Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Decreto Direttoriale 3 agosto 2010 n. 490 /ric

Bando "Futuro in Ricerca"

Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

DIPARTIMENTO PER L'UNIVERSITA', L'ALTA FORMAZIONE ARTISTICA MUSICALE E COREUTICA E PER LA RICERCA
Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca
Ufficio V

VISTO il Decreto-Legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazioni dalla Legge 14 luglio 2008 n. 121, istitutivo, tra l'altro, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca;

VISTO il Decreto Legislativo 5 giugno 1998, n. 204, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 151 del 1 dicembre 1998, recante "Disposizioni per il coordinamento, la programmazione e la valutazione della politica nazionale relativa alla ricerca scientifica e tecnologica, a norma dell'art. 11, comma 1, lettera d) della legge 15 marzo 1997, n. 59", e successive modificazioni e integrazioni;

VISTA la legge 23 dicembre 2000, n. 388 con la quale, tra l'altro, al fine di favorire l'accrescimento delle competenze scientifiche del Paese e di potenziarne la capacità competitiva a livello internazionale è stato istituito il Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base (di seguito denominato FIRB) individuandone le finalità;

VISTO il Decreto Ministeriale n. 378/Ric. del 26 marzo 2004, registrato alla Corte dei Conti il 24 giugno 2004, recante: "Criteri e modalità procedurali per l'assegnazione delle risorse finanziarie del Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base", pubblicato nella G.U. n. 173 del 26 luglio 2004 (Regolamento FIRB);

VISTO l'art. 1 comma 870 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (L.F. 2007), che istituisce, nello stato di previsione della spesa di questo Ministero il Fondo per gli investimenti della ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) nel quale confluiscono, tra l'altro, gli stanziamenti relativi ai Progetti di ricerca di interesse nazionale delle Università (PRIN), al Fondo agevolazioni alla ricerca (FAR), al Fondo per gli investimenti della ricerca di base (FIRB) nonché le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) assegnate dal CIPE;

VISTO il Decreto Ministeriale n. 1132/Ric. del 5 settembre 2007 con cui è stata nominata la Commissione FIRB incaricata, ai sensi dell'art. 3 del predetto decreto n. 378/Ric. del 26 marzo 2004, di valutare i progetti da ammettere a finanziamento;

VISTO il Decreto Ministeriale n. 992/Ric. del 6 ottobre 2008, con il quale sono state ripartite le complessive disponibilità del FIRB per l'anno 2008 secondo le finalità ivi indicate assegnando € 50.000.000,00 per interventi del FIRB da destinare alla emanazione di un apposito bando per favorire il ricambio generazionale all'interno degli atenei attraverso il finanziamento, (ai sensi del D.M. n. 378/2004, così come modificato con provvedimento in corso di adozione), di progetti di ricerca di base coordinati da giovani ricercatori strutturati e non strutturati;

VISTO il Decreto Direttoriale di impegno n. 1454/Ric. del 18 dicembre 2008 con il quale, tra l'altro, per gli interventi del FIRB ivi previsti (in attuazione di quanto stabilito con il citato Decreto Ministeriale n. 992/Ric. del 6 ottobre 2008 e in particolare, tenendo conto dell'art. 5 della legge 22 novembre 2002, n. 2002, n. 268-conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 212 - che destina l'1% delle risorse assegnate ai fondi riguardanti il finanziamento di progetto o programmi di ricerca alle attività di valutazione e monitoraggio) sono stati impegnati € 49.500.000,00;

VISTO il Decreto Direttoriale n. 1463/Ric. del 19 dicembre 2008 con il quale il MIUR ha emanato un bando per la realizzazione di un apposito programma denominato "Futuro in ricerca" destinando adeguate risorse al finanziamento di progetti di ricerca fondamentali, anche a rete coordinati da giovani ricercatori, di durata almeno triennale;

VISTO in particolare l'art. 1 comma 4 del D.D. n. 1463/Ric. del 19 dicembre 2008 sopra menzionato che affida alla Commissione FIRB l'istruttoria delle proposte progettuali;

