Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca
Direzione generale per l'alta formazione artistica, musicale e
coreutica
Ufficio 2°
Ai Direttori
Accademie di Belle Arti
LORO SEDI
Ai Direttori
Accademie di Belle Arti legalmente riconosciute
LORO SEDI
Si comunica che con D.M. 15 settembre 2010, n.172, è
stato modificato l'allegato A del D.M. 30 settembre 2009, n.123,
relativamente all'ordinamento didattico del corso di studio per il
conseguimento del diploma accademico di primo livello in
"Restauro". In particolare, nella sezione relativa alle
"prospettive occupazionali" è stata soppressa la seguente dicitura
"che in base al D.M. 294/2000 - modificato con D.M. 420/2001 -
ottengono la qualifica di "Collaboratore Restauratore di Beni
Culturali". Pertanto, per effetto della predetta modifica,
conseguente alla innovata disciplina sull'insegnamento del
restauro, il titolo di "Collaboratore Restauratore di Beni
Culturali" non potrà più essere conseguito con la sola
frequenza del corso triennale di Restauro.
Inoltre, facendo seguito a quanto già comunicato con la nota
prot. 379 del 2 agosto 2010, si rende noto che, acquisito il parere
favorevole del CNAM, rispettivamente, nelle sedute del 2 marzo e 15
settembre 2010, è stato già sottoposto alla firma dell'On.le
Ministro, di concerto con il Ministro per i beni e le
attività culturali, il decreto con il quale vengono definiti i
nuovi obiettivi formativi e gli specifici settori
artistico-disciplinari concernenti il corso di diploma
accademico di II livello in "Restauro", di durata
quinquennale.
Tutto ciò premesso, in relazione ai corsi di restauro che vengono
svolti presso alcune Accademie, si ritiene indispensabile
salvaguardare le legittime aspettative di quanti frequentano o
intendano frequentare i predetti corsi.
Al riguardo, in via preliminare, si comunica che sono in corso
iniziative finalizzate ad assicurare la valenza degli studi
svolti e dei titoli di studio acquisiti, confermando
innanzitutto il riconoscimento dei crediti formativi conseguiti, ai
fini della loro spendibilità nell'ambito del corso di restauro di
durata quinquennale istituito dalla nuova normativa.
Inoltre, per quanto riguarda i corsi triennali, appare
necessario, con particolare riferimento agli studenti che si
iscriveranno al 1° e 2° anno, che i piani di studio siano
resi il più possibile coerenti con i percorsi
formativi professionalizzanti previsti dal nuovo
ordinamento sul restauro, al fine di consentire la massima
valutazione dei crediti acquisiti nell'ipotesi di passaggio al
nuovo corso quinquennale.
Si fa presente, infine, che sono in corso di definizione i
percorsi curriculari relativi ai singoli profili
professionalizzanti previsti dal sopracitato decreto,
che saranno, a cura dello scrivente, portati a conoscenza delle
SS.LL.
La presente nota ed il decreto sopra citato, vengono pubblicati
sul sito internet del Ministero, nelle sezioni "notizie" ed
"offerta formativa", concernenti questa Direzione Generale.
Il Direttore Generale
- F.to Giorgio Bruno Civello -