Miur AFAM

VISTO il Contratto collettivo nazionale decentrato per la mobilità  del personale      delle Accademie, dei Conservatori di Musica e degli ISIA, sottoscritto il 31 maggio 2002;
VISTA l'Ordinanza Ministeriale 3 agosto 2011 con la quale sono state impartite  disposizioni che disciplinano modalità e tempi di effettuazione dei trasferimenti del predetto personale, per l'anno accademico 2011-2012;
VISTO il Decreto Direttoriale 27 ottobre 2011, n. 287, con il quale sono stati disposti ed approvati i trasferimenti del personale docente, per l'anno accademico 2011/2012, in particolare quelli effettuati per l'insegnamento di Storia della musica;
VISTO che avverso l'indisponibilità, ai fini dei trasferimenti, della cattedra di Storia della musica nel Conservatorio di Roma, deliberata dal Consiglio Accademico dell'Istituzione, la prof.ssa  Antonietta Cerocchi, già trasferita nel Conservatorio di Latina ha impugnato la predetta delibera con  ricorso al TAR Lazio;
VISTO il provvedimento n. 301 del 18 novembre 2011, con il quale il Direttore del Conservatorio di Roma dispone, in autotutela , la messa in disponibilità della cattedra di Storia della musica per le operazioni di mobilità per l'anno acccademico 2011/2012;
CONSIDERATO che per effetto del provvedimento del Conservatorio di Roma  la prof.ssa Cerocchi, con nota 6597 del 22 novembre, è assegnata al Conservatorio di Roma, essendo prima nella graduatoria degli aspiranti a detta sede, anziché al Conservatorio di Latina espresso come seconda preferenza, dove, pertanto,si rende disponibile la cattedra di Storia della musica;
VISTA la richiesta della prof.ssa Eloisa Intini di ottenere il trasferimento  nel Conservatorio di Latina nella cattedra  sopravvenuta;                                                                 
VISTA la richiesta del prof. Sergio Inserra di ottenere il trasferimento nel Conservatorio di Messina, sede che sarebbe risultata vacante per effetto dei movimenti conseguenti alla sopravvenuta disponibilità della cattedra nel Conservatorio di Roma;
ACCERTATO che l'esito dei trasferimenti di Storia della musica, considerata  la disponibilità della cattedra di Roma avrebbe riguardato un più ampio numero di docenti aspiranti alle sedi via via disponibili ed espresse tra le preferenze, i quali avrebbero ottenuto quelle a loro gradite;
CONSIDERATO che con note 260 e 279 del 12 e 13 gennaio 2012, l'Amministrazione, in risposta alle istanze dei predetti docenti, si è pronunciata favorevolmente circa la possibilità di accoglierle modificando i trasferimenti già disposti;                                                              
CONSIDERATO che il prof. Inserra e la prof.ssa Intini hanno accettato quanto proposto dall'Amministrazione che, pertanto, ha dato comunicazione dell'avvio della procedura  ai docenti coinvolti dalla modifica

DECRETA

Per i motivi di cui in premessa, i trasferimenti di Storia della Musica disposti ed approvati con provvedimento n°287 del 27.10.2011 sono integrati e parzialmente rettificati come appresso indicato:

Intini Eloisa - Punti 294,5 dal Conservatorio di Avellino al Conservatorio di Latina
-nuovo trasferimento-      
Cavallari Lucia - Punti 84 dal Conservatorio di Ferrara (sede provvisoria) al Conservatorio di Avellino, anziché al Conservatorio di Foggia -sede staccata di Rodi Garganico -  rettifica sede
Bertoldi Donata - Punti 311 dal Conservatorio di Bologna al Conservatorio di Firenze
-nuovo trasferimento-
Carrozzino Silvia Maria Rosaria - Punti 214,5 dal Conservatorio di Rovigo al Conservatorio di Bologna - nuovo trasferimento-
Fortunato Federica - Punti 91 dal Conservatorio di Messina al Conservatorio di Rovigo - nuovo trasferimento-
Inserra Sergio - Punti 92 dal Conservatorio di Vibo Valentia(sede provvisoria) al Conservatorio di Messina anziché al Conservatorio di Bari - rettifica sede
I suindicati docenti assumeranno servizio nelle sedi loro assegnate con l'inizio del     prossimo anno accademico 2012.2013.                                      
Il Decreto Direttoriale n° 287 del 27.10.2011 è in tal senso modificato.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Civile-sezione lavoro.