VISTO il Decreto Ministeriale n. 827 del 15
ottobre 2013 con cui sono definite le linee generali d'indirizzo e
gli obiettivi della programmazione del sistema universitario per il
triennio 2013-2015;
VISTO in particolare l'art. 4, c. 3, del DM n.
827/2013, il quale prevede che "I programmi presentati saranno
valutati dal Ministero eventualmente avvalendosi di una Commissione
di esperti nominata con Decreto del Ministro che, tenuto conto di
quanto previsto all'articolo 2 ed entro il limite delle risorse
disponibili, li ammette o meno ad essere finanziati in relazione ai
criteri ivi indicati";
VISTO il Decreto Ministeriale n. 104 del 14
febbraio 2014 concernente "Indicatori e Parametri per il
monitoraggio e la valutazione dei programmi delle università 2013 -
2015";
VISTO il Decreto Direttoriale n. 444 del 14
febbraio 2014 con cui vengono definite le modalità telematiche di
presentazione dei progetti della Programmazione triennale 2013
-2015 tramite il sito denominato PRO3;
VISTO l'articolo 60 del decreto legge 21 giugno
2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto
2013, n. 98;
VISTI i programmi presentati dalle Università
statali e dalle Università non statali legalmente riconosciute
nell'ambito della Programmazione triennale 2013 - 2015;
CONSIDERATO che ai sensi dell'articolo 1, comma 3
del Decreto Ministeriale n.104/2014 è previsto che il Ministero,
tenuto conto della tipologia e qualità dei programmi presentati
dagli atenei e dell'esito delle relative valutazioni, possa
disporre eventuali rimodulazioni dei pesi di riferimento di cui
alla Tabella 1 del medesimo articolo.
VISTA la valutazione portata a termine da parte
del Dipartimento per la Formazione Superiore e per la Ricerca che,
per caratteristiche dei programmi da valutare, non ha richiesto il
coinvolgimento di ulteriori esperti esterni;
CONSIDERATO che l'incidenza delle risorse
richieste e attribuibili su alcune azioni è superiore al peso degli
obiettivi indicato all'art. 1 comma 1 del DM n. 104 del 14 febbraio
2014 e che pertanto risulta necessario rimodulare, ad invarianza
del totale delle risorse disponibili, la ripartizione dei fondi
sulle azioni;
VISTE le disponibilità di bilancio destinate alla
Programmazione triennale a valere:
- sull'esercizio 2013 pari a complessivi euro 41.896.959 di cui
euro 41.477.989 per le Università statali ed euro 418.970 per le
Università non statali legalmente riconosciute compresa la quota
destinata all'Università degli studi di Bolzano che è stata
accantonata in bilancio e resa indisponibile;
- sull'esercizio 2014 pari a complessivi euro 43.042.000 di cui
euro 42.611.580 per le Università statali ed euro 430.420 per le
Università non statali legalmente riconosciute compresa la quota
destinata all'Università degli studi di Bolzano che verrà
accantonata in bilancio e resa indisponibile;
CONSIDERATO che per l'anno 2015 e in attesa della
verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti dai programmi
di ateneo, l'importo residuo massimo da ammettere a finanziamento è
previsto nella misura di euro 57.878.813 di cui euro
56.796.492 per le Università statali ed euro 1.082.321 per le
Università non statali legalmente riconosciute compresa la quota
destinata all'Università degli studi di Bolzano che verrà
accantonata in bilancio e resa indisponibile.
CONSIDERATO che in esito a tale valutazione la
quota massima delle risorse complessivamente destinabile alla
programmazione 13-15 è coerente con quanto previsto dall'art. 5 del
DM n. 827/2013;
RITENUTO di dovere adottare il provvedimento di
ammissione a finanziamento dei programmi presentati dalle
Università di cui all'art. 4, c. 3, del DM n. 827/2013;
D E C R E T A
Art. 1 - Finanziamento della programmazione di
ateneo
IL MINISTRO
f.to
Stefania Giannini