Decreto Direttoriale
21 novembre 2012
n. 789
Ammissione al finanziamento. Bando futuro in ricerca 2012
VISTO il Decreto-Legge 16 maggio 2008, n. 85,
convertito con modificazioni dalla Legge 14 luglio 2008 n. 121,
istitutivo, tra l'altro, del Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e Ricerca;
VISTO il Decreto Legislativo 5 giugno 1998, n.
204, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 151 del 1 dicembre
1998, recante "Disposizioni per il coordinamento, la programmazione
e la valutazione della politica nazionale relativa alla
ricerca scientifica e tecnologica, a norma dell'art. 11, comma 1,
lettera d) della legge 15 marzo 1997, n. 59", e successive
modificazioni e integrazioni;
VISTA la legge 23 dicembre 2000, n. 388 con la
quale, tra l'altro, al fine di favorire l'accrescimento delle
competenze scientifiche del Paese e di potenziarne la capacità
competitiva a livello internazionale è stato istituito il Fondo per
gli Investimenti della Ricerca di Base (di seguito denominato FIRB)
individuandone le finalità;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 378/Ric. del
26 marzo 2004, recante: "Criteri e modalità procedurali per
l'assegnazione delle risorse finanziarie del Fondo per gli
investimenti della Ricerca di Base" (Regolamento FIRB);
VISTO l'art. 1 comma 870 della legge 27
dicembre 2006, n. 296, che istituisce, nello stato di previsione
della spesa di questo Ministero il Fondo per gli Investimenti della
ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) nel quale confluiscono,
tra l'altro, gli stanziamenti relativi ai Progetti di ricerca di
interesse nazionale delle Università (PRIN), al Fondo agevolazioni
alla ricerca (FAR), al Fondo per gli investimenti della ricerca di
base (FIRB) nonché le risorse del Fondo per le aree
sottoutilizzate (FAS) assegnate dal CIPE;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 768/Ric. del
12 novembre 2010, con il quale sono stati destinati, tra
l'altro, 50 milioni di euro a valere sulle risorse
FIRST per iniziative in favore di giovani ricercatori;
VISTO il Decreto Direttoriale di impegno n.
934/Ric. del 20 dicembre 2010 con il quale, tra l'altro, per gli
interventi del FIRB ivi previsti sono stati impegnati €
50.000.000,00 così suddivisi: € 49.500.000,00 per iniziative in
favore di giovani ricercatori e € 500.000,00 corrispondente all'1%
delle risorse assegnate da destinare alle attività di valutazione e
monitoraggio;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 955/Ric
dell'11 novembre 2011, registrato alla Corte dei Conti in data 23
dicembre 2011 Registro 15, foglio 129, con il quale sono stati
destinati, tra l'altro, 8.384.677,00 euro a valere sulle risorse
FIRST per iniziative in favore di giovani ricercatori;
VISTO il Decreto Direttoriale di impegno n.
1151/Ric. del 27 dicembre 2011 con il quale, tra l'altro, per gli
interventi del FIRB ivi previsti sono stati impegnati €
8.384.677,00 così suddivisi: € 8.300.830,00 per iniziative in
favore di giovani ricercatori e € 83.847,00 corrispondente
all'1% delle risorse assegnate da destinare alle attività di
valutazione e monitoraggio;
VISTO il D.D. n. 1153/Ric del 27 dicembre 2011,
modificato dal D.D. n. 3/Ric del 12 gennaio 2012, con il quale il
MIUR ha emanato un bando per la realizzazione di un apposito
programma denominato "Futuro in Ricerca 2012", che riserva le
citate risorse alle linee di intervento previste dall'art. 2
comma 1, secondo le modalità previste dall' art. 4 comma
2:
tra € 12.000.000,00 ed € 16.000.000,00 per la Linea di
intervento 1;
tra € 16.000.000,00 ed € 20.000.000,00 per la Linea di
intervento 2;
tra € 24.000.000,00 ed € 28.000.000,00 per la Linea di
intervento 3;
VISTO i Decreti Direttoriali n. 735/Ric.
del 6 novembre 2012, n. 738/Ric. dell'8 novembre 2012 e n. 754/Ric.
