Dipartimento per l'Università, l'Alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la Ricerca
Direzione Generale per l'Alta formazione artistica, musicale e coreutica |
Ufficio 1
Alle Istituzioni AFAM
LORO SEDI
e, p.c.:
All' Ufficio centrale di bilancio presso il MIUR
All' Ispettorato generale per l'informatizzazione della Ragioneria Generale dello Stato
All' Ispettorato generale di finanza
RGS - MEF
LORO PEC
Col decreto 3 aprile 2013, n. 55, del Ministro dell'economia e
delle finanze, entrato in vigore il 6 giugno 2013, è stato
approvato il regolamento in materia di emissione, trasmissione e
ricevimento della fattura elettronica, ai sensi
dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007,
n. 244.
L'articolo 1 comma 209 citato dispone che «l'emissione, la
trasmissione, la conservazione e l'archiviazione delle fatture
emesse nei rapporti con le amministrazioni pubbliche […],
anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili, deve essere
effettuata esclusivamente in forma elettronica».
In particolare tale obbligo riguarda anche questa Amministrazione,
comprese le sue unità locali quali sono le Istituzioni AFAM. Ai
sensi dell'articolo 6 comma 2 del Regolamento, l'obbligo
decorre dal 6 giugno 2014. Da tale data i fornitori dovranno
produrre, nei confronti di codeste Istituzioni, esclusivamente
fatture elettroniche, nel rispetto delle specifiche tecniche
reperibili sul sito www.fatturapa.gov.it. Eventuali
fatture ricevute dopo tale data in formato non elettronico dovranno
essere restituite perché emesse in violazione di legge.
Simmetricamente, qualora codeste Istituzioni debbano emettere
fattura nei confronti di un ente obbligato a riceverla in forma
elettronica, quindi nei confronti delle Amministrazioni centrali
dello Stato quali ad es. i Ministeri o altre Istituzioni AFAM,
dovranno farlo rispettando l'obbligo in premessa.
Le fatture elettroniche così ricevute o emesse verranno gestite
per il tramite di apposite funzioni del sistema SIDI.
Il SIDI è il portale di questo Ministero all'interno del quale,
per la prima volta, vengono realizzate alcune funzionalità anche
per le Istituzioni AFAM.
Codeste Istituzioni potranno approfondire la tematica di cui
trattasi mediante lettura della documentazione disponibile sul sito
www.fatturapa.gov.it
nonché della circolare 31 marzo 2014, n. 1, del Dipartimento
delle finanze.
Indice delle pubbliche amministrazioni
Al fine del rispetto degli obblighi descritti in premessa, la
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi
informativi ha provveduto a pubblicare i riferimenti di codeste
Istituzioni sull'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA) -
www.indicepa.gov.it - specificando al contempo che il
canale trasmissivo da utilizzare a cura delle imprese per la
consegna delle fatture elettroniche dal 6 giugno p.v. è il sistema
SIDI.
L'Indice della PA ha attribuito ad ognuna Istituzione il
codice univoco dell'ufficio CODICEUFFICIOIPA, che dovrà
essere utilizzato quale riferimento in ogni comunicazione con i
fornitori.
Decorrenza obbligo
Come indicato in premessa, l'obbligo da parte dei fornitori ad
emettere fatture nei confronti di codeste Istituzioni
esclusivamente in forma elettronica decorre dal 6 giugno
2014.
L'articolo 1, comma 210, della legge 24 dicembre 2007, n. 244,
dispone che «A decorrere dal termine di tre mesi dalla data di
entrata in vigore del regolamento di cui al comma 213, le
amministrazioni e gli enti di cui al comma 209 non possono
accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea né
possono procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino
all'invio in forma elettronica».
All'obbligo per i fornitori di emettere le fatture esclusivamente
in formato elettronico a decorrere dal 6 giugno p.v. segue dunque,
con decorrenza dal 6 settembre, l'obbligo per codeste Istituzioni
di rifiutare le fatture emesse con altre modalità, anche se
predisposte antecedentemente al 6 giugno, accompagnato dal divieto
a pagarle. La ratio della norma è evidentemente da individuarsi
nella constatazione che la trasmissione di una fattura cartacea non
è istantanea e che dunque una fattura emessa legittimamente in
forma cartacea antecedentemente al 6 giugno possa comunque
pervenire a codeste Istituzioni successivamente a detto termine.
Resta esclusa la possibilità di accettare fatture cartacee emesse
successivamente al 6 giugno.