VISTO il Decreto Ministeriale n. 8313 del 1° ottobre 2009 con il quale, a seguito delle dimissioni del Presidente della Commissione FIRB Prof. Enrico Rizzarelli, è stato nominato il nuovo Presidente Prof. Antonio Manzoli;

VISTO il verbale della riunione della Commissione FIRB del 16 dicembre 2009, nel quale, tra l'altro, la Commissione FIRB medesima ha designato i componenti della Commissione di esperti, di cui all'art. 1 comma 4 del D.D. n. 1463/Ric. del 19 dicembre 2008, in numero di tre per ciascun settore scientifico dell'European Research Council (LS: Life sciences; PE: Physical sciences, engineering, etc.; SH Social and Human sciences) per un totale di nove esperti;

VISTO il Decreto Direttoriale n. 1035/Ric. del 28 dicembre 2009, con il quale è stata istituita la Commissione di esperti di cui sopra;

VISTI i Decreti Direttoriali rispettivamente n. 1036/Ric. del 28 dicembre 2009 e n. 2/Ric. del 19 gennaio 2010 con i quali sono stati pubblicati i progetti da inviare alla valutazione della Commissione di esperti per le previste audizioni;

VISTO il Decreto Direttoriale n. 11 del 5 febbraio 2010 con il quale, a seguito delle dimissioni del Prof. Andrej Agrachev è stato nominato in sua vece il Prof. Amedeo Marini dell'Università di Pavia;

VISTO il verbale della Commissione di esperti del 23 febbraio 2010 con il quale è stato formulato il giudizio complessivo sui progetti ammessi alla fase delle audizioni, classificati in progetti "da finanziare", "finanziabili ove le risorse disponibili lo consentano" e "da non finanziare", ed è stato fornito altresì un parere di congruità sui costi esposti;

VISTO il verbale della riunione del 3 marzo 2010 con il quale la Commissione FIRB, sulla base del parere reso dalla Commissione per le audizioni, ha definito, tra l'altro, per i n. 105 progetti classificati ex-aequo come progetti "da finanziare", i costi congrui e i conseguenti contributi a carico del MIUR, pari a € 19.805.600,00 per i progetti di linea 1 ed € 25.343.440,00 per i progetti di linea 2, per un contributo totale MIUR di € 45.149.040,00;

VISTO il Decreto Ministeriale n. 85/Ric. del 9 aprile 2010 con il quale sono state approvate le proposte formulate dalla Commissione FIRB espresse nella seduta del 3 marzo 2010, in merito alla finanziabilità di n. 105 progetti per un contributo MIUR complessivo di € 45.149.040,00;

CONSIDERATO che il contributo MIUR previsto per garantire il finanziamento dei n. 105 progetti "da finanziare" è pari a € 45.149.040,00 e rientra pertanto nelle disponibilità finanziarie di cui al D.M. n. 992/Ric. del 6 ottobre 2008 e D.D. n. 1454/Ric. del 18 dicembre 2008, sopra menzionati;

CONSIDERATO che risultano pervenuti, conformi all'approvazione della Commissione n. 105 progetti rimodulati per un importo complessivo di finanziamento (contributo ministeriale) pari a € 45.149.040,00;

RITENUTA la necessità di procedere, per i n. 105 progetti, all'adozione del Decreto Direttoriale di cui all'art. 2 del predetto Decreto Ministeriale n. 85/Ric. del 9 aprile 2010;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni, che detta le nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;

VISTO il decreto legislativo n. 165/2001 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252: "Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia";



DECRETA



ART. 1

1.    Sono approvati i seguenti progetti, dove per ciascun progetto, vengono indicati il coordinatore, la struttura di afferenza, la durata del progetto (la cui decorrenza è convenzionalmente fissata al centoventesimo giorno dalla data del presente decreto), il costo complessivo ammesso ed il relativo contributo previsto, nonché, per ciascuna unità di ricerca, il responsabile dell'unità di ricerca, il costo ammesso e la relativa quota di contributo previsto, calcolato nel rispetto di quanto stabilito dal Decreto Ministeriale n. 378/Ric. del 26 marzo 2004, recante "Criteri e modalità procedurali per l'assegnazione delle risorse finanziarie del FIRB".

