VISTA la legge 14 luglio 2008, n. 121
"Conversione in legge del decreto legge 16 maggio 2008, n.85
recante disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di
Governo in applicazione dell'art.1, commi 376 e 377, della legge 24
dicembre 2007, n. 244" e, in particolare, l'art.1, comma 5;
VISTA la legge 2 agosto 1999, n.264 recante norme
in materia di accessi ai corsi universitari ed, in
particolare, l'articolo 3, comma 1, lettera a) ;
VISTO il decreto ministeriale 22 ottobre 2004,
n.270 "Modifiche al Regolamento recante norme concernenti
l'autonomia didattica degli Atenei, approvato con decreto del
Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica
3 novembre 1999, n.509";
VISTI il D.M.16 marzo 2007 con i quali sono state
determinate le classi delle lauree magistrali;
VISTO il decreto legislativo 25 luglio 1998, n.
286 ed in particolare l'art.39, comma 5, così come sostituito
dall'art. 26 della legge 30 luglio 2002, n. 189;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica
18 ottobre 2004, n.334 "Regolamento recante modifiche ed
integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto
1999, n.394 in materia di immigrazione";
VISTE le disposizioni ministeriali in data
16 maggio 2008 con le quali sono state regolamentate le
immatricolazioni degli studenti stranieri ai corsi universitari per
il triennio 2008-2011;
VISTO il contingente riservato agli studenti
stranieri per l'anno accademico 2010-2011 riferito alle predette
disposizioni;
VISTA la rilevazione relativa al fabbisogno
professionale del medico veterinario per l'anno accademico
2010-2011 che il Ministero della Salute ha effettuato
ai sensi dell'art.6 ter del D.L.gs. n.502/1992 e
trasmesso in data 1 giugno 2010 alla Conferenza per i rapporti tra
lo Stato, le Regioni e le Province Autonome in vista dell'Accordo
formale;
CONSIDERATA tuttavia la necessità di emanare il
presente decreto per consentire la pubblicazione del bando di
concorso da parte degli Atenei nel rispetto di quanto disposto
dall'art.4, comma 1, della richiamata legge n.264/1999;
VISTA la potenziale offerta formativa così come
deliberata dagli Atenei con espresso riferimento ai parametri
di cui all'articolo 3, comma 2, lettere a), b), c) della richiamata
legge n.264;
TENUTO CONTO delle considerazioni e delle proposte
formulate dal Gruppo tecnico insediato presso il Ministero
dell'Istruzione, Università e Ricerca ai fini della programmazione
dei corsi universitari per il prossimo anno accademico, di cui
fanno parte i rappresentanti del Ministero della Salute, della
Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province
Autonome, del Comitato nazionale di valutazione del sistema
universitario, il Presidente della Conferenza dei Presidi
delle Facoltà di Medicina Veterinaria e una sua rappresentanza
nelle figure dei Presidi delle Facoltà di Bari, Perugia e Torino,
il Presidente della Federazione degli Ordini dei Veterinari
Italiani, nonché l'Associazione nazionale medici veterinari;
RITENUTO di condividere la proposta formulata dal
citato Gruppo tecnico per la quale tutti i corsi di laurea in
Medicina Veterinaria devono garantire standard formativi di
qualità che consentano ai laureati di svolgere l'attività senza
limitazioni nei Paesi dell'Unione Europea e che per tale ragione
debba essere fatto riferimento all'European Association of
Establishments of Veterinary Education (EAEVE);
TENUTO CONTO che le proposte formulate dal Gruppo
di lavoro derivano dall'esame dei dati resi noti dalla
Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Medicina Veterinaria in
merito allo stato della valutazione e dell'accreditamento del
predetto Organismo per le varie sedi universitarie;
TENUTO CONTO, altresì, dell'esame condotto dal
Gruppo di lavoro sulla rilevazione che mette in luce un'esigenza
nazionale di tali professionisti di molto inferiore alla
potenzialità formativa del sistema universitario;
RITENUTO, sulla base delle considerazioni esposte,
di determinare, per l'anno accademico 2010-2011, il numero dei
posti disponibili a livello nazionale per l'ammissione al corso di
laurea magistrale in Medicina Veterinaria confermando l'offerta
formativa per le sedi che risultino approvate dall'EAEVE, a meno
che la stessa non risulti superiore a quella dell'anno precedente,
operando una riduzione del 20% per cento sulla medesima offerta per
quelle sedi non approvate e del 10 per cento per le sedi
insulari;
RITENUTO, conseguentemente, di approvare la
proposta per cui l'assenza di requisiti essenziali, nonché la
mancata richiesta, da parte di un Ateneo, della valutazione
all'Organismo europeo sopra citato comporta, sin dalla
programmazione per l'anno accademico 2010-2011, la impossibilità di
immatricolare studenti assicurando, comunque, agli stessi la
conclusione del percorso di studio ed il rilascio del relativo
titolo;
VISTO il parere del Comitato nazionale di
valutazione del sistema universitario, espresso in data 23 giugno
2010;
RITENUTO di disporre la ripartizione dei posti
stessi tra le università;
D E C R E T A:
Art. 1
1.Il numero dei posti determinati a livello nazionale per le
immatricolazioni nell'anno accademico 2010-2011 ai corsi di laurea
magistrale in Medicina Veterinaria, destinati agli
studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia, di cui
all'art.26 della legge 30 luglio 2002, n. 189 sono 1.006 e
ripartiti fra le Università secondo la tabella allegata che
costituisce parte integrante del presente decreto.
2. Agli studenti stranieri residenti all'estero sono destinati i
posti secondo la riserva contenuta nel contingente di cui alle
disposizioni ministeriali in data 16 maggio 2008 citate in
premesse.
Art.2
1. Ciascuna università dispone l'ammissione degli studenti
comunitari e non comunitari residenti in Italia in base alla
graduatoria di merito nei limiti dei corrispondenti posti di cui
alla tabella allegata al presente decreto.
2. Ciascuna università dispone l'ammissione degli studenti
non comunitari residenti all'estero in base ad apposita graduatoria
di merito nel limite del contingente ad essi riservato.
Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
f.to Il Ministro
Mariastella Gelmini