Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Decreto Ministeriale 21 maggio 2010 n. 82

art. 5, comma 3, D.P.R. 212/2005. Riordino corsi triennali di primo livello già attivati dall'Accademia di Belle Arti di Catania.

Emblema Repubblica Italiana
Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

VISTA la legge 21 dicembre 1999, n. 508 e successive modifiche ed integrazioni di riforma delle Accademie di Belle Arti, dell'Accademia Nazionale di Danza, dell'Accademia Nazionale di Arte Drammatica, degli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche, dei Conservatori di Musica e degli Istituti Musicali Pareggiati;

VISTO il D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132 concernente il regolamento recante criteri per l'autonomia statutaria, regolamentare e organizzativa delle Istituzioni artistiche e musicali, attuativo della legge 21 dicembre 1999, n. 508;

VISTO il D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212, recante la disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, a norma dell'articolo 2 della predetta Legge 21 dicembre 1999, n. 508;

VISTO in particolare, l'articolo 5, comma 1, del predetto regolamento il quale prevede che l'offerta formativa delle Istituzioni è articolata nei corsi di vario livello afferenti alle scuole individuate, in prima applicazione, nella tabella A allegata allo stesso regolamento;

VISTO altresì, il comma 3 del suddetto articolo il quale stabilisce che, in prima applicazione, i corsi di primo livello sono istituiti nelle suddette scuole mediante trasformazione dei corsi attivati anche in via sperimentale ed in conformità ai criteri definiti ai sensi dell'art. 9 del succitato regolamento;

VISTO l'art. 9 del predetto regolamento il quale stabilisce che con decreto del Ministro sono individuate le attività formative e i relativi crediti, sentito il CNAM;

VISTA la legge 9 gennaio 2009 n.1 di conversione, con modificazioni, del decreto legge 10 novembre 2008, n.180, recante disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca, ed in particolare l'art.3 quinquies  il quale prevede che con appositi decreti ministeriali sono determinati, oltre ai settori artistico-disciplinari, anche gli  obiettivi formativi;

VISTO il D.M. 3 luglio 2009, n. 89 con il quale sono stati definiti i settori artistico-disciplinari, con le relative declaratorie e campi disciplinari di competenza delle Accademie di Belle Arti;

VISTO il D.M. n. 123 del 30 settembre 2009, con il quale sono stati definiti i nuovi ordinamenti didattici dei corsi di studio per il conseguimento dei diplomi accademici di primo livello delle Accademie di Belle Arti;

VISTO il D.M. 23 novembre 2009 n.158, con il quale è stata definita, in applicazione dell'art.6 - comma 3 - del D.P.R. n. 212/2005, in relazione ai crediti da conseguire da parte degli studenti delle Accademie di Belle Arti e delle Accademie di Belle Arti legalmente riconosciute, la frazione dell'impegno orario che deve essere riservata alle diverse tipologie dell'offerta formativa;

ESAMINATA la proposta dell' Accademia di Belle Arti di Catania del 30 dicembre 2009, relativa al riordino dei corsi di primo livello;

VERIFICATA l'adeguatezza delle risorse umane, finanziarie e strumentali;

ACQUISITO il parere favorevole espresso dal CNAM, nell'adunanza del 12 gennaio 2010, anche in ordine alla conformità ai criteri di cui al citato D.M. 123/2009;

RITENUTO di dover provvedere al riordino dei corsi di primo livello già attivati dall'Accademia di Belle Arti di Catania;

DECRETA:

I sottoindicati corsi di 1° livello dell'Accademia di Belle Arti di Catania sono riordinati secondo le allegate tabelle, che costituiscono parte integrante del presente decreto:
Pittura
Scultura
Decorazione
Grafica
Scenografia
Progettazione artistica per l'Impresa
Nuove Tecnologie dell'Arte
Comunicazione e Valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo

Art. 2

L' Accademia di Belle Arti di Catania garantisce agli studenti già iscritti ai corsi istituiti in base al precedente ordinamento la conclusione degli stessi, o il diritto di opzione per l'iscrizione ai nuovi corsi, disciplinando le modalità di riconoscimento dei crediti formativi già maturati.

Roma, 21 maggio 2010

F.to IL MINISTRO
Mariastella Gelmini