Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Nota 11 ottobre 2011, protocollo n.84

DM 4 agosto 2011, n. 345. Indicatori per la valutazione dei risultati dell’attuazione dei programmi delle Università per il triennio 2010-2012. Quadro informativo degli Indicatori


Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

DIPARTIMENTO PER L'UNIVERSITÀ, L'AFAM E PER LA RICERCA Direzione generale per l'Università, lo Studente e il Diritto allo Studio - Ufficio

Protocollo: n.84
Roma, 11 ottobre 2011

Ai Rettori
Ai Direttori amministrativi
LORO SEDI

e p.c.
Al Presidente dell'ANVUR
Al Presidente della CRUI
Al Presidente del CUN

Al Presidente del CODAU     
Al Presidente del CNSU     
Al CINECA                       
Loro Sedi

Oggetto: DM 4 agosto 2011, n. 345. Indicatori per la valutazione dei risultati dell’attuazione dei programmi delle Università per il triennio 2010-2012. Quadro informativo degli Indicatori

Facendo seguito alle nota n. 80 del 5 agosto c.a.,  si fa presente che il DM  4 agosto 2011, n. 345 in oggetto è stato registrato alla Corte dei Conti (Reg. 12, fgl. 20 del 16 settembre 20111). Pertanto, in coerenza con quanto previsto dall'art. 2, comma 2, del DM 23 dicembre 2010, n. 50 (linee generali d'indirizzo della programmazione delle Università 2010-2012), le Università, dovranno adottare la loro programmazione per la parte restante del triennio 2010-2012, entro 90 giorni dalla data della presente comunicazione.
Si fa altresì presente che  sul sito internet https://ateneo.cineca.it/pro3 è disponibile il quadro informativo dei dati utilizzabili per il calcolo degli Indicatori per la valutazione dei risultati dell'attuazione dei programmi delle Università per il triennio 2010-2012, Indicatori che sono stati definiti con il predetto DM n. 345/2011.
Si unisce una nota tecnica (v. nota tecnica n. 1) relativa alla analitica definizione di tali Indicatori in relazione ai dati effettivamente disponibili, con l'indicazione delle fonti degli stessi. Analogamente al precedente triennio, il predetto  quadro informativo:

  • ha un accesso riservato ai soli Atenei (attraverso le password già a suo tempo comunicate dal CINECA); per completezza di informazione, ciascun Ateneo potrà prendere in esame oltre che i valori relativi a se stesso, anche quelli relativi agli altri Atenei del sistema;
  • è reso disponibile per tutti gli Atenei, ivi comprese le Università non statali di nuova istituzione (convenzionali e telematiche) alle quali, allo stato, in relazione alle valutazioni effettuate da parte dell'ANVUR 2, non possono essere assegnati i fondi per la programmazione;
  • si riferisce a dati già inseriti periodicamente dalle Università nelle Banche dati del Ministero e, in linea generale, già resi pubblici sul sito internet dello stesso;
  • esclusivamente per finalità informative, sono riportati, in apposita sezione, anche gli aggiornamenti della serie storica degli Indicatori utilizzati nel precedente triennio di programmazione che non sono stati ricompresi nel DM n. 345/2011.

Si pregano le Università di controllare, con cortese sollecitudine, la completezza e la correttezza dei dati provvedendo ove necessario alla integrazione dei dati inseriti 3, al fine di consentire:

  • a) alle stesse di disporre di un affidabile quadro informativo da utilizzare per l'adozione dei propri programmi;
  • b) il monitoraggio e la valutazione dei risultati, e, conseguentemente, l'assegnazione da parte del Ministero  dei fondi per la programmazione.

Si fa presente che, in relazione alle esigenze operative connesse alla assegnazione dei fondi, il quadro informativo dei dati sarà reso definitivo (e pertanto poi utilizzato) con riferimento a quelli risultanti nelle relative banche dati ministeriali al 4 novembre p.v..