del 12 novembre 2012 con i quali è stata approvata la graduatoria
finale dei progetti valutati e il
finanziamento di n. 83 progetti;
CONSIDERATO che risultano pervenuti, n. 83
progetti rimodulati per un importo complessivo di finanziamento
(contributo ministeriale) pari a €
57.784.940,00;
CONSIDERATO che le risorse necessarie per
garantire il finanziamento dei progetti rientrano esattamente nelle
disponibilità di cui al D.M. n. 768/Ric. del 12 novembre 2010 e al
D.M. n. 955/Ric. dell'11 novembre 2011;
RITENUTA la necessità di procedere, per i
citati progetti, all'adozione del Decreto Direttoriale di cui
all'art. 3 del predetto Decreto Direttoriale n. 735/Ric. del 6
novembre 2012;
VISTO il D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito
con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 e
successive modifiche ed integrazioni, che detta le nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
VISTO il decreto legislativo n. 165/2001 e
successive modifiche e integrazioni;
VISTO il D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252:
"Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti
relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni
antimafia";
DECRETA
ART. 1
- Sono approvati i seguenti progetti, dove per
ciascun progetto, vengono indicati il coordinatore, la struttura di
afferenza, la durata del progetto (la cui decorrenza è
convenzionalmente fissata al centoventesimo giorno dalla data del
presente decreto), il costo complessivo ammesso ed il
relativo contributo previsto, nonché, per ciascuna unità di
ricerca, il responsabile dell'unità di ricerca, il costo ammesso e
la relativa quota di contributo previsto, calcolato nel rispetto di
quanto stabilito dal Decreto Ministeriale n. 378/Ric. del 26 marzo
2004, recante "Criteri e modalità procedurali per l'assegnazione
delle risorse finanziarie del FIRB".
Progetti
ammessi a contributo (tabella - documento formato .pdf)
- L'importo di € 57.784.940,00 (contributo
ministeriale) grava sulle disponibilità di cui ai seguenti
Decreti:
- Decreto Direttoriale di impegno n. 934/Ric. del 20 dicembre
2010 - Capitolo 7245 - PG 01 - Impegno registrato al n. 10085/02 -
Esercizio Finanziario 2010 - Esercizio di Provenienza 2009 per €
49.484.110,00;
- Decreto Direttoriale di impegno n. 1151/Ric. del 27 dicembre
2011 - Capitolo 7245 - PG 01 - Impegno registrato al n. 7653/02 -
Esercizio Finanziario 2011 - Esercizio di Provenienza 2011 per €
8.300.830,00;
3. I progetti ancorché non allegati al presente decreto (e
per quanto non in contrasto con esso), ne costituiscono peraltro
parte integrante ed essenziale.
ART. 2
- Ciascuna unità di ricerca dovrà garantire la completa
realizzazione delle attività di propria competenza, assicurando la
copertura sia del proprio cofinanziamento che, ove necessario,
degli eventuali maggiori costi.
ART. 3
- Fatta salva la necessità di coordinamento tra le unità di
ricerca afferenti ad ogni singolo progetto (di responsabilità
esclusiva del coordinatore di progetto), ogni unità di ricerca
nello svolgimento delle attività di propria competenza e per
l'effettuazione delle relative spese, opererà in piena autonomia e
secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumendone la
completa responsabilità; pertanto il Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca (in seguito MIUR) resterà
estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in
relazione allo svolgimento del progetto stesso, e sarà totalmente
esente da responsabilità per eventuali danni riconducibili ad
attività direttamente o indirettamente connesse col progetto.
- I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme
di legge e regolamentari non saranno riconosciuti come costi
ammissibili.
ART. 4
- Le attività connesse con la realizzazione di ciascun progetto
dovranno concludersi entro il termine indicato nel precedente art.
1, fatta salva la possibilità per il MIUR, in assenza di cause
ostative, di concedere eventuali proroghe, su richiesta del
coordinatore di progetto, nel limite di dodici mesi e per fondati
motivi tecnico-scientifici o per cause comunque non imputabili ai
soggetti beneficiari dei contributi.
ART. 5
- La decorrenza per l'ammissibilità delle spese sostenute è
fissata convenzionalmente per tutti i progetti al 6
novembre 2012, data del Decreto Direttoriale n. 735/Ric.
di approvazione della graduatoria e dei progetti vincitori.
- La data ultima per l'ammissibilità delle spese è fissata, per
ogni singolo progetto, alla scadenza temporale determinata in base
alla durata di cui all'art. 1, ovvero, in caso di concessione di
proroga, col termine indicato nel provvedimento di concessione
della proroga stessa. Sono fatte salve le spese sostenute entro 60
giorni da tale data, purché relative a titoli di spesa emessi entro
la data di scadenza del progetto.
- I costi sostenuti al di fuori dei limiti temporali sopra
indicati non saranno riconosciuti come costi ammissibili.
