VISTA la Legge n. 508 del 21 dicembre 1999 di
riforma delle Accademie di Belle Arti, dell'Accademia Nazionale di
Danza, dell'Accademia Nazionale di Arte Drammatica, degli Istituti
Superiori per le Industrie Artistiche, dei Conservatori di Musica e
degli Istituti Musicali Pareggiati;
VISTO il D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132,
concernente il regolamento sui criteri per l'autonomia statutaria,
regolamentare e organizzativa delle Istituzioni artistiche e
musicali, a norma delle Legge 21 dicembre 1999, n. 508;
VISTO il D.P.R. 8 luglio 2005, n.212, recante la
disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle
Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, a
norma dell'articolo 2 della Legge 21 dicembre 1999, n.508;
VISTO il D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 e successive
modificazioni concernente il "codice dei beni culturali e del
paesaggio", ed in particolare l'art. 182 che prevede, tra l'altro,
in via transitoria, l'acquisizione della qualifica di
"collaboratore restauratore dei beni culturali" ai possessori del
diploma in restauro presso le Accademie di Belle Arti, con
insegnamento almeno triennale;
VISTO il decreto del Ministro per i beni e le
attività culturali 30 marzo 2009, n.53 il quale disciplina,
tra l'altro, ai sensi dell'art.182, comma 1 quinques, lettera
d) del citato "Codice dei beni culturali e del paesaggio" le
modalità dell'acquisizione della qualifica di "collaboratore
restauratore di beni culturali"
VISTO il decreto del Ministro per i beni e le
attività culturali di concerto con il Ministro dell'istruzione,
università e ricerca, 26 maggio 2009, n. 86, concernente il
regolamento per la definizione dei profili di competenza dei
restauratori e degli altri operatori che svolgono attività
complementari al restauro, in attuazione del comma 7, articolo 29
del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni
culturali e del paesaggio;
VISTO il decreto del Ministro per i beni e le
attività culturali di concerto con il Ministro dell'istruzione,
università e ricerca, 26 maggio 2009, n. 87, concernente il
regolamento per la definizione dei criteri e livelli di qualità cui
si adegua l'insegnamento del restauro, nonché delle modalità di
accreditamento, dei requisiti minimi organizzativi e di
funzionamento dei soggetti che impartiscono tale insegnamento, in
attuazione dei commi 8 e 9, articolo 29 del decreto legislativo 22
gennaio 2004, n. 42;
CONSIDERATO che, alla luce dell'innovata
normativa sull'insegnamento del restauro e sui profili di
competenza dei restauratori e degli altri operatori che svolgono
attività complementari al restauro, il riconoscimento e
l'attribuzione della qualifica professionale di "collaboratore
restauratore dei beni culturali" è sottoposta ad una nuova
disciplina;
VISTO il D.M 30 settembre 2009, n 123, con il
quale, sono stati definiti i corsi di studio per il conseguimento
del diploma accademico di primo livello delle Accademie di Belle
Arti ed, in particolare la definizione del corso di
studio per il conseguimento del diploma accademico di primo livello
in Restauro;
CONSIDERATO che il citato D.M. 30 settembre 2009,
n.123, prevede espressamente, in riferimento alle prospettive
occupazionali dei diplomati del corso di diploma accademico di
primo livello in "restauro", l'acquisizione da parte degli
stessi della qualifica di "Collaboratore- restauratore di
beni culturali" ;
RITENUTO pertanto di dover rettificare il
sopracitato D.M. 30 settembre 2009, n.123, eliminando, dalla
tabella dell'ordinamento didattico, nelle "prospettive
occupazionali", ogni riferimento all'acquisizione della qualifica
di "collaboratore restauratore di beni culturali".
DECRETA
Art. 1 - Per i motivi indicati nelle premesse,
nell'allegato A del D.M. 30 settembre 2009, n.123, concernente
l'ordinamento didattico del corso di studio per il conseguimento
del diploma accademico di primo livello delle Accademie di Belle
Arti in "Restauro" (DAPL07), nella sezione relativa alle
"Prospettive occupazionali" è soppressa la seguente dicitura: "che
in base al D.M. 294/2000 - modificato con D.M.420/2001 - ottengono
la qualifica di "Collaboratore-Restauratore di Beni Culturali".
Il MINISTRO
- F.to Gelmini -