VISTA la Legge 14 novembre 2000, n.338 -disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti universitari- e in particolare la normativa sulle procedure e sugli stanziamenti relativi;
VISTA la Legge 23 dicembre 2000, n.388, art. 114, comma 18;
VISTO l'art.7, comma 2, del D.L. 25 settembre 2002, n.212, convertito nella Legge 22 novembre 2002, n.268, con il quale viene modificato l'art.1, comma 5,della citata Legge 23 dicembre 2000, n.338;
VISTO l'art. 17 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3, con il quale viene affidata alla Cassa Depositi e Prestiti la gestione delle risorse;
VISTO il D.L. 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla Legge 24 novembre 2003,n. 326, con il quale all'art. 5, commi 1 e 3, dispone la trasformazione della Cassa Depositi e Prestiti in società per azioni;
VISTO il D.M. 10 dicembre 2004, n. 40 –piano degli interventi alloggi e residenze universitarie, di cui al Bando 9 maggio 2001, n.116, registrato alla Corte dei Conti il 12.1.2005, reg. 1, foglio 14;
VISTO il D.M. 22 maggio 2007, n.42 -registrato alla Corte dei Conti il 28 giugno 2007 reg. 5 fg. 29- con il quale sono state disciplinate procedure e modalità per la presentazione dei progetti e per l'erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi per alloggi e residenze universitarie, nonché alla relativa copertura finanziaria;
VISTO il D.M. 9 maggio 2001,n.117, con il quale è stata istituita la Commissione paritetica "alloggi e residenze universitarie", di cui all'art.1,comma 5, della Legge n.338/2000;
VISTO il D.D. 22 novembre 2002, n. 209, di modifica e integrazione dell'art. 3, commi 1 e 5 del citato D.M. 117/2001;
VISTO il D.M. 17 ottobre 2005, n.47, con il quale è stata rinnovata la Commissione paritetica "alloggi e residenze universitarie";
VISTO il D.M. 22 maggio 2007, n.43, -registrato alla Corte dei Conti il 28 giugno 2007, reg. 5 fg. 30- con il quale sono stati definiti gli standard minimi dimensionali e qualitativi nonché le linee guida relative ai parametri tecnici ed economici concernenti la realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari di cui alla citata Legge n.338/2000;
VISTO il D.M. 20 luglio 2007, n.71, con il quale è stato adottato il modello informatizzato per la formulazione delle richieste di cofinanziamento per gli interventi relativi agli alloggi e residenze per studenti universitari;
VISTO l'art. 7, comma 4, del citato D.M. 22 maggio 2007, n.42, che ai fini della realizzazione degli interventi per alloggi e residenze universitarie destina, sul Cap. 7273 dello stato di previsione della spesa del Ministero per l'anno 2006 e per gli anni successivi fino al 2009 compreso,i seguenti importi:
esercizio 2006 € 32.000.070
esercizio 2007 € 31.972.070
esercizio 2008 € 31.332.070
esercizio 2009 € 31.977.000
per un totale di €127.281.210, nonché le risorse derivanti dal Piano approvato con D.M. 10 dicembre 2004, n. 40, art. 9;
VISTO il D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito in Legge 6 agosto 2008, n. 133, con particolare riguardo all' art. 60 che ha operato una riduzione delle risorse di cui al Cap. 7273 – alloggi e residenze per studenti universitari – tabella C, della L.F. 24 dicembre 2007, n. 244;
CONSIDERATO che i suindicati stanziamenti iscritti in bilancio a tutto L'esercizio finanziario 2008 sono stati impegnati per le finalità previste dalla legge n. 338/2000, sopra richiamata;
CONSIDERATO che in osservanza dell'art. 17, della citata Legge 16 gennaio 2003, n.3,il M.I.U.R. ha proceduto alla stipula della convenzione tipo del 30 giugno 2005 con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., convenzione che è condizione presupposta per l'attuazione del presente Piano;
