VISTA la legge 29.7.1991, n. 243 relativa alle Università non statali legalmente riconosciute;
VISTO lo stanziamento sul capitolo 1692 dello stato di previsione della spesa di questo Ministero per l'esercizio finanziario 2010, ammontante a € 90.195.747 ;
TENUTO CONTO della riduzione di bilancio di € 1.063.888,53 disposta ai sensi del decreto legge del 5 agosto 2010 n.125 che porta lo stanziamento a € 89.131.858,47;
VISTO l'art.8, commi 9 e 11, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri "Uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari" emanato il 9 aprile 2001;
VISTO l'art. 4, comma 2, del decreto legge 25.9.2002 n. 212, convertito nella legge 22 novembre 2002, n. 268, con il quale viene destinata, a decorrere dall'anno 2002, la somma di 10 milioni di Euro, al fine di assicurare l'uniformità di trattamento sul diritto allo studio agli studenti iscritti alle università non statali;
VISTO il D.M. 152 del 2008 registrato alla Corte dei Conti, reg. 5 foglio 2005, in data 16/9/2008 che prevede per l'ulteriore triennio 2008-2010 l'applicazione, per una quota di risorse, del modello per la ripartizione teorica del fondo di finanziamento ordinario alle università, predisposto dal Comitato Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario (Doc 1/04), e successive modifiche, che risulta applicabile anche per le Università non statali con finalità di riequilibrio;
VISTO il DM 5 agosto 2004, n. 262 relativo alla programmazione del sistema universitario 2004-2006, il quale all'art . 9 (Istituzione di nuove Università non statali legalmente riconosciute), comma 4, dispone che:
CONSIDERATO che fra le Università non statali istituite a decorrere dal triennio di programmazione 2004-2006, solamente l'Università di Scienze gastronomiche con sede a Bra (CN), istituita con DM 15/4/2005, ha ottenuto la valutazione positiva del Comitato al termine del quinto anno di attività in ordine alla concessione dei contributi previsti dalla legge n. 243/1991 (doc. 2/10);
RITENUTA la necessità e l'urgenza di determinare per il corrente esercizio finanziario i criteri di ripartizione alle Università non statali del predetto fondo.
DECRETA:
Art. 1
L'importo dello stanziamento di cui alle premesse, pari a
€ 89.131.858,47, è assegnato alle
università non statali legalmente riconosciute di cui alla legge n.
243/91, in premessa citata,e ripartito secondo i criteri
previsti agli artt. 2, 3 e 4.
Art. 2
L'importo di € 80.591.888 viene destinato ai
seguenti interventi:
a) € 70.291.888 destinati globalmente agli Atenei in misura pari al 90 % della quota attribuita agli stessi nell'esercizio 2009, al netto delle eventuali quote una tantum e dell'importo assegnato nel medesimo anno quale rimborso degli esoneri di cui alla lett. c);
b) € 300.000 destinati Università di Scienze Gastronomiche con sede a Bra (CN) sulla base della valutazione positiva del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario al termine del quinto anno accademico di attività;
c) € 10.000.000 di cui all'art. 4, comma 2, della legge n. 268/02 in premessa citata, destinati a ciascun Ateneo quale compensazione del mancato gettito delle tasse e dei contributi universitari derivante dall'incremento degli esoneri totali riconosciuti nell'anno accademico 2009/2010 rispetto a quelli concessi nell'anno accademico 2000/2001 o comunque, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, per il maggiore onere conseguente agli esoneri stessi. Il rimborso delle tasse e dei contributi universitari è determinato per ciascuno studente esonerato in applicazione del DPCM 9.4.2001 di cui alle premesse, come segue:
Art. 3
L'importo di €8.000.000 viene destinato agli
Atenei sulla base del modello per la ripartizione
teorica del fondo di finanziamento ordinario di cui alle premesse
(Doc. 1/04), utilizzando i dati disponibili più recenti.
Relativamente ai criteri da utilizzare per la valutazione della
ricerca scientifica, si terrà anche conto dei risultati del
Rapporto del CIVR (VTR 2001-03).
Art. 4
L'importo di € 539.970,47 viene riservato per
interventi di carattere straordinario e di riequilibrio e per
particolari iniziative degli Atenei correlate al perseguimento di
obiettivi di sistema.
Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti organi di
controllo.
IL MINISTRO
(f.to Mariastella Gelmini)