VISTO il D.M. 2 luglio 2010 con cui è stato
definito, per l'anno accademico 2010-2011, il numero dei posti
disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni al corso di
laurea magistrale in Medicina e Chirurgia;
VISTA la tabella, parte integrante del predetto
decreto, in cui viene definito per ciascuna sede
universitaria il numero dei posti riservati agli studenti
comunitari e non comunitari di cui all'articolo 26 della legge 30
luglio 2002, n.189;
CONSIDERATO che la predetta programmazione, che è stata definita con il richiamato decreto confermando l'offerta formativa deliberata dai singoli Atenei, non soddisfa il fabbisogno professionale del medico chirurgo quale emerge dalla rilevazione effettuata dal Ministero della Salute ai sensi dell'art.6 ter del D.L.gs. n.502/1992 e trasmessa in data 1 giugno 2010 alla Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome in vista dell'Accordo formale;
CONSIDERATO, altresì, che il Ministero della
Salute ha comunicato che, in sede del predetto Accordo, manifesterà
un fabbisogno maggiore rispetto alla citata rilevazione, anche in
relazione alle risultanze di studi appositamente condotti che
portano ad ipotizzare, già a partire dal 2012, una carenza di
medici;
CONSIDERATO che per la richiamata esigenza,
d'intesa con il Ministero della Salute gli Atenei sono stati
invitati, in data 17 settembre 2010, a voler valutare la
possibilità di ampliare l'offerta formativa relativa al
corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia per l'anno
accademico 2010-2011 nel rispetto dei requisiti previsti e comunque
entro il limite massimo del 10 per cento, ritenuto idoneo a
non alterare la qualità formativa;
VISTE le note con cui i Rettori di alcune Università hanno accolto il predetto invito;
VISTO il D.M. 9 luglio 2010 con cui è stata definito, per l'anno accademico 2010-2011, il numero dei posti disponibili per le immatricolazioni degli studenti comunitari e non comunitari di cui all'articolo 26 della legge 30 luglio 2002, n.189, ai corsi di laurea delle professioni sanitarie, nonché disposta la ripartizione degli stessi fra le singole sedi universitarie;
VISTE, in particolare, le tabelle, parte integrante del richiamato decreto, in cui sono indicati i posti disponibili per i corsi di laurea in Ostetricia e in Tecnica della riabilitazione psichiatrica;
VISTE le note presentate dalle Università di Udine e di Verona con le quali viene richiesto l'incremento del numero dei posti rispettivamente per il corso di laurea in Ostetricia e in Tecnica della riabilitazione psichiatrica in relazione alle esigenze formative della Provincia Autonoma di Trento;
CONSIDERATO, unitamente al Ministero della
Salute, che l'ampliamento del numero dei posti disponibili per i su
citati corsi di laurea consentirebbe di soddisfare il fabbisogno
formativo della predetta Provincia Autonoma, quale risulta
dall'attuale rilevazione relativa al fabbisogno delle professioni
sanitarie;
RITENUTO conseguentemente di procedere, per
l'anno accademico 2010-2011, alla ridefinizione del numero dei
posti destinati agli studenti comunitari e non comunitari di
cui all'articolo 26 della legge 30 luglio 2002, n.189 per le
immatricolazioni al corso di laurea magistrale in Medicina e
Chirurgia e ai corsi di laurea in Ostetricia e in Tecnica
della riabilitazione psichiatrica;
D E C R E T A:
Art.1
1. Il numero dei posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia per gli studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia, di cui all'articolo 26 della legge 30 luglio 2002, n.189, definito in 8.755 all'articolo 1, comma 1, del decreto ministeriale 2 luglio 2010 richiamato in premessa, è rideterminato in 9.527.
2. La tabella, parte integrante del citato decreto con cui è stata indicata la ripartizione tra le Università del numero dei posti disponibili per le immatricolazioni destinati gli studenti comunitarie non comunitari residenti in Italia di cui alla legge 30 luglio 2002 n. 189, art. 26, è modificata per le Università sotto elencate nel modo che segue:
Bari |
380 |
Bologna |
363 |
Brescia |
190 |
Cagliari |
180 |
Catanzaro "Magna Graecia" |
176 |
Chieti - "G. D'Annunzio" |
191 |
del Molise |
82 |
Firenze |
242 |
Foggia |
82 |
Genova |
264 |
L'Aquila |
134 |
Messina |
220 |
Milano |
396 |
Milano Bicocca |
128 |
Milano Cattolica "S. Cuore" |
282 |
Milano "Vita e Salute S.Raffaele" |
132 |
Napoli "Federico II" |
372 |
Napoli Seconda Università |
363 |
Padova |
359 |
Palermo |
418 |
Parma |
220 |
Pavia |
176 |
Perugia |
238 |
Pisa |
280 |
Politecnica delle Marche |
143 |
Roma "La Sapienza" I Facoltà |
671 |
Roma "La Sapienza" II Facoltà |
191 |
Roma - "Tor Vergata" |
264 |
Roma - Campus Bio-Medico |
110 |
Salerno |
165 |
Sassari |
130 |
Siena |
180 |
Torino I Facoltà |
353 |
Torino II Facoltà |
126 |
Trieste |
121 |
Udine |
96 |
Varese "Insubria" |
155 |
Verona |
180 |
Art.2
1. L'articolo 1, comma 1, del decreto ministeriale 9 luglio 2010, con cui è stato definito il numero dei posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni ai corsi di laurea delle professioni sanitarie per gli studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia di cui all'articolo 26 della legge 30 luglio 2002, n.189 è modificato per quanto attiene ai seguenti corsi di laurea:
Ostetricia, afferente alla classe SNT/1: da 1.042 a
1.047 ;
Tecnica della Riabilitazione psichiatrica, afferente alla classe
SNT/2: da 315 a 327 ;
2. Conseguentemente, nella tabella parte integrante del citato decreto ministeriale, in cui risulta la ripartizione dei posti per sede universitaria, sono apportate le modifiche di seguito elencate:
corso di laurea in Ostetricia, afferente alla
classe SNT/1:
Università degli studi di Udine: da 10 a 15
corso di laurea in Tecnico della riabilitazione
psichiatrica , afferente alla classe SNT/2:
Università degli studi di Verona: da 10 a 22
Il presente decreto è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
f.to Il Ministro
Mariastella Gelmini