VISTO l'articolo 7 del decreto legislativo 5
giugno 1998, n. 204 recante "Disposizioni per il coordinamento, la
programmazione e la valutazione della politica nazionale relativa
alla ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'articolo 11,
comma 1, lettera d), della legge 15 marzo 1997, n. 59" il quale
stabilisce che a partire dal 1 gennaio 1999 gli stanziamenti da
destinare ai sensi della normativa vigente o di successivi
provvedimenti legislativi agli enti e alle istituzioni di ricerca
sono determinati con un'unica autorizzazione di spesa ed
affluiscono ad apposito "Fondo ordinario per gli enti e le
istituzioni di ricerca finanziati dal Ministero";
VISTO il comma 2 del medesimo articolo 7 decreto
legislativo 5 giugno 1998, n. 204 il quale dispone che il fondo è
ripartito annualmente tra gli enti e le istituzioni finanziati con
decreti del Ministro dell'istruzione, dell'università e della
ricerca, comprensivi di indicazioni per i due anni successivi,
emanati previo parere delle commissioni parlamentari competenti per
materia, da esprimersi entro il termine perentorio di trenta giorni
dalla richiesta;
VISTO il decreto legislativo 31 dicembre 2009, n.
213 concernente riordino degli enti di ricerca in attuazione
dell'articolo 1 della legge 27 settembre 2007, n. 165;
VISTOl'articolo 4, comma 1 bis, del citato D. Lgs. 213/2009, come modificato decreto legge numero 104 del 2013 art. 23, in base al quale "salvo quanto previsto dal comma 1, le quote del fondo ordinario assegnate, in sede di riparto, per specifiche finalità e che non possono essere più utilizzate per tali scopi, previa motivata richiesta e successiva autorizzazione del Ministero, possono essere destinate ad altre attività o progetti attinenti alla programmazione degli enti";
VISTA la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (Legge di stabilità 2015);
VISTA la legge 23 dicembre 2014, n. 191 concernente il "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale per il triennio 2015 - 2017" e, in particolare, l'articolo 7, riferito allo stato di previsione del Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca e disposizioni relative";
TENUTO CONTO che gli effetti del comma 343, dell'articolo 1, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 in base al quale sono da "conseguire risparmi lordi di spesa pari a 916.000 euro nell'anno 2015 e a 1 milione di euro annui a decorrere dall'anno 2016" sono contenuti nelle assegnazioni ordinarie del presente decreto nelle more del perfezionamento del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
VISTO il decreto ministeriale 240 del 22 aprile
2015 emanato ai sensi del comma 344, dell'articolo 1, della legge
23 dicembre 2014, n. 190 in base al quale "sono stati
definiti gli indirizzi per l'attuazione della razionalizzazione
di spesa." e i cui effetti sono contenuti nelle assegnazioni
ordinarie del presente decreto;
RITENUTO a seguito del medesimo comma di operare
la predetta razionalizzazione mediante riduzioni da
effettuare tenendo conto sia della quota ordinaria di ciascun Ente
sia delle progettualità specifiche riferite a ciascun Ente e
privilegiando la riduzione della quota ordinaria, quando le
progettualità riferite ai singoli enti (Progetti di carattere
straordinario, progetti a valenza internazionale, progetti bandiera
e d'interesse), specialmente quelle di carattere internazionale,
risultino vincolate da obblighi non rimodulabili assunti tramite
accordi o convenzioni stipulati sulla base di autonome iniziative
dei sottoscrittori; e, viceversa, di applicare la riduzione ai
progetti specifici quando trattasi di progettualità legate a
vincoli normativi o pattizi rimodulabili;
VISTI i commi 723 e 724 dell'art. 1, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 in forza dei quali il "Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca finanziati dal Ministero" è incrementato, per l'anno 2015, della quota di 4 milioni di euro per essere destinata al CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici di cui alla delibera CIPE 150/2000);
VISTO il Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 101094 del 29 dicembre 2014 - Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015 - 2017 che, nell'ambito della missione n. 17 "Ricerca e innovazione", al programma n. 17 "Ricerca scientifica e tecnologica di base e applicata" prevede al capitolo 7236 piano gestionale n. 1 lo stanziamento per l'anno 2015 del "Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca";
CONSIDERATO che il riparto deve essere effettuato sulla base dei programmi pluriennali di attività, da predisporre da parte degli enti destinatari delle assegnazioni finanziarie per l'approvazione del Ministero, in coerenza con le indicazioni del Programma nazionale della ricerca (P.N.R.);
VISTO il Programma nazionale della ricerca (PNR) per il triennio 2011-2013, approvato dal C.I.P.E. nella seduta del 23 marzo 2011, nel quale sono compresi alcuni progetti, denominati "Progetti Bandiera", proposti dagli enti di ricerca e altri ritenuti di interesse per il Paese, da avviare in relazione al reperimento di risorse disponibili;
VISTI i Piani Triennali di Attività (PTA) predisposti dagli enti;
VISTA la legge 31 marzo 2005, n. 43, di conversione del decreto legge 31 gennaio 2005, n. 7 e, in particolare, l'articolo 2, comma 2, che prevede l'assegnazione in favore della Società Elettra Sincrotrone Trieste S.C.p.A., con erogazione diretta dell'importo di € 14.000.000;
VISTO il Decreto Interministeriale 30 settembre 2010 e, in particolare, l'articolo 7, in base al quale la copertura delle spese a carico del PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide) è assicurata dal MIUR attraverso la assegnazione al CNR dello stanziamento dedicato, a valere sul fondo ordinario degli enti pubblici di ricerca;
VISTO il D.M. 24 novembre 2014, n. 851/Ric, registrato alla Corte dei conti in data 24 dicembre 2014, foglio 5661, concernente il riparto delle disponibilità finanziarie del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca (FOE) per l'anno 2014;
VISTO l'articolo 24, comma 1