CONSIDERATA la necessità di disciplinare l'attività di gestione delle nuove risorse finanziarie sopra individuate e previste dal D.M. 22 maggio 2007,n. 42, con apposito atto aggiuntivo del 26 giugno 2008 alla citata convenzione tipo del 30.6.2005;
CONSIDERATO che nella citata convenzione del 30 giugno 2005,il compenso dovuto alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. ammonta all' 1,25%, IVA compresa, sulle somme erogate, a valere sugli stanziamenti già indicati, compenso confermato nell'atto aggiuntivo del 26 giugno 2008, sopracitato;
TENUTO presente che degli oneri ivi previsti, viene fin d'ora tenuto conto nella predisposizione del presente Piano, nella misura convenuta con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.;
TENUTO conto, altresì, che in applicazione del citato art.7, comma 2, del D.L. 25 settembre 2002, n.212, convertito in Legge 22 novembre 2002, n.268, la spesa per il funzionamento della Commissione è determinata per un importo massimo non superiore all'1% dei fondi di cui all'art.1, della Legge 14 novembre 2000, n. 338;
TENUTO conto dell'art.3 del D.M. 22 maggio 2007, n. 42 con il quale sono state fissate le tipologie degli interventi ammissibili al cofinanziamento nonché dell'art. 7, con il quale le risorse disponibili per il cofinanziamento sono state destinate alle tipologie come individuate dal citato art. 3;
TENUTO conto che in relazione a quanto previsto dal citato art. 7, comma 7,del D.M. 22 maggio 2007, n. 42, alle risorse per gli interventi classificati nelle categorie B, C e D di cui al comma 1, dell'art. 3, del sopra citato D.M. n. 42/2007, sono destinate, oltre alle risorse residuate dal I° Piano triennale : tipologia A1, A2 e A3 – di cui al D.M. 30 /7 / 2008, n. 41,(registrato alla Corte dei Conti il 7 ottobre 2008, reg. 5, fg. 294), anche le risorse economiche residuate dal precedente Piano triennale determinato con D.M. 10 dicembre 2004, n. 40, ( registrato alla Corte dei Conti il 12.1.2005, reg. 1,foglio 14);
VISTO il D.D. 21 febbraio 2008, n. 11, relativo all' individuazione delle economie al 31. 12. 2007, conseguenti alla rideterminazione dei cofinanziamenti concessi a seguito dei ribassi derivanti dalle aggiudicazioni in sede di gara nonché le risorse derivanti da economie determinatesi a seguito di rinunce del finanziamento di cui al citato D.M. 10 dicembre 2004, n.40, (all. 1);
VISTO il D.D. 30 settembre 2008, n. 61, relativo all' individuazione delle economie determinatesi nel periodo intercorrente dal 31.12.2007 al 30.9.2008, conseguenti alla ridefinizione dei cofinanziamenti concessi a seguito dei ribassi derivanti dalle aggiudicazioni in sede di gara nonché le risorse derivanti da economie determinatesi a seguito di rinunce del finanziamento di cui al citato D.M. 10 dicembre 2004, n.40, (all. 2 );
Risorse disponibili per interventi B, C, D - art. 7, comma 7, D.M. n.42/2007
Disponibilità residue da interventi di cofinanziamento del I° Piano triennale D.M. 30 luglio 2008 n. 41- tipologie A1, A2, A3:
stanziamento di bilancio |
Spese |
disponibilità |
|
Esercizio 2006 |
€ 32.000.070,00 |
711.111,98 |
31.288.958,02 |
Risorse utilizzate |
22.648.908,00 |
||
Disponibilità residue € |
8.640.050,02 |
Stanziamenti di cui all’ art. 7, comma 4, del D.M. n. 42/2007
stanziamento di bilancio |
spese |
disponibilità |
|
Esercizio 2007 |
€ 31.972.070,00 |
710.490,74 |
|
Esercizio 2008 |
€ 31.332.070,00 |
696.267,53 |
|
Esercizio 2009 |
€ 24.701.656,00 * |
548.926,12 |
|
86.050.111,61 |
* depurato della riduzione prevista dal D.L.25.6.2008,n.112, convertito con legge 6 agosto 2008, n.133 -art. 60-
Risorse derivanti da aggiudicazioni in sede di gara (ribassi d’asta) ed economie derivanti da rinunce al cofinanziamento di cui al precedente Piano triennale determinato con D. M. 10 dicembre 2004, n. 40 - registrato alla Corte dei Conti il 12.1.2005, reg.1, fg. 14-
stanziamento di bilancio |
spese |
disponibilità |
D.D. 21 febbraio 2008,n. 11 |
100.869.720,59 |
|
di cui limiti di impegno anno 2002 L. 388/00 |
6.199.140,31 |
|
“ “ “ 2003 L. 388/00 |
4.176.945,82 |
|
D.D. 30 settembre 2008, n. 61 economie derivanti da rinunce e ribassi d’asta dal 31.12.2007 al 30.9.2008 |
19.081.071,54 |
|
di cui limiti di impegno anno 2002 L. 388/00 |
5.728.654,79 |
|
“ “ “ 2003 L. 388/00 |
1.665.562,89 |
|
Risorse cofinanziamenti interventi |
€ 4.640.953,76 |
VISTO il comma 8, dell’art. 7, del D.M. n.42/2997, che prevede l’adozione di un I° Piano triennale che individua gli interventi A1, A2 e A3, ammessi al cofinanziamento, già determinato con D.M. 30 luglio 2008, n.41, registrato alla Corte dei Conti il 7 ottobre 2008, reg. 5, fg. 294, e un II° Piano triennale che individua gli interventi delle categorie B, C e D ammessi al cofinanziamento, stabilendo che gli interventi dei due Piani triennali rientrano nei limiti delle risorse disponibili e con la graduatoria di quelli ammessi con riserva;
VISTA la graduatoria definitiva degli interventi delle tipologie B, C, e D, formulata dalla Commissione “alloggi e residenze universitarie”, acquisita al prot. n. 423 del 31 ottobre 2008, che costituisce parte integrante del presente decreto (all. 3 );
VISTA la proposta di II° Piano triennale (all.4 ), acquisita al prot. 423 bis del 31 ottobre 2008, relativa agli interventi di cofinanziamento delle tipologie B, C, D, definita dalla Commissione ove nella “1° fase” è prevista la ripartizione su base regionale delle quote pari al 30% delle risorse e nella “ 2° fase” ove vengono attribuite le restanti risorse come previsto dal D.M. n. 42/2007, all’art. 7, commi 5, 6, 7 e 8;
VISTO che con la suddetta proposta definitiva di Piano la Commissione ha individuato: nella fase 3 -interventi ammessi a cofinanziamento coi fondi relativi al 2009, previsti dalla legge finanziaria 2008, con le dovute rideterminazioni di cui all’art. 60, della legge 6 agosto 2008, n. 133, subordinatamente alla conferma degli stessi con la legge finanziaria 2009; nella fase 4 –interventi ammessi a cofinanziamento con riserva, subordinatamente alla disponibilità di ulteriori risorse statali; nella fase 5 – interventi non ammessi a cofinanziamento; nella fase 6 -interventi per i quali è stata presentata rinuncia da parte dei soggetti proponenti;
DECRETA:
Art. 1
Progetti ammessi al cofinanziamento del II° Piano triennale (tipologie B, C, D)
Sulla scorta della proposta del II° Piano triennale formulata dalla Commissione paritetica, in premessa richiamata, sono ammessi al cofinanziamento i progetti sotto indicati, in applicazione della Legge n. 338/2000, riportati con l'importo a fianco di ciascuno assegnato nell'Allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto:
1) progetti contrassegnati dal n.1 al n.16 nella proposta di Piano relativa alle tipologie di interventi B,C,D (Allegato A), ammessi a cofinanziamento nell'ambito della quota regionale (Fase 1);
2) progetti contrassegnati dal n. 17 al n. 40 nella proposta di Piano relativa alle tipologie di interventi B, C, e D, (Allegato A), ammessi a cofinanziamento con le restanti disponibilità sulla base della graduatoria di cui all'art. 6, comma 2, del D.M. 22 maggio 2007, n. 42, (Fase 2);
3) progetti contrassegnati dal n. 41 al n. 44 nella proposta di Piano relativa alle tipologie di interventi B,C, D (allegato A), ammessi a cofinanziamento con i fondi relativi al 2009 previsti dalla legge finanziaria 2008,con le dovute rideterminazioni di cui all'art. 60, della Legge 6 agosto 2008,n. 133, subordinatamente alla conferma degli stessi con la legge finanziaria 2009, (Fase 3);
4) progetti contrassegnati dal n. 45 al n. 80 nella proposta di Piano relativa alle tipologie di interventi B,C,D (allegato A), ammessi a cofinanziamento con riserva, subordinatamente alla disponibilità di risorse statali; (Fase 4).
Art. 2
Progetti non ammessi
Non sono ammessi al cofinanziamento previsto dalla Legge 14 novembre 2000, n. 338, i progetti contrassegnati dal n. 81 al n. 96 nella proposta di Piano relativa alle tipologie B,C, D (Allegato A - Fase 5).
Art. 3
Progetti per i quali è stata presentata rinuncia
Progetto per il quale è stata presentata rinuncia, n. 1 – contrassegnato dal n. 97- (Allegato A - Fase 6).
Art. 4
Risorse finanziarie
Le risorse destinate al cofinanziamento degli interventi per la realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari - tipologia B, C, D - a valere sul Cap. 7273 dello stato di previsione della spesa del Ministero relativo agli esercizi finanziari:
- esercizio 2007 € 31.972.070,00
- esercizio 2008 € 31.332.070,00
- esercizio 2009 € 24.701.656,00 *
Risorse finanziarie al netto dell’accantonamento relativo |
€ 86.050.111,61 |
|
Disponibilità residue da interventi di cofinanziamento del I° Piano triennale approvato con D.M.30.7.08,n.41 |
€ 8.640.050,02 |
|
Risorse derivanti dal precedente Piano triennale |
€ 100.869.720,59 |
|
di cui limiti di impegno anno 2002 L. 388/00 |
6.199.140,31 |
|
“ “ “ 2003 L. 388/00 |
4.176.945,82 |
|
Risorse derivanti dal precedente Piano triennale |
€ 19.081.071,54 |
|
di cui limiti di impegno anno 2002 L. 388/00 |
5.728.654,79 |
|
“ “ “ 2003 L. 388/00 |
1.665.562,89 |
|
Totale delle risorse |
€ 214.640.953,76 |
*al netto della riduzione operata in applicazione del D.L. n.122/08, convertito in legge 6 agosto 2008, n.133
Art. 5
Documentazione
Entro duecentoquaranta giorni dalla data della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale, per gli interventi inseriti nel presente Piano, i soggetti proponenti devono inviare, pena l'esclusione, unicamente al Ministero dell'università e della Ricerca – P.le Kennedy,20 – 00144 Roma, la documentazione integrativa di cui all'art. 5, comma 2, del D.M. 22 maggio 2007, n. 42. La documentazione di cui sopra dovrà essere spedita per raccomandata ed ai fini della scadenza del termine si considera valida la data dell'ufficio postale accettante.
