Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Decreto Ministeriale 4 dicembre 2014 n. 889

Programmazione triennale 2013-2015. Ammissione a finanziamento dei programmi presentati dalle Università

Emblema Repubblica Italiana
Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

VISTO il Decreto Ministeriale n. 827 del 15 ottobre 2013 con cui sono definite le linee generali d'indirizzo e gli obiettivi della programmazione del sistema universitario per il triennio 2013-2015;

VISTO in particolare l'art. 4, c. 3, del DM n. 827/2013, il quale prevede che "I programmi presentati saranno valutati dal Ministero eventualmente avvalendosi di una Commissione di esperti nominata con Decreto del Ministro che, tenuto conto di quanto previsto all'articolo 2 ed entro il limite delle risorse disponibili, li ammette o meno ad essere finanziati in relazione ai criteri ivi indicati";

VISTO il Decreto Ministeriale n. 104 del 14 febbraio 2014 concernente "Indicatori e Parametri per il monitoraggio e la valutazione dei programmi delle università 2013 - 2015";

VISTO il Decreto Direttoriale n. 444 del 14 febbraio 2014 con cui vengono definite le modalità telematiche di presentazione dei progetti della Programmazione triennale 2013 -2015 tramite il sito denominato PRO3;

VISTO l'articolo 60 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98;

VISTI i programmi presentati dalle Università statali e dalle Università non statali legalmente riconosciute nell'ambito della Programmazione triennale 2013 - 2015;

CONSIDERATO che ai sensi dell'articolo 1, comma 3 del Decreto Ministeriale n.104/2014 è previsto che il Ministero, tenuto conto della tipologia e qualità dei programmi presentati dagli atenei e dell'esito delle relative valutazioni, possa disporre eventuali rimodulazioni dei pesi di riferimento di cui alla Tabella 1 del medesimo articolo.

VISTA la valutazione portata a termine da parte del Dipartimento per la Formazione Superiore e per la Ricerca che, per caratteristiche dei programmi da valutare, non ha richiesto il coinvolgimento di ulteriori esperti esterni;

CONSIDERATO che l'incidenza delle risorse richieste e attribuibili su alcune azioni è superiore al peso degli obiettivi indicato all'art. 1 comma 1 del DM n. 104 del 14 febbraio 2014 e che pertanto risulta necessario rimodulare, ad invarianza del totale delle risorse disponibili, la ripartizione dei fondi sulle azioni;

VISTE le disponibilità di bilancio destinate alla Programmazione triennale a valere:
- sull'esercizio 2013 pari a complessivi euro 41.896.959 di cui euro 41.477.989 per le Università statali ed euro 418.970 per le Università non statali legalmente riconosciute compresa la quota destinata all'Università degli studi di Bolzano che è stata accantonata in bilancio e resa indisponibile;
- sull'esercizio 2014 pari a complessivi euro 43.042.000 di cui euro 42.611.580 per le Università statali ed euro 430.420 per le Università non statali legalmente riconosciute compresa la quota destinata all'Università degli studi di Bolzano che verrà accantonata in bilancio e resa indisponibile;

CONSIDERATO che per l'anno 2015 e in attesa della verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti dai programmi di ateneo, l'importo residuo massimo da ammettere a finanziamento è previsto nella misura di euro  57.878.813 di cui euro 56.796.492 per le Università statali ed euro 1.082.321 per le Università non statali legalmente riconosciute compresa la quota destinata all'Università degli studi di Bolzano che verrà accantonata in bilancio e resa indisponibile.

CONSIDERATO che in esito a tale valutazione la quota massima delle risorse complessivamente destinabile alla programmazione 13-15 è coerente con quanto previsto dall'art. 5 del DM n. 827/2013;

RITENUTO di dovere adottare il provvedimento di ammissione a finanziamento dei programmi presentati dalle Università di cui all'art. 4, c. 3, del DM n. 827/2013;

 

D E C R E T A
Art. 1 - Finanziamento della programmazione di ateneo

  • 1. All'esito della valutazione di cui in premessa gli Atenei vengono ammessi a finanziamento complessivo per l'importo massimo di cui all'allegata Tabella 1.
  • 2. Ai sensi dell'articolo 4, comma 2, lettera a) del DM 827/2013, qualora all'esito della valutazione il finanziamento attributo ad una azione risulti inferiore a quello indicato dall'ateneo come minimo per il raggiungimento dell'obiettivo si dà facoltà all'ateneo stesso di:
    • - accettare il finanziamento senza rimodulazione dei target prefissati;
    • - rinunciare al finanziamento ed escludere pertanto l'azione in oggetto dal monitoraggio e dalla valutazione finale.
  • 3. Il finanziamento relativo agli esercizi 2013 - 2014 - 2015 sarà disposto ai sensi di quanto previsto dall'articolo 4, comma 5, del DM 827/2013 e di quanto indicato al successivo comma 4.
  • 4. Nella sezione riservata di ogni ateneo, accedendo al sito PRO 3 (Programmazione triennale 2013 - 2015), sono comunicati per ciascuna linea d'azione e intervento:
    • - la valutazione e il finanziamento massimo attribuibile;
    • - l'esito del monitoraggio annuale e finale, ai fini dell'attribuzione, del consolidamento o del recupero dei relativi finanziamenti a valere sul Fondo per il finanziamento ordinario o del contributo erogato ai sensi della legge 29 luglio 1991, n. 243, secondo quanto previsto dall'articolo 4, comma 6, del DM 827/2013 e in relazione al raggiungimento dei target definiti da ciascun ateneo.
  • 5. Nel rispetto di quanto previsto ai commi precedenti l'assegnazione ed erogazione delle risorse è disposta con decreto direttoriale.
Roma, 4 dicembre 2014

IL MINISTRO
f.to
Stefania Giannini