finanziaria;
VISTO  il D.M. 9 maggio 2001,n.117,  con il quale è  stata istituita la Commissione paritetica "alloggi e residenze universitarie", di cui all'art.1,comma 5, della Legge n.338/2000;
VISTO  il D.D. 22 novembre  2002,  n. 209, di  modifica  e  integrazione  dell'art. 3, commi 1 e 5 del citato D.M. 117/2001;
VISTO  il D.M. 17 ottobre 2005, n.47, con il  quale  è stata rinnovata la Commissione paritetica "alloggi e residenze universitarie";
VISTO  il D.M. 22  maggio 2007, n.43, -registrato  alla  Corte dei Conti il 28 giugno 2007,  reg. 5 fg. 30- con  il  quale  sono  stati  definiti  gli  standard  minimi dimensionali e qualitativi nonché le linee guida relative ai  parametri tecnici ed economici concernenti la realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari di cui alla citata Legge n.338/2000;
VISTO  il  D.M.  20  luglio  2007, n.71,  con  il  quale è  stato  adottato  il  modello informatizzato per la formulazione delle richieste di cofinanziamento per gli interventi relativi agli alloggi e residenze per studenti universitari;
VISTO  l'art. 7, comma  4, del  citato  D.M. 22  maggio 2007, n.42, che  ai fini della realizzazione  degli  interventi  per  alloggi  e  residenze  universitarie destina, sul Cap. 7273 dello  stato di   previsione   della  spesa del Ministero per  l'anno   2006  e   per  gli   anni  successivi   fino  al   2009  compreso,i  seguenti importi:
 esercizio 2006      € 32.000.070 
 esercizio 2007      € 31.972.070
 esercizio 2008      € 31.332.070
 esercizio 2009      € 31.977.000
per un totale  di €127.281.210, nonché le risorse derivanti dal Piano approvato con D.M. 10 dicembre 2004, n. 40, art. 9;  
VISTO  il D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito  in  Legge  6 agosto 2008, n. 133, con  particolare  riguardo  all' art. 60  che  ha  operato  una  riduzione  delle risorse di  cui  al Cap. 7273  – alloggi e residenze per studenti universitari – tabella C, della L.F. 24 dicembre 2007, n. 244;
CONSIDERATO che  i suindicati  stanziamenti  iscritti  in bilancio a tutto L'esercizio finanziario   2008   sono   stati  impegnati   per  le   finalità  previste  dalla legge n. 338/2000, sopra richiamata;
CONSIDERATO che in osservanza dell'art. 17, della citata Legge 16 gennaio 2003, n.3,il M.I.U.R. ha  proceduto  alla  stipula della  convenzione tipo del 30 giugno 2005 con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., convenzione  che  è condizione presupposta per l'attuazione del presente Piano;
CONSIDERATA la  necessità di disciplinare l'attività  di gestione  delle  nuove risorse finanziarie sopra individuate e previste dal  D.M. 22 maggio 2007,n. 42, con apposito atto aggiuntivo del 26 giugno 2008 alla citata convenzione tipo del 30.6.2005;                   
CONSIDERATO che nella citata convenzione del 30 giugno 2005,il compenso dovuto alla Cassa  Depositi e  Prestiti  S.p.A.  ammonta  all'  1,25%, IVA compresa, sulle  somme erogate, a  valere  sugli stanziamenti  già indicati,  compenso confermato nell'atto aggiuntivo del 26 giugno 2008, sopracitato;
TENUTO presente  che  degli  oneri  ivi  previsti, viene  fin  d'ora  tenuto conto nella predisposizione  del  presente  Piano,  nella  misura  convenuta con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.;
TENUTO conto, altresì,  che in  applicazione del  citato art.7, comma 2, del  D.L.  25 settembre 2002, n.212, convertito in Legge 22  novembre  2002,  n.268,  la spesa per il funzionamento della Commissione è determinata per un importo massimo  non  superiore  all'1% dei  fondi  di  cui  all'art.1,  della  Legge 14 novembre 2000, n. 338;
TENUTO conto  dell'art.3 del  D.M. 22 maggio  2007, n. 42  con il  quale  sono state fissate le tipologie  degli  interventi  ammissibili  al  cofinanziamento nonché dell'art. 7, con il quale le risorse disponibili per il cofinanziamento sono state destinate alle tipologie come individuate dal citato art. 3;
TENUTO conto  che in  relazione  a  quanto previsto dal  citato  art. 7, comma 7,del D.M.  22  maggio  2007, n. 42,  alle  risorse  per  gli  interventi  classificati nelle  categorie  B, C e D  di  cui  al  comma 1, dell'art. 3, del  sopra  citato D.M. n. 42/2007, sono  destinate,  oltre alle risorse residuate  dal  I°  Piano triennale : tipologia  A1,  A2  e  A3  –  di  cui  al  D.M.  30 /7 / 2008,  n. 41,(registrato  alla  Corte  dei  Conti il 7 ottobre  2008, reg. 5, fg. 294), anche le  risorse  economiche  residuate  dal  precedente  Piano  triennale  determinato   con   D.M. 10  dicembre  2004, n. 40, ( registrato  alla  Corte dei Conti  il 12.1.2005, reg. 1,foglio 14);
VISTO  il D.D.  21 febbraio 2008, n. 11,  relativo all' individuazione  delle economie al  31. 12. 2007,  conseguenti  alla   rideterminazione   dei  cofinanziamenti concessi a seguito dei ribassi  derivanti  dalle  aggiudicazioni in sede di gara nonché le risorse derivanti da economie determinatesi a  seguito di  rinunce del finanziamento di cui al citato D.M. 10 dicembre 2004, n.40, (all. 1);
VISTO il D.D. 30 settembre 2008, n. 61, relativo all' individuazione delle economie determinatesi   nel   periodo  intercorrente   dal  31.12.2007  al  30.9.2008, conseguenti alla  ridefinizione dei  cofinanziamenti  concessi  a  seguito  dei ribassi   derivanti  dalle  aggiudicazioni in sede  di  gara  nonché  le  risorse derivanti da economie determinatesi a  seguito di rinunce del finanziamento di cui al citato D.M. 10 dicembre 2004, n.40, (all. 2 );