ART. 6
- I soggetti beneficiari dei contributi non potranno apportare
autonomamente varianti tecnico-scientifiche sostanziali ai progetti
rimodulati, con ciò intendendo tutte le varianti che prevedano
l'inserimento o l'eliminazione di interi pacchetti di lavoro,
ovvero ancora la significativa modifica degli stessi, tale da
inficiare il raggiungimento dei risultati attesi.
- Tutte le varianti tecnico-scientifiche sostanziali dovranno
essere preventivamente sottoposte alla valutazione del MIUR,
mediante apposita esplicita richiesta che ne evidenzi le necessità
e le motivazioni di carattere tecnico-scientifico, da inoltrare da
parte del coordinatore di progetto. Con apposito successivo
provvedimento il MIUR informerà il coordinatore di progetto
dell'accoglimento della richiesta di variante o dell'eventuale
motivato rigetto.
- I costi sostenuti per varianti non autorizzate non saranno
riconosciuti come costi ammissibili.
ART. 7
- Le procedure per la stipula dei contratti con i giovani
ricercatori responsabili di una unità di progetto dovranno essere
avviate con la massima tempestività da tutte le unità di ricerca
interessate.
- Le procedure per la selezione e la successiva stipula dei
contratti con i giovani ricercatori partecipanti ai progetti
dovranno essere avviate anch'esse con la massima tempestività
da tutte le unità di ricerca interessate.
- Qualora, trascorsi dodici mesi dalla data di decorrenza delle
attività di progetto indicata al precedente art. 1, i contratti di
cui al precedente comma non risultino ancora stipulati, il MIUR si
riserva, nei confronti di tutte le unità di ricerca afferenti al
progetto, sia il diritto di sospendere le erogazioni di cui al
successivo art. 9, (ed eventualmente di procedere al ricalcolo dei
contributi spettanti ad ogni unità di ricerca col ripristino del
rapporto contratti/costo progetto=10%), che, in caso di ulteriore
persistente inadempimento, la facoltà di attivare le procedure di
revoca del contributo di cui al successivo art. 10.
- Resta peraltro inteso che anche per le spese relative ai
contratti in argomento, la data ultima per l'ammissibilità coincide
col termine indicato all'art. 5.
- La partecipazione dei giovani ricercatori responsabili di unità
a progetti internazionali di cui siano risultati vincitori è
consentita anche se contemporanea allo svolgimento del progetto
FIRB, purché tale partecipazione non pregiudichi le attività del
progetto ed il conseguente raggiungimento dei risultati, e purché,
in sede di rendicontazione, il costo relativo al tempo dedicato al
progetto internazionale non sia esposto tra i costi a carico del
MIUR, con ciò liberando risorse per un più incisivo svolgimento del
progetto di ricerca.
ART. 8
- Il coordinatore di progetto dovrà trasmettere al MIUR al
termine del progetto stesso, una propria relazione scientifica,
secondo modalità e forme che saranno tempestivamente
comunicate.
- Ogni unità di ricerca dovrà invece trasmettere al MIUR
annualmente, nonché al termine delle attività di progetto, la
rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.
ART. 9
- Per ciascuna unità di ricerca entro 90 giorni dalla data del
presente decreto il MIUR disporrà
un'erogazione in anticipazione commisurata alla quota di contributo
di cui all'art. 1, secondo le effettive disponibilità di
cassa.
- Le ulteriori erogazioni saranno determinate con successivo
provvedimento.
ART. 10
- I controlli da parte del MIUR saranno effettuati nel pieno
rispetto di quanto previsto dall'art. 31 del D.L. 9 febbraio 2012,
n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n.
35
- Dell'esito delle valutazioni scientifiche "ex post", rese
pubbliche, si potrà tenere conto per eventuali successive
assegnazioni di fondi.
- Ogni unità di ricerca è tenuta a garantire al MIUR libero
accesso a tutti i luoghi di svolgimento del progetto,
rendendo disponibile tutta la documentazione richiesta.
- Qualora dalla documentazione prodotta e dalle verifiche e
controlli eseguiti emergano gravi inadempimenti rispetto agli
obblighi di cui al presente decreto, ovvero il sopraggiungere di
cause di inammissibilità per la concessione del contributo, il MIUR
si riserva la facoltà di revocare il contributo stesso, procedendo
al recupero delle somme eventualmente già accreditate. Ove
applicabile, ai sensi dell' art. 9 del D.Lgs. 123/98, tali somme
saranno recuperate con le spese e gli interessi, e con
l'applicazione eventuale della sanzione amministrativa pecuniaria
(nella misura prevista dallo stesso art. 9 del D.Lgs. 123/98),
fatto salvo il risarcimento di eventuali ulteriori danni.
Il presente decreto è inviato ai competenti organi di controllo
e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.