Progetti ammessi a contributo (tabella - documento formato .pdf)

2.    L'importo di € 45.149.040,00 (contributo ministeriale) grava sulle disponibilità di cui al seguente Decreto:

•    Decreto Direttoriale di impegno n. 1454/Ric. del 18 dicembre 2008 - Capitolo 7245 - PG 01 -
- Impegno registrato al n. 6701/04 - Esercizio Finanziario 2008 - Esercizio di Provenienza 2008.-

3.    I progetti ancorché non allegati al presente decreto (e per quanto non in contrasto con esso), ne costituiscono peraltro parte integrante ed essenziale.

ART. 2

1.    Ciascuna unità di ricerca dovrà garantire la completa realizzazione delle attività di propria competenza, assicurando la copertura sia del proprio cofinanziamento che, ove necessario, degli eventuali maggiori costi.

ART. 3


1.    Fatta salva la necessità di coordinamento tra le unità di ricerca afferenti ad ogni singolo progetto (di responsabilità esclusiva del coordinatore di progetto), ogni unità di ricerca nello svolgimento delle attività di propria competenza e per l'effettuazione delle relative spese, opererà in piena autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumendone la completa responsabilità; pertanto il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (in seguito MIUR) resterà  estraneo  ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in relazione allo svolgimento del progetto stesso, e sarà totalmente esente da responsabilità per eventuali danni riconducibili ad attività direttamente o indirettamente connesse col progetto.
2.    I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamentari non saranno riconosciuti come costi ammissibili.

ART. 4

1.    Le attività connesse con la realizzazione di ciascun progetto dovranno concludersi entro il termine indicato nel precedente art.1, fatta salva la possibilità per il MIUR, in assenza di cause ostative, di concedere eventuali proroghe, su richiesta del coordinatore di progetto, nel limite di dodici mesi e per fondati motivi tecnico-scientifici o per cause comunque non imputabili ai soggetti beneficiari dei contributi.

ART. 5


1.    La decorrenza per l'ammissibilità delle spese sostenute è fissata convenzionalmente per tutti i progetti al 9 aprile 2010, data del Decreto Ministeriale n. 85/Ric. di approvazione delle proposte della Commissione FIRB.
2.    La data ultima per l'ammissibilità delle spese è fissata, per ogni singolo progetto, alla scadenza temporale determinata in base alla durata di cui all'art.1, ovvero, in caso di concessione di proroga, col termine indicato nel provvedimento di concessione della proroga stessa. Sono fatte salve le spese sostenute entro 60 giorni da tale data, purché relative a titoli di spesa emessi entro la data di scadenza del progetto.
3.    I costi sostenuti al di fuori dei limiti temporali sopra indicati non saranno riconosciuti come costi ammissibili.

ART. 6

1.    I soggetti beneficiari dei contributi non potranno apportare autonomamente varianti tecnico-scientifiche sostanziali ai progetti rimodulati, con ciò intendendo tutte le varianti che prevedano l'inserimento o l'eliminazione di interi pacchetti di lavoro, ovvero ancora la significativa modifica degli stessi, tale da inficiare il raggiungimento dei risultati attesi.
2.    Tutte le varianti tecnico-scientifiche sostanziali dovranno essere preventivamente sottoposte alla valutazione della competente Commissione di cui all'art.3 del Decreto Ministeriale n.378 del 26 marzo 2004 (in seguito Commissione FIRB), mediante apposita esplicita richiesta che ne evidenzi le necessità e le motivazioni di carattere tecnico-scientifico, da inoltrare al MIUR da parte del coordinatore di progetto. Con apposito successivo provvedimento il MIUR informerà il coordinatore di progetto dell'accoglimento della richiesta di variante o dell'eventuale motivato rigetto.
3.    I costi sostenuti per varianti non autorizzate non saranno riconosciuti come costi ammissibili.