Con riferimento al punto b), si ricorda che, secondo quanto previsto dall'art. 3, comma 1, del DM n. 50/2010, la valutazione dei risultati e la conseguente ripartizione dei fondi non  tiene conto dei livelli assoluti degli Indicatori, ma delle variazioni nel valore degli stessi, ponderate con il "modello" per la ripartizione del fondo di finanziamento ordinario, secondo il criterio indicato nell'allegato del D.M. n. 345/2011 4.
Circa l'applicazione del modello di calcolo per il triennio 2010-2012, occorre sottolineare che:

  • a) lo stesso trova applicazione, assieme agli Indicatori riportati nel DM n. 345/2010, per la ripartizione del fondo per la programmazione relativo agli anni 2011 e 2012. Come noto, infatti per la ripartizione dei fondi per l'anno 2010,  sono stati utilizzati, secondo quanto previsto dall'art. 3, comma 7, del DM n. 50/2010, gli indicatori previsti per il precedente triennio di programmazione nel DM n. 506/2007 con le modalità ivi indicate;
  • b) per quanto riguarda la ripartizione dei fondi relativi al 2011, viene fatto riferimento, - in coerenza con quanto indicato nell'allegato del DM n. 345/2011 -  a dati  disponibili alla fine del 2010: in particolare vengono posti a confronto per il calcolo degli indici parziali i dati il cui riferimento è relativo agli anni accademici 2008/2009 e 2009/2010, ovvero agli anni solari 2008 e 2009 5; 6;
  • c) ai fini del calcolo della ponderazione con il "modello", si fa riferimento, per le Università statali e non statali, al rispettivo "modello" utilizzato per la ripartizione del fondo di finanziamento ordinario nell'anno 2010 (v. DM 21 dicembre 2010, n. 655, per le Università statali; DM 16 settembre 2010, n. 426, per le Università non statali);
  • d) diversamente dal precedente triennio di programmazione, i pesi assegnati alle diverse aree di attività cui fa riferimento il DM n. 345/2011 non sono stabiliti dalle Università, ma sono stati definiti direttamente nello stesso DM, assegnando a ciascuna il medesimo peso p=0,2. Fanno eccezione gli Istituti universitari statali a ordinamento speciale (Scuole Superiori, Scuole di dottorato e Università per stranieri); gli stessi, infatti, "possono effettuare specifiche opzioni relativamente alle ponderazioni da attribuire ai risultati nelle cinque diverse aree di attività  entro il limite massimo del 50% (p=0,5) per ciascuna area di attività. Tali opzioni dovranno essere inserite nell'apposita sezione di PRO3 entro il medesimo termine del 4 novembre p.v..

Lo sviluppo della  formula di assegnazione delle risorse, con il calcolo dell'indice complessivo di variazione dei risultati da utilizzare per la ripartizione dei fondi per la programmazione 2011, sarà reso disponibile su PRO3 in esito al processo di verifica della completezza e correttezza dei dati da parte degli Atenei.

F.to    IL DIRETTORE GENERALE
(dott. Daniele Livon)




1 Trasmesso al Ministero, per il tramite dell'Ufficio centrale di bilancio, con nota n. 3079 del 4 ottobre c.a..

2 In precedenza, da parte del CNVSU.

3 Con eccezione degli indicatori d.2 ed e.1 riferiti a dati consuntivi di bilancio già certificati dall'Ateneo e dal Collegio dei Revisori dei conti in sede di chiusura delle relative banche dati di riferimento.

4 Sul sito PRO3 è resa disponile la nota tecnica contenente l'esplicitazione in termini di formula algebrica del modello di calcolo.

5 Al riguardo, nel sottolineare che l'incompletezza dei dati impedisce il corretto calcolo degli Indici  di variazione dei risultati necessari per procedere alla ripartizione dei fondi, si evidenzia che, qualora le Università interessate non provvedano al riguardo nei termini sopraindicati, l'indice parziale di variazione relativo all'Indicatore per il quale i dati sono mancanti sarà definito dal Ministero utilizzando il valore più basso tra gli indici parziali (relativi allo stesso Indicatore) calcolato per gli altri Atenei. Tale modalità dovrà essere utilizzata, come per il passato, al fine di evitare ogni eventuale ingiusta penalizzazione per gli Atenei che hanno proceduto al completo inserimento dei dati necessari

6 Data la dinamicità dei database coinvolti, con informazioni che vengono aggiornate a distanza di tempo anche per gli anni precedenti all'ultimo disponibile, anche i  dati relativi all'a.a. 2008/2009 e all'a.s. 2008, già utilizzati per la ripartizione dei fondi 2010, sono stati aggiornati.