Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Decreto Direttoriale 14 febbraio 2012 n. 55

Ammissione al finanziamento Progetti di Ricerca e Formazione nel settore ICT - REGIONE PIEMONTE

Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

DIPARTIMENTO  PER L'UNIVERSITÀ, L'ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA E PER LA RICERCA

Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca

IL DIRETTORE

VISTO il Decreto-Legge 16 maggio 2008, n. 85 recante: "Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi 376 e 377, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244", pubblicato nella G.U. n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella G.U. n. 164 del 15 luglio 2008;

VISTO il Decreto Legislativo del 27 luglio 1999, n. 297, recante: "Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilità dei ricercatori" e, in particolare, gli articoli 5 e 7 che prevedono l'istituzione del Fondo Agevolazioni alla Ricerca (nel seguito FAR) e l'istituzione di un Comitato per gli adempimenti ivi previsti;

VISTO il decreto ministeriale n. 593 del 8 agosto 2000, recante le: "Modalità procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297" e, in particolare, le domande presentate ai sensi  dell' articolo 13 che disciplina l'articolo 13 che disciplina gli interventi relativi a specifiche iniziative di programmazione;

VISTO il Decreto Ministeriale 2 gennaio 2008, Prot. GAB./4 recante: «Adeguamento delle disposizioni del Decreto Ministeriale 8 agosto 2000 n. 593 ("Modalità procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal D.Lgs. 27 luglio 1999, n. 297") alla Disciplina Comunitaria sugli Aiuti di Stato alla Ricerca, Sviluppo ed Innovazione di cui alla Comunicazione 2006/C 323/01» registrato alla Corte dei Conti il 16 aprile 2008 Reg. n. 1 foglio n. 388, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 22 maggio 2008 unitamente alla Nota esplicativa relativa al Decreto stesso;

VISTO il decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze n. 90402 del 10 ottobre 2003 d'intesa con il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca "Criteri e modalità di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca (F.A.R.)", registrato alla Corte dei Conti il 30 ottobre 2003 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 novembre 2003, n. 274;

VISTO l'Accordo di Programmazione Negoziata siglato in data 30 maggio 2003, tra il MIUR, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, il Comune di Torino, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino finalizzato alla creazione nell'area piemontese di un'area di eccellenza tecnologica (distretto tecnologico) avente ad oggetto le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni;

VISTO, in particolare, l'articolo 4, comma 1, del predetto Accordo di Programmazione Negoziata che prevede l'impegno del MIUR a finanziare progetti aventi ad oggetto attività di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo nel settore delle tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni, con particolare riferimento a sistemi ed applicazioni radiomobili e satellitari per applicazioni della voce e di dati (tecnologie "wireless"), da realizzarsi nell'area territoriale della Regione Piemonte;

VISTI, altresì, i commi 2 e 3  del richiamato articolo  4 del predetto Accordo di Programmazione Negoziata che, per le modalità di presentazione, selezione e finanziamento dei predetti progetti, prevede l'emanazione da parte del MIUR di appositi bandi tematici ai sensi del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, e delle relative disposizioni di attuazione contenute nel decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000;

VISTO, inoltre, l'articolo 5 del predetto Accordo di Programmazione Negoziata che prevede un impegno complessivo di risorse del MIUR pari a 26 milioni di euro;

VISTE le disponibilità del FAR relative all'anno 2006 e residui rivenienti dagli anni precedenti;

VISTO il decreto direttoriale 30 luglio 2004, pubblicato sulla G.U. n. 193 del 18 agosto 2004, recante: "Invito alla presentazione di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico nel settore delle tecnologie Wireless" che  in particolare indicava per il finanziamento delle proposte progettuali  risorse pari a 11 milioni di euro;

CONSIDERATE le risorse residue  rispetto all'originario stanziamento del Accordo di Programma, pari a 15 milioni di euro;

CONSIDERATE le risorse residue a valle agli esiti del predetto Bando, pari a 3,5 milioni di euro;