ART. 7

1.    Le procedure per la stipula dei contratti a tempo determinato con i giovani ricercatori responsabili di unità e per la selezione e la successiva stipula dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa con i giovani ricercatori partecipanti ai progetti dovranno essere avviate con la massima tempestività da tutte le unità di ricerca interessate.

2.    Qualora, trascorsi dodici mesi dalla data di decorrenza delle attività di progetto (indicata al precedente art.1), i contratti non risultino ancora stipulati, o risultino stipulati per importi complessivi inferiori al 10% del costo del progetto di cui all'art 1, il MIUR si riserva, nei confronti di tutte le unità di ricerca afferenti al progetto, sia il diritto di sospendere le erogazioni di cui al successivo art.9, (ed eventualmente di procedere al ricalcolo dei contributi spettanti ad ogni unità di ricerca col ripristino del rapporto contratti/costo progetto=10%), che (in caso di ulteriore persistente inadempimento) la facoltà di attivare le procedure di revoca del contributo di cui al successivo art.10.
3.    Resta peraltro inteso che anche per le spese relative ai contratti in argomento, la data ultima per l'ammissibilità coincide col termine indicato all'art.5.

ART. 8

1.    Il coordinatore di progetto dovrà trasmettere al MIUR annualmente, nonché al termine del progetto stesso, una propria relazione scientifica, secondo modalità e forme che saranno tempestivamente comunicate.
2.    Ogni unità di ricerca dovrà invece trasmettere al MIUR annualmente, nonché al termine delle attività di progetto, la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, redatta e certificata secondo i criteri di cui al documento "Linee guida per la determinazione e la rendicontazione dei costi sostenuti" (disponibile sul sito www.miur.it, e che, ancorché non allegato al presente decreto, ne costituisce parte integrante e sostanziale).
3.    Effettuate le necessarie verifiche sulla rendicontazione pervenuta, e, a partire dalla seconda annualità, le necessarie valutazioni sulla relazione scientifica pervenuta, il MIUR provvederà a determinare il costo ammissibile per ogni annualità di progetto.

ART. 9


1.    Per ciascuna unità di ricerca entro 90 giorni dalla data del presente decreto il MIUR disporrà un'erogazione in anticipazione pari al 30% della quota di contributo di cui all'art.1.
2.    Le ulteriori erogazioni saranno determinate con successivo provvedimento.

ART.10

1.    Il MIUR potrà effettuare in qualsiasi momento controlli volti ad accertare il corretto svolgimento del progetto dal punto di vista tecnico-scientifico e l'esatto ammontare delle spese ammissibili realmente sostenute.
2.    Dell'esito delle valutazioni scientifiche "ex post", rese pubbliche, si potrà tenere conto per eventuali successive assegnazioni di fondi.
3.    Ogni unità di ricerca è tenuta a garantire al MIUR libero accesso a tutti i luoghi di svolgimento del progetto,  rendendo disponibile tutta la documentazione richiesta.
4.    Qualora dalla documentazione prodotta e dalle verifiche e controlli eseguiti emergano gravi inadempimenti  rispetto agli obblighi di cui al presente decreto, ovvero il sopraggiungere di cause di inammissibilità per la concessione del contributo, il MIUR si riserva la facoltà di revocare il contributo stesso, procedendo al recupero delle somme eventualmente già accreditate. Ove applicabile, ai sensi dell' art. 9 del D.Lgs. 123/98, tali somme saranno recuperate con le spese e gli interessi, e con l'applicazione eventuale della sanzione amministrativa pecuniaria (nella misura prevista dallo stesso art. 9 del D.Lgs. 123/98), fatto salvo il risarcimento di eventuali ulteriori danni.

Il presente decreto è inviato ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

 

 

Roma, 3 agosto 2010

IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Antonio Agostini)