Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Decreto Direttoriale 8 luglio 2013 n. 1314

Relativo a soggetti beneficiari di cui all’Art. 13 del D. M n. 593 dell’8 agosto 2000 : specifiche iniziativi di programmazione”

Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca

Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca

IL DIRETTORE GENERALE

 

VISTO il Decreto-Legge 16 maggio 2008, n. 85 recante: "Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi 376 e 377, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244", pubblicato nella G.U. n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella G.U. n. 164 del 15 luglio 2008;

VISTO il Decreto Legislativo del 27 luglio 1999, n. 297: "Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilità dei ricercatori", e in particolare gli articoli 5 e 7 che prevedono l'istituzione di un Comitato, per gli adempimenti ivi previsti, e l'istituzione del Fondo Agevolazioni alla Ricerca (F.A.R.);

VISTO il Decreto Ministeriale 8 agosto 2000 n. 593, recante: "Modalità procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal Decreto Legislativo del 27 luglio 1999, n.297" e ss.mm.ii., tra cui in specie il D.M. del 6 dicembre 2005, n. 3245/Ric. ed il D.M. del 2 gennaio 2008, prot. GAB./4 Adeguamento delle disposizioni del DM 593/2000 alla Disciplina Comunitaria sugli Aiuti di Stato alla Ricerca, Sviluppo ed Innovazione di cui alla Comunicazione 2006/C 323/01;

VISTO l'articolo 13 del Decreto Ministeriale 8 agosto 2000 n. 593 che disciplina gli interventi relativi a specifiche iniziative di programmazione;

VISTO il Decreto Ministeriale n. 860/Ric. del 18 dicembre 2000 di nomina del Comitato, così come previsto dall'articolo 7 del predetto Decreto Legislativo n. 297, e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze n. 90402 del 10 ottobre 2003 d'intesa con il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca "Criteri e modalità di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla Ricerca (F.A.R.), registrato alla Corte dei Conti il 30 ottobre 2003 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 novembre 2003, n.274;

VISTO l'Accordo di Programma Quadro "Sviluppo Locale" stipulato tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero delle Attività Produttive e la Regione Liguria in data 9 maggio 2006, integrato dall'Intesa Istituzionale di Programma del 18 dicembre 2008, sottoscritto dal MISE, MIUR e Regione Liguria, che prevede la realizzazione di un nuovo intervento denominato "Distretto ligure per le tecnologie marine" per risorse a carico del MIUR L.297/99 Art. 13 pari a 21 milioni di euro, e dal I Atto Integrativo sottoscritto in data 14 febbraio 2012 per ulteriori risorse a carico del MIUR L.297/99 Art. 13 pari a 35 milioni di euro, per complessive risorse a carico del MIUR L.297/99 Art. 13 pari a 56 milioni di euro;

VISTA la domanda DM62617 presentata dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine - DLTM scrl, ai sensi dell'art.13 del D.M. 8 agosto 2000, n.593;

EFFETTUATE ai sensi dell'art. 5 del D.M.593 dell'8 agosto 2000 le previste attività istruttorie;

ACQUISITI gli esiti istruttori dell'esperto scientifico e dell'istituto convenzionato che l'Amministrazione ha trasmesso al Comitato;

ACQUISITO il parere del Comitato in ordine alla finanziabilità del progetto DM62617 espresso nella riunione del 6 dicembre 2012 e le condizioni ivi poste in tema di modalità di rendicontazione dei costi;

CONSIDERATO che la richiamata condizione posta dal Comitato deve ritenersi superata in conseguenza delle positive note MIUR n. 34 del 18 gennaio 2011 e n. 379 del 14 marzo 2012;

VISTE le disponibilità del Fondo per le agevolazioni alla Ricerca (F.A.R.) per gli anni 2007-2008 e 2010-2011 con particolare riferimento alle risorse destinate a specifiche iniziative di programmazione;

CONSIDERATO che per il progetto proposto per il finanziamento nella predetta riunione esiste o è in corso di acquisizione la certificazione di cui al Decreto Legislativo del 6 settembre 2011, n. 159;

VISTO il Decreto Legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 recante "Riordino della disciplina riguardante gli
obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

RITENUTA la necessità di adottare, per il suddetto progetto ammissibile al finanziamento e nei limiti delle disponibilità finanziarie, il relativo provvedimento ministeriale stabilendo per forme, misure, modalità e condizioni del finanziamento;

D E C R E T A

Articolo 1

1. Il progetto di ricerca DM62617 dal titolo "Sviluppo di tecnologie e software per una Rete Integrata previsionale Mediterranea per la gestione dell'Ambiente marino e costiero - RIMA" presentato dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine - DLTM scrl, ai sensi dell'articolo 13 del D.M. 8 agosto 2000, n.593, è ammesso all'intervento previsto dalle normative citate in premessa, nelle forme, misure, modalità e condizioni indicate, nelle schede allegate al presente decreto di cui costituiscono parte integrante.

2. I Codici Unici di Progetto (CUP), di cui all'art. 11 della Legge del 16 gennaio 2003 n. 3, riferiti ai soggetti beneficiari, sono riportati nell'elenco allegato al presente decreto.

Articolo 2

1. Gli interventi di cui al precedente articolo 1 sono subordinati all'acquisizione della certificazione antimafia ai sensi del Decreto Legislativo del 6 settembre 2011, n. 159.

2. Ai sensi del comma 35 dell'articolo 5 del D.M. 8 agosto 2000, n. 593 è data facoltà al soggetto proponente di richiedere una anticipazione per un importo pari al 30% dell'intervento concesso. Ove detta anticipazione sia concessa a soggetti privati la stessa dovrà essere garantita da fidejussione bancaria o polizza assicurativa di pari importo.

3. Il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti agevolati è fissato nella misura dello 0,5% fisso annuo.

4. La durata del finanziamento è stabilita in un periodo non superiore a dieci anni a decorrere dalla data del presente decreto, comprensivo di un periodo di preammortamento ed utilizzo fino ad un massimo di cinque anni. Il periodo di preammortamento (suddiviso in rate semestrali con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno solare) non può superare la durata suddetta e si conclude alla prima scadenza semestrale solare successiva all'effettiva conclusione del progetto.

5. Le rate dell'ammortamento sono semestrali, costanti, posticipate, comprensive di capitale ed interessi con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno e la prima di esse coincide con la seconda scadenza semestrale solare successiva all'effettiva conclusione del progetto.

6. Ai fini di quanto sopra si considera quale primo semestre intero il semestre solare in cui cade la data del presente decreto.

7. La durata del progetto potrà essere maggiorata fino a 12 mesi per compensare eventuali slittamenti temporali nell'esecuzione delle attività poste in essere dal contratto, fermo restando quanto stabilito al comma 4.

Articolo 3

1. Le risorse necessarie per l'intervento di cui all'articolo 1 del presente decreto sono determinate complessivamente in euro 8.968.270,00 nella forma di contributo nella spesa e credito agevolato, di cui euro 3.172.855,00 come contributo nella spesa ed euro 5.795.415,00 come credito agevolato, e graveranno sulle apposite disponibilità del F.A.R. relative agli anni 2007-2008 e 2010-2011, con particolare riferimento alle risorse destinate a specifiche iniziative di programmazione.

Il presente Decreto sarà trasmesso agli Organi competenti per le necessarie attività di controllo.

Il presente decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Roma, 8 luglio 2013

IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Emanuele Fidora)