di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione
VISTA la legge 14 luglio 2008, n. 121
"Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16
maggio 2008, n. 85, recante disposizioni urgenti per l'adeguamento
delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi
376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244";
VISTO il testo unico delle leggi sull'istruzione
superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n.
1592;
VISTA la legge 21 febbraio 1980, n. 28 "Delega al
Governo per il riordinamento della docenza universitaria e relativa
fascia di formazione, e per la sperimentazione organizzativa e
didattica.";
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica
11 luglio 1980, n. 382 "Riordinamento della docenza universitaria,
relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa
e didattica";
VISTA la legge 19 novembre 1990 n. 341 "Riforma
degli ordinamenti didattici universitari" ed in particolare l'art.
9, comma 6, concernente le equipollenze dei titoli di studio ai
fini della partecipazione a pubblici concorsi;
VISTA la legge 12 gennaio 1991, n. 13
"Determinazione degli atti amministrativi da adottarsi nella forma
del decreto del Presidente della Repubblica", con riguardo all'art.
2;
VISTO il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.
509 "Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica
degli atenei";
VISTI i decreti ministeriali 4 agosto 2000 e 28
novembre 2000 relativi alla determinazione delle classi delle
lauree universitarie e delle lauree universitarie
specialistiche;
VISTO il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n.
270 recante modifiche al predetto decreto ministeriale 509/99, ed
in particolare l'art. 4, comma 4, concernente le equipollenze fra
titoli accademici dello stesso livello afferenti a più classi ai
soli fini dell'accesso a specifiche posizioni funzionali del
pubblico impiego;
VISTI i decreti ministeriali 16 marzo 2007
relativi alla determinazione delle classi di laurea e di laurea
magistrale;
VISTA la richiesta del Presidente Nazionale della
Federazione Italiana Biotecnologi - F.I.Bio e del Presidente
dell'Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani - ANBI, datata 14
giugno 2011, prot. S 007/11, di equipollenza della laurea
specialistica/magistrale in Biotecnologie (classe 7/S - LM-7) con
la laurea specialistica/magistrale (classe 6/S - LM-6), ai fini
della partecipazione ai concorsi pubblici in ambito
medico-sanitario;
VISTI i pareri espressi dal Consiglio Universitario Nazionale
nelle adunanze del 21.9.2011 e 19.10.2011;
DECRETA
Art. 1
Le lauree specialistiche afferenti alla classe 7/S Biotecnologie
agrarie e le lauree magistrali afferenti alla classe LM-7
Biotecnologie agrarie, conferite dalle Università statali e non
statali abilitate a rilasciare titoli aventi valore legale, sono
equipollenti, rispettivamente, alle lauree specialistiche afferenti
alla classe 6/S Biologia e alle lauree magistrali afferenti alla
classe LM-6 Biologia, rilasciate dalle predette istituzioni,
limitatamente ai concorsi pubblici in ambito medico-sanitario, in
base ai requisiti stabiliti dall'art. 2.
Art. 2
1. La suddetta equipollenza è possibile solo nei casi in cui il
soggetto richiedente abbia conseguito complessivamente nella sua
carriera universitaria (laurea e laurea
specialistica/magistrale):
1) almeno 60 CFU nei settori scientifico disciplinari da BIO/01 a
BIO/19;
2) un minimo di 24 CFU conseguiti in almeno quattro dei seguenti
settori scientifico disciplinari: BIO/09, BIO/10, BIO/11, BIO/12,
BIO/18, MED/04, MED/42, MED/49, di cui almeno uno sia tra i settori
scientifico disciplinari di area medica precedentemente
elencati.
I CFU acquisiti al punto 2) possono essere compresi tra quelli
previsti al punto 1).
2. È compito dell'Ateneo che ha conferito la laurea
specialistica/magistrale rilasciare, a chi ne fa richiesta, un
certificato attestante che il titolo posseduto ha i requisiti
curriculari sopracitati, da allegare alle domande di partecipazione
ai concorsi insieme con il certificato di laurea
specialistica/magistrale.
Il presente decreto sarà inviato ai competenti organi di controllo
e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Il Ministro per la Pubblica
Amministrazione e l'Innovazione
F.to Brunetta
Il Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca
F.to Gelmini