VISTO il Decreto-Legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazioni dalla Legge 14 luglio 2008 n. 121, istitutivo, tra l'altro, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e Ricerca;
VISTO il Decreto Legislativo 5 giugno 1998, n. 204, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 151 del 1 dicembre 1998, recante "Disposizioni per il coordinamento, la programmazione e la valutazione della politica nazionale relativa alla ricerca scientifica e tecnologica, a norma dell'art. 11, comma 1, lettera d) della legge 15 marzo 1997, n. 59", e successive modificazioni e integrazioni;
VISTA la legge 23 dicembre 2000, n. 388 con la quale, tra l'altro, al fine di favorire l'accrescimento delle competenze scientifiche del Paese e di potenziarne la capacità competitiva a livello internazionale è stato istituito il Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base (di seguito denominato FIRB) individuandone le finalità;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 378/Ric. del 26 marzo 2004, recante: "Criteri e modalità procedurali per l'assegnazione delle risorse finanziarie del Fondo per gli investimenti della Ricerca di Base" (Regolamento FIRB);
VISTO l'art. 1 comma 870 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, che istituisce, nello stato di previsione della spesa di questo Ministero il Fondo per gli Investimenti della ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) nel quale confluiscono, tra l'altro, gli stanziamenti relativi ai Progetti di ricerca di interesse nazionale delle Università (PRIN), al Fondo agevolazioni alla ricerca (FAR), al Fondo per gli investimenti della ricerca di base (FIRB) nonché le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) assegnate dal CIPE;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 727/Ric. del 5 novembre 2010, con cui è stata nominata la Commissione FIRB incaricata, ai sensi dell'articolo 3 del predetto Decreto n. 378/Ric. del 26 marzo 2004, dell'istruttoria dei progetti FIRB;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 755/Ric. del 18 novembre 2009, con il quale sono state ripartite le complessive disponibilità del FIRST per l'anno 2009 secondo le finalità ivi indicate assegnando € 50.000.000,00 per interventi del FIRB da destinare alla emanazione di un apposito bando per favorire il ricambio generazionale all'interno degli atenei attraverso il finanziamento, ai sensi del D.M. n. 378/2004, di progetti di ricerca di base coordinati da giovani ricercatori strutturati e non strutturati;
VISTO il Decreto Direttoriale di impegno n. 1026/Ric. del 21 dicembre 2009 (stanziamento risorse per il FIRB 2009), con il quale, tra l'altro, per taluni interventi del FIRB ivi previsti sono stati impegnati € 49.500.000,00 (al netto dell'1% per le attività di valutazione e monitoraggio);
VISTO il Decreto Direttoriale n. 584/Ric. del
27 settembre 2010 con il quale il MIUR ha emanato un bando per la
realizzazione di un apposito programma denominato "Futuro in
ricerca 2010", destinando adeguate risorse al finanziamento di
progetti di ricerca fondamentali, anche a rete, proposti da giovani
ricercatori, di durata almeno triennale che riserva le citate
risorse di € 50.000.000 (al lordo dell'1% per le attività di
valutazione e monitoraggio) alle linee di intervento previste
dall'art. 2 comma 1, secondo le modalità previste dall'art. 4 comma
2:
10 milioni di euro per la Linea di intervento 1;
20 milioni di euro per la Linea di intervento 2;
20 milioni di euro per la Linea di intervento 3;
VISTO l'art. 7, comma 1 del citato bando che,
nel rispetto di quanto previsto dal D.M. 378/04, che in particolare
prevede una prima fase di valutazione scientifica affidata alla
Commissione FIRB che si avvale, per lo svolgimento dei suoi
compiti, dell'opera di revisori anonimi selezionati tra gli
esperti appartenenti alla banca dati del Ministero ed una seconda
fase di audizioni affidata a panels di esperti, ognuno dei quali
composto da tre esperti di settore, sempre selezionati dalla
Commissione FIRB tra gli esperti appartenenti alla banca dati del
Ministero;
VISTO il verbale della riunione del 25 maggio
2011, nel quale, tra l'altro, la Commissione FIRB ha stabilito il