Risorse disponibili per interventi B, C, D - art. 7, comma 7, D.M. n.42/2007

Disponibilità residue da interventi di cofinanziamento del I° Piano triennale D.M. 30 luglio 2008 n. 41- tipologie A1, A2, A3:

 

stanziamento di bilancio

Spese
 istruttoria e  attività di gestione

disponibilità

Esercizio 2006

€ 32.000.070,00

711.111,98

31.288.958,02

Risorse utilizzate 

   

22.648.908,00

Disponibilità residue € 

   

8.640.050,02

Stanziamenti di cui all’ art. 7, comma 4, del D.M. n. 42/2007

 

stanziamento di bilancio            

spese  
 istruttoria e  attività di gestione

disponibilità

Esercizio 2007

€  31.972.070,00            

710.490,74

 

Esercizio 2008    

€  31.332.070,00               

696.267,53            

 

Esercizio 2009    

€  24.701.656,00 *            

548.926,12

 
     

86.050.111,61

* depurato della riduzione prevista dal D.L.25.6.2008,n.112, convertito con legge 6 agosto 2008, n.133 -art. 60-

Risorse derivanti da  aggiudicazioni in  sede di gara (ribassi d’asta) ed economie derivanti da rinunce al cofinanziamento di cui al precedente Piano   triennale  determinato  con  D. M. 10  dicembre  2004,  n.  40 - registrato  alla  Corte  dei  Conti il 12.1.2005, reg.1, fg. 14-

stanziamento di bilancio

spese
 istruttoria e  attività di gestione

disponibilità

D.D. 21 febbraio 2008,n. 11
economie derivanti da rinunce
e ribassi d’asta al 31.12.2007  

 

100.869.720,59

di cui limiti di impegno anno 2002 L. 388/00

6.199.140,31

 

“        “        “   2003  L. 388/00

4.176.945,82

 
     

D.D. 30 settembre 2008, n. 61 economie derivanti da rinunce e ribassi d’asta dal 31.12.2007 al 30.9.2008                                   

 

19.081.071,54

di cui  limiti di impegno anno 2002  L. 388/00

5.728.654,79

 

“              “             “   2003  L. 388/00

1.665.562,89

 
     

Risorse cofinanziamenti interventi
tipologie B, C, D, di cui  al
D.M. 22 maggio  2007,n.42

 

4.640.953,76

VISTO  il comma 8, dell’art. 7, del D.M. n.42/2997, che  prevede l’adozione di un I° Piano triennale che individua gli interventi A1, A2 e A3, ammessi al cofinanziamento, già  determinato  con  D.M.  30  luglio  2008, n.41, registrato alla  Corte  dei  Conti il 7 ottobre 2008, reg. 5, fg. 294, e  un II°  Piano   triennale  che   individua gli   interventi  delle categorie B, C e D ammessi   al   cofinanziamento,   stabilendo  che  gli  interventi  dei due   Piani triennali   rientrano  nei   limiti  delle   risorse   disponibili   e   con  la  graduatoria  di   quelli ammessi con riserva;
VISTA  la  graduatoria  definitiva  degli  interventi  delle  tipologie B, C, e  D, formulata   dalla  Commissione “alloggi  e  residenze  universitarie”, acquisita  al  prot. n. 423  del 31 ottobre  2008,  che costituisce parte integrante del presente decreto (all. 3 );
VISTA  la  proposta  di  II°  Piano  triennale (all.4 ), acquisita  al  prot. 423 bis del  31  ottobre   2008,  relativa  agli   interventi  di  cofinanziamento  delle tipologie  B,  C,   D,   definita dalla Commissione ove  nella   “1° fase”  è prevista   la  ripartizione su   base  regionale  delle  quote  pari al 30%   delle  risorse   e   nella  “ 2°  fase” ove  vengono  attribuite  le restanti risorse  come  previsto   dal  D.M. n. 42/2007, all’art. 7, commi 5,  6, 7 e 8;
VISTO  che   con  la  suddetta   proposta  definitiva   di  Piano  la  Commissione ha  individuato: nella  fase 3 -interventi ammessi a cofinanziamento coi fondi   relativi  al  2009,  previsti  dalla  legge  finanziaria  2008, con  le dovute rideterminazioni di cui all’art. 60, della legge  6  agosto 2008, n. 133, subordinatamente alla  conferma  degli  stessi  con la legge finanziaria  2009; nella fase 4 –interventi  ammessi a   cofinanziamento   con riserva, subordinatamente alla disponibilità di ulteriori risorse statali; nella  fase  5 – interventi  non  ammessi   a  cofinanziamento;  nella fase 6 -interventi per i quali è stata presentata rinuncia da parte dei soggetti proponenti;

DECRETA:

Art. 1
Progetti ammessi al cofinanziamento del II° Piano triennale (tipologie B, C, D)

Sulla scorta della proposta del II° Piano triennale formulata dalla Commissione paritetica, in premessa richiamata, sono ammessi al cofinanziamento i progetti sotto indicati, in applicazione della Legge n. 338/2000, riportati  con l'importo a fianco di ciascuno assegnato nell'Allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto:

1) progetti contrassegnati dal n.1 al n.16 nella proposta di Piano relativa alle tipologie di interventi B,C,D (Allegato A), ammessi a cofinanziamento nell'ambito della quota regionale (Fase 1);

2) progetti contrassegnati dal n. 17  al n. 40   nella proposta di Piano  relativa alle tipologie di interventi B, C, e D, (Allegato A), ammessi a cofinanziamento con le restanti disponibilità sulla base della graduatoria di cui all'art. 6, comma 2, del D.M. 22 maggio 2007, n. 42, (Fase 2);

3) progetti contrassegnati dal n. 41 al n. 44 nella proposta di Piano relativa alle tipologie di interventi B,C, D (allegato A), ammessi a cofinanziamento con i fondi relativi al 2009 previsti dalla legge finanziaria 2008,con le dovute rideterminazioni di cui all'art. 60, della Legge 6 agosto 2008,n. 133, subordinatamente alla conferma degli stessi con la legge finanziaria 2009, (Fase 3);

4) progetti contrassegnati dal n. 45 al  n. 80  nella  proposta di  Piano  relativa alle tipologie di interventi B,C,D (allegato A), ammessi a cofinanziamento con riserva, subordinatamente alla disponibilità di risorse statali; (Fase 4).

Art. 2
Progetti non ammessi

Non sono ammessi al cofinanziamento previsto dalla Legge 14 novembre 2000, n. 338, i progetti contrassegnati dal n. 81 al n. 96 nella proposta di Piano relativa alle tipologie B,C, D (Allegato A - Fase 5).

Art. 3
Progetti per i quali è stata presentata rinuncia

Progetto  per il quale è stata presentata rinuncia, n. 1 – contrassegnato dal n. 97-  (Allegato A  -  Fase 6).

Art. 4
Risorse finanziarie

Le risorse destinate al cofinanziamento degli interventi per la realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari - tipologia B, C, D - a valere sul Cap. 7273 dello stato di previsione della spesa del Ministero relativo agli esercizi finanziari:
- esercizio 2007     € 31.972.070,00
- esercizio 2008     € 31.332.070,00
- esercizio 2009     € 24.701.656,00 *

Risorse finanziarie   al netto dell’accantonamento relativo  
alle spese per il  funzionamento  della  Commissione  ed
alla  misura   della  commissione  spettante  alla  Cassa
Depositi e Prestiti S.p.A.

 

€ 86.050.111,61

Disponibilità residue da  interventi  di cofinanziamento del I° Piano triennale approvato con D.M.30.7.08,n.41
(reg. alla C.C.  il 7.10.08, reg.5, fg. 294),  relativo  al cofinanziamento tipologie A1,A2,A3                                    

 

8.640.050,02

Risorse derivanti dal precedente Piano triennale
disposto con D.M. 10.12.04, n.40 (reg. alla C.C.
12.1.05, reg. 1, fg. 14) dovute a aggiudicazioni in
sede di gara (ribassi d’asta) e da rinunce al
cofinanziamento- D.D. 21.2.08, n.11 (reg. alla C.C.
31.3.08,reg. 1, fg. 349) 

 

€  100.869.720,59

di cui  limiti di impegno anno 2002  L. 388/00

6.199.140,31

 

 “              “             “  2003  L. 388/00

 4.176.945,82

 

Risorse derivanti dal precedente Piano triennale
disposto con D.M. 10.12.04, n.40 (reg. alla C.C.
12.1.05, reg. 1, fg. 14) dovute a aggiudicazioni in
sede di gara (ribassi d’asta) e da rinunce al
cofinanziamento – D.D. 30.9.08, n. 61

 

€  19.081.071,54

di cui  limiti di impegno anno 2002  L. 388/00

5.728.654,79

 

 “              “             “   2003  L. 388/00

1.665.562,89

 
     

Totale delle risorse

 

€  214.640.953,76

*al netto della riduzione operata in applicazione del D.L. n.122/08, convertito  in  legge  6  agosto  2008, n.133

Art. 5
Documentazione


Entro  duecentoquaranta giorni dalla data della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale, per gli interventi inseriti nel presente Piano,  i soggetti proponenti devono inviare, pena l'esclusione, unicamente al Ministero dell'università e della Ricerca – P.le Kennedy,20 – 00144 Roma, la documentazione integrativa di cui all'art. 5, comma 2, del D.M. 22 maggio 2007, n. 42. La documentazione di cui sopra dovrà essere spedita per raccomandata ed ai fini della scadenza del termine si considera valida la data dell'ufficio postale accettante.

Art. 6
Revoca del cofinanziamento

All'eventuale revoca del cofinanziamento assegnato si procede con decreto ministeriale, su proposta della Commissione, al verificarsi di una delle seguenti inadempienze per gli interventi di cui all'art.3, comma 1, del D.M. 22 maggio 2007, n.42, :

- in caso di mancato inizio dei lavori entro il duecento-quarantesimo giorno successivo alla data di emanazione del decreto di assegnazione del cofinanziamento, per le tipologie di cui all'art. 3, comma 1, lettere B  e  C;
- in caso di mancata stipula dell'atto d'acquisto, entro il duecento-quarantesimo giorno successivo alla data di emanazione del decreto di assegnazione del cofinanziamento, per la tipologia di cui all'art. 3, comma 1, lettera D;
- in caso di mancato rispetto dei termini temporali di realizzazione degli interventi già rappresentati nel cronogramma di cui all'art. 4, comma 3, lettera e), del  D.M.   22 maggio  2007,  n.42,  inviato   in allegato  alla  richiesta   di cofinanziamento, ad eccezione dei casi in cui sia fornita adeguata documentazione della non imputabilità al beneficiario dell'inadempimento;
-qualora non venga rispettato quanto previsto dalla convenzione, disposta ai sensi dell'art. 8, comma 2, del D.M. n. 42/2007,  che fissa gli obblighi con il soggetto destinatario del cofinanziamento;

La violazione delle condizioni di cui all'art. 3, comma 11, del D.M. n. 42/2007, darà luogo a sanzioni stabilite nella convenzione , oltre che al ripristino delle originarie condizioni di diritto. In caso di anticipata perdita di disponibilità dell'immobile da parte del beneficiario del cofinanziamento la somma ricevuta fino al momento della disdetta andrà completamente restituita al Ministero dell'Università e della Ricerca.

Art. 7
Modalità di revoca del cofinanziamento

La revoca del cofinanziamento avviene sulla base delle seguenti modalità:
a) gli uffici competenti del Ministero, anche avvalendosi dei soggetti cui sia affidato il supporto operativo, procedono alla verifica dei tempi e degli adempimenti previsti per l'attuazione dei procedimenti;
b) nel caso in cui gli uffici competenti del Ministero ravvisino la presenza di una delle condizioni di revoca previste, procedono a chiedere ai soggetti beneficiari del cofinanziamento i chiarimenti necessari, che devono essere presentati inderogabilmente entro quindici giorni dalla ricezione della richiesta;
c) la Commissione di cui all'art. 1, comma 5, della Legge n. 338/2000 e successive modifiche ed integrazioni, esaminata la documentazione trasmessa dagli uffici ministeriali e le eventuali controdeduzioni del soggetto beneficiario del cofinanziamento, formula parere e proposte ai fini della revoca;
d) il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, acquisito il parere e le proposte della Commissione, procede con proprio decreto alla revoca del cofinanziamento, definendo le modalità e i tempi per il recupero delle somme eventualmente già erogate nonché il calcolo degli interessi da determinarsi sulla scorta delle disposizioni vigenti della Contabilità Generale dello Stato e di quanto altro determinato dall'Amministrazione al momento della revoca.


Art. 8
Modalità di riassegnazione dei cofinanziamenti


Le risorse residuali del presente II° Piano triennale per effetto delle revoche e delle economie conseguenti alla rideterminazione dei cofinanziamenti concessi a seguito di ribassi derivanti dalle aggiudicazioni in sede di gara -art. 8, comma 3, del D.M. 22 maggio 2007, n.42- o determinatesi a qualsiasi titolo sono destinate prioritariamente al soddisfacimento degli interventi del presente piano e fino al loro esaurimento.
Le risorse eventualmente residuate successivamente agli adempimenti sopra esplicitati saranno destinati per gli interventi previsti da un nuovo, successivo Bando.

Art. 9
Disposizioni finali

Per quanto non disciplinato dal presente decreto ministeriale, si fa rinvio al decreto ministeriale 22 maggio 2007, n. 42, registrato alla Corte dei Conti il 20 giugno 2007, reg. 5, fg. 29, pubblicato nella G.U. della Repubblica Italiana Serie generale n. 159 dell'11 luglio 2007.

Il presente decreto sarà trasmesso agli Organi di controllo e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Registrato alla Corte dei Conti il 19 gennaio 2009 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro 1, foglio 25

Roma, 14 novembre 2008

IL MINISTRO: GELMINI