La citata circolare n. 1/2014 del Dipartimento delle finanze
chiarisce inoltre che qualora allo scadere del termine del 6
settembre p.v. codeste Istituzioni stiano ancora processando
fatture cartacee emesse prima dello scadere del termine del 6
giugno p.v., dovranno portare a termine il relativo procedimento al
fine di evitarne un ingiustificato aggravamento e nel rispetto
della normativa sull'IVA:
Data |
Fornitore |
Istituzione AFAM |
< 6 giugno |
Emette fatture cartacee |
Riceve, processa, paga fatture cartacee |
≥ 6 giugno |
Emette fatture elettroniche |
Riceve, processa, paga fatture elettroniche |
≥ 6 settembre |
Emette fatture elettroniche |
Riceve, processa, paga fatture elettroniche |
Comunicazione ai fornitori
Codeste Istituzioni dovranno comunicare il codice
univoco dell'ufficio, in associazione all'elenco dei contratti
vigenti, ai propri fornitori, che lo useranno per
indirizzare correttamente le fatture che emetteranno dal 6 giugno
p.v. in poi.
Con la suddetta comunicazione codeste Istituzioni potranno altresì
rammentare ai propri fornitori lo scadenziario di cui alla
precedente tabella, avvisandoli in particolare del fatto che il
canale trasmissivo per la ricezione delle fatture elettroniche sarà
attivo il 6 giugno p.v. e che pertanto sino a detta data dovranno
proseguire a predisporre e trasmettere le fatture, non
elettroniche, seguendo le consuete formalità.
Codeste Istituzioni potranno altresì informare opportunamente i
fornitori nell'ambito di procedure di acquisto effettuate tramite
il mercato elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (MEPA), che
il portale degli Acquisti in Rete del MEF curato dalla Consip rende
loro disponibili in via non onerosa i servizi e gli strumenti di
supporto di natura informatica in tema di generazione e gestione
della fattura elettronica.
Si raccomanda altresì di richiedere ai fornitori di inserire,
all'interno delle fatture elettroniche, il CIG della
relativa procedura di acquisto, al fine di rendere più facilmente
identificabile ogni fattura. Tale previsione potrà essere
opportunamente inserita nei contratti di futura
sottoscrizione.
Operazioni sulle fatture
Le fatture possono essere:
Gestione del ciclo passivo tramite sidi
Dal 6 giugno p.v., le fatture elettroniche indirizzate dai
fornitori a codeste Istituzioni saranno rese visibili tramite il
sistema SIDI, che provvederà automaticamente a:
I Direttori amministrativi dovranno invece provvedere a:
Infine si informa che questa Direzione provvederà a breve a
rendere disponibile una guida all'utilizzo delle funzioni di SIDI
sopra sommariamente descritte.
gestione del ciclo attivo tramite altri pacchetti e
tramite sidi
Il presente paragrafo contiene istruzioni rivolte unicamente alle
Istituzioni che vendono beni o servizi e sono quindi obbligate ad
emettere fattura.
Dal 6 giugno p.v., codeste Istituzioni avranno l'obbligo di
emettere fatture in formato elettronico nei confronti delle
istituzioni che siano obbligate dalla norma a riceverle
esclusivamente in tale formato, cioè nei confronti di:
A decorrere dal 6 giugno 2015 l'obbligo a ricevere le fatture in
formato elettronico sarà esteso ad altre amministrazioni. Al
riguardo sarà cura di questa Direzione diffondere ulteriori
istruzioni.
Il sistema SIDI offrirà funzioni di gestione del ciclo attivo
della fatturazione cioè di produzione, trasmissione e gestione di
fatture in formato elettronico. Tali funzionalità non saranno però
disponibili dal 6 giugno p.v., bensì presumibilmente entro dicembre
2014.
Nel caso in cui codeste Istituzioni siano tenute ad emettere
fattura nei confronti di uno degli enti di cui al precedente
elenco, dovranno procedere ad acquistare sul mercato una soluzione
di fatturazione elettronica, per il periodo dal 6 giugno sino al 31
dicembre pp.vv. fermo restando che dal 2015 sarà disponibile a tal
fine il sistema SIDI.
Soluzioni di tal genere sono disponibili ad es. da fornitori di
servizi bancari e assicurativi o da fornitori software ecc…
formazione
Sarà cura dell'Amministrazione rendere disponibile un corso
on-line sull'utilizzo delle nuove funzionalità del SIDI,
oltre alla consueta manualistica. Al riguardo saranno diffuse
ulteriori informazioni.
Il Capo del Dipartimento
(Firmato Prof. Marco Mancini)