VISTE le domande  DM48946, DM48962, DM48982, DM49023, DM49046, DM49146, DM49702,   DM53450, DM53543, DM53586, DM53699, DM53847, DM53848  presentate  ai sensi dell'art. 13 del D.M. 593 dell'8 agosto 2000  in data 15 ottobre 2008;

EFFETTUATE, ai sensi dell'art. 5 del D.M. n. 593/2000 le previste attività istruttorie con riferimento ai sopra detti progetti;

ACQUISITO in data 13 febbraio 2012 il parere del Comitato FAR, di cui all'art. 7 del D.Lgs 297/99 e ss.mm.ii., integrato dal rappresentante della Regione Piemonte comprensivo dell'indicazione dei costi ammissibili all'agevolazione relativamente ai progetti finanziabili,  parere formato  nelle sedute del 12 maggio 2010, 22 luglio 2010 e 30 novembre 2011;

VISTO il Decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche e integrazioni;

RITENUTA la necessità di adottare, per i progetti ammissibili al finanziamento, il relativo provvedimento ministeriale stabilendo per ciascuno forme, misure, modalità e condizioni del finanziamento;

 

D E C R E T A

Articolo 1

1. I seguenti progetti di ricerca e formazione:  DM48946, DM48962, DM48982, DM49023, DM49046, DM49146, DM49702,   DM53450, DM53543, DM53586, DM53699, DM53847, DM53848 presentati ai sensi dell'art. 13 del D.M. 593/2000 sono ammessi agli interventi previsti dalle normative citate in premessa, nelle forme, misure, modalità e condizioni indicate, per ciascuno, nelle schede allegate al presente decreto.

 

Articolo 2

1. Gli interventi di cui al precedente articolo 1 sono subordinati all'acquisizione della certificazione antimafia di cui al DPR del 3 giugno 1998 n. 252.

2. Ai sensi del comma 35 dell'art. 5 del D.M. 8 agosto 2000, n. 593 è data facoltà a ciascun soggetto proponente di richiedere una anticipazione per un importo massimo del 30% dell'intervento concesso a ciascuno. Ove detta anticipazione sia concessa a soggetti privati la stessa dovrà essere garantita da fidejussione bancaria o polizza assicurativa  a prima richiesta di pari importo.

3. Il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti agevolati è fissato nella misura dello 0,5% fisso annuo.

4. La durata dei finanziamenti è stabilita in un periodo non superiore a dieci anni decorrente dalla data del presente decreto, comprensivo di un periodo di preammortamento e utilizzo fino ad un massimo di cinque anni. Il periodo di preammortamento (suddiviso in rate semestrali con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno) non può superare la durata suddetta e si conclude alla prima scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto di ricerca e/o formazione.
Le rate dell'ammortamento sono semestrali, costanti, posticipate, comprensive di capitale ed interessi con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno e la prima di esse coincide con la seconda scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto.
Ai fini di quanto sopra si considera quale primo semestre intero il semestre solare in cui cade la data del presente decreto.

5. Il Ministero, con successiva comunicazione, fornirà all'Istituto convenzionato, ai fini della stipula del contratto di finanziamento, la ripartizione per ciascun soggetto proponente del costo ammesso e della relativa quota di contributo.

6. La durata di ciascun progetto potrà essere maggiorata fino a 12 mesi per compensare eventuali slittamenti temporali nell'esecuzione delle attività poste in essere dal contratto, fermo restando quanto stabilito al comma 4.

 


Articolo 3

1. Le risorse necessarie per gli interventi di cui all'articolo 1 del presente decreto sono determinate complessivamente in Euro 12.938.371,20,  di cui Euro 7.606.520,75 nella forma di contributo nella spesa e Euro 5.331.850,45 nella forma di credito agevolato.

2. Le predette risorse graveranno sulle apposite disponibilità del FAR relative all'anno 2006 e precedenti di cui alle premesse.

Il presente decreto sarà trasmesso agli Organi competenti per le necessarie attività di controllo.

Il presente decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Roma, 14 febbraio 2012

IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Antonio Agostini)