numero dei panels occorrenti per un rapido svolgimento delle
audizioni in numero di quattro per il macrosettore scientifico Life
Sciences, in numero di tre per il macrosettore Physical sciences,
engineering ed in numero di due per il macrosettore Social and
Human Sciences ed ha conseguentemente designato i
componenti dei panels in numero di tre per ogni panel, per un
totale di 27 esperti;
VISTO il Decreto Direttoriale n. 361/Ric. del 21
giugno 2010, con il quale sono stati istituiti i panels di esperti
di cui sopra;
VISTI i Decreti Direttoriali rispettivamente n. 385/Ric. del 28 giugno 2011, n. 390/Ric del 4 luglio 2011, n. 403 del 14 luglio 2011 e n. 452/Ric. del 1 agosto 2011 con i quali sono stati pubblicati i progetti da inviare alla valutazione dei panels di esperti per le previste audizioni;
VISTO il D.D. n. 390 del 4 luglio 2011 che, al fine di assicurare una maggiore disponibilità finanziaria ed il conseguente finanziamento di un maggior numero di progetti, integra le risorse previste nel bando 2010 (D.D. n. 584/Ric. del 27 settembre 2010) per le diverse linee d'intervento mediante utilizzo delle risorse previste, per le medesime finalità, dal D.D. di impegno n. 1454/Ric. del 18 dicembre 2008 di cui al D.M. di riparto n. 992/Ric. del 6 ottobre 2008 non ancora utilizzate nella misura di € 6.006.100,00, attribuendo alla linea 1 e alla linea 2 risorse aggiuntive per € 1.000.000,00 ciascuna e alla linea 3 risorse aggiuntive per € 4.006.100,00;
VISTO il verbale riunione del 7 settembre 2011 con il quale la Commissione FIRB ha definito la graduatoria finale dei progetti ammessi alla fase delle audizioni, sulla base della somma dei punteggi ottenuti nella prima e nella seconda fase istruttoriache, come previsto dal D.D. 584/2010, deve essere limitata peraltro ai soli progetti per i quali, nella fase delle audizioni, è stato conseguito un punteggio almeno pari a 10/15;
CONSIDERATO che, a causa dell'elevato numero di progetti di linea 1 classificati ex-aequo col punteggio di 74, il finanziamento degli stessi, in assenza di somme non utilizzate nelle altre linee d'intervento e in deroga a quanto previsto dall'art. 8 c. 6 del D.D. 584/2010, non può avvenire se non a seguito di una maggiore contrazione dei costi congrui, oltre il limite del 20% ivi indicato;
VISTO che nel verbale della riunione del 7 settembre 2011, sulla base della graduatoria finale e dei costi ritenuti congrui, la Commissione ha definito l'elenco dei progetti da ammettere a finanziamento, per un totale a carico del MIUR pari a € 10.900.000 per i progetti di linea 1, € 20.800.000 per i progetti di linea 2 ed € 23.806.100 per i progetti di linea 3, per un contributo complessivo pari a € 55.506.100;
CONSIDERATO che le risorse necessarie per garantire il finanziamento dei n. 99 progetti da finanziare (pari a € 55.506.100) rientrano esattamente nelle disponibilità di cui al D.M. n. 992/Ric. del 6 ottobre 2008 e al D.M. n. 755/Ric. del 18 novembre 2009, così come definite dal D.D. 390/2011;
RITENUTO di approvare le risultanze dei lavori della Commissione e di ammettere pertanto a finanziamento a finanziamento n. 99 progetti;
VISTO il Decreto legislativo n. 165/2001 e successive modifiche e integrazioni;
Articolo 1
La proposta della Commissione FIRB, di cui all'art. 3 del Decreto Ministeriale n. 378/Ric. del 26 marzo 2004, espressa nella seduta del 7 settembre 2011 e relativa alla graduatoria (per linea d'intervento) dei progetti ammessi alle audizioni che abbiano conseguito, al termine della seconda fase, il punteggio di 10/15 o superiore, è approvata, come di seguito riportato per ogni linea d'intervento:
Articolo 2
La proposta della Commissione FIRB, di cui all'art. 3 del Decreto Ministeriale n. 378/Ric. del 26 marzo 2004, espressa nella seduta del 7 settembre 2011 e relativa al finanziamento dei seguenti n. 99 progetti, è approvata, come di seguito indicato, con l'indicazione del costo ritenuto congruo per ogni progetto e del relativo contributo:
Articolo 3
La competente Direzione, con successivi provvedimenti, definirà le condizioni e le modalità operative per l'attuazione degli interventi approvati, stabilendo in particolare le modalità di erogazione compatibili con il pieno e tempestivo utilizzo delle risorse.
IL MINISTRO