Art. 6
Revoca del cofinanziamento
All'eventuale revoca del cofinanziamento assegnato si procede con decreto ministeriale, su proposta della Commissione, al verificarsi di una delle seguenti inadempienze per gli interventi di cui all'art.3, comma 1, del D.M. 22 maggio 2007, n.42, :
- in caso di mancato inizio dei lavori entro il duecento-quarantesimo giorno successivo alla data di emanazione del decreto di assegnazione del cofinanziamento, per le tipologie di cui all'art. 3, comma 1, lettere B e C;
- in caso di mancata stipula dell'atto d'acquisto, entro il duecento-quarantesimo giorno successivo alla data di emanazione del decreto di assegnazione del cofinanziamento, per la tipologia di cui all'art. 3, comma 1, lettera D;
- in caso di mancato rispetto dei termini temporali di realizzazione degli interventi già rappresentati nel cronogramma di cui all'art. 4, comma 3, lettera e), del D.M. 22 maggio 2007, n.42, inviato in allegato alla richiesta di cofinanziamento, ad eccezione dei casi in cui sia fornita adeguata documentazione della non imputabilità al beneficiario dell'inadempimento;
-qualora non venga rispettato quanto previsto dalla convenzione, disposta ai sensi dell'art. 8, comma 2, del D.M. n. 42/2007, che fissa gli obblighi con il soggetto destinatario del cofinanziamento;
La violazione delle condizioni di cui all'art. 3, comma 11, del D.M. n. 42/2007, darà luogo a sanzioni stabilite nella convenzione , oltre che al ripristino delle originarie condizioni di diritto. In caso di anticipata perdita di disponibilità dell'immobile da parte del beneficiario del cofinanziamento la somma ricevuta fino al momento della disdetta andrà completamente restituita al Ministero dell'Università e della Ricerca.
Art. 7
Modalità di revoca del cofinanziamento
La revoca del cofinanziamento avviene sulla base delle seguenti modalità:
a) gli uffici competenti del Ministero, anche avvalendosi dei soggetti cui sia affidato il supporto operativo, procedono alla verifica dei tempi e degli adempimenti previsti per l'attuazione dei procedimenti;
b) nel caso in cui gli uffici competenti del Ministero ravvisino la presenza di una delle condizioni di revoca previste, procedono a chiedere ai soggetti beneficiari del cofinanziamento i chiarimenti necessari, che devono essere presentati inderogabilmente entro quindici giorni dalla ricezione della richiesta;
c) la Commissione di cui all'art. 1, comma 5, della Legge n. 338/2000 e successive modifiche ed integrazioni, esaminata la documentazione trasmessa dagli uffici ministeriali e le eventuali controdeduzioni del soggetto beneficiario del cofinanziamento, formula parere e proposte ai fini della revoca;
d) il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, acquisito il parere e le proposte della Commissione, procede con proprio decreto alla revoca del cofinanziamento, definendo le modalità e i tempi per il recupero delle somme eventualmente già erogate nonché il calcolo degli interessi da determinarsi sulla scorta delle disposizioni vigenti della Contabilità Generale dello Stato e di quanto altro determinato dall'Amministrazione al momento della revoca.
Art. 8
Modalità di riassegnazione dei cofinanziamenti
Le risorse residuali del presente II° Piano triennale per effetto delle revoche e delle economie conseguenti alla rideterminazione dei cofinanziamenti concessi a seguito di ribassi derivanti dalle aggiudicazioni in sede di gara -art. 8, comma 3, del D.M. 22 maggio 2007, n.42- o determinatesi a qualsiasi titolo sono destinate prioritariamente al soddisfacimento degli interventi del presente piano e fino al loro esaurimento.
Le risorse eventualmente residuate successivamente agli adempimenti sopra esplicitati saranno destinati per gli interventi previsti da un nuovo, successivo Bando.
Art. 9
Disposizioni finali
Per quanto non disciplinato dal presente decreto ministeriale, si fa rinvio al decreto ministeriale 22 maggio 2007, n. 42, registrato alla Corte dei Conti il 20 giugno 2007, reg. 5, fg. 29, pubblicato nella G.U. della Repubblica Italiana Serie generale n. 159 dell'11 luglio 2007.
Il presente decreto sarà trasmesso agli Organi di controllo e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Registrato alla Corte dei Conti il 19 gennaio 2009 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro 1, foglio 25
IL MINISTRO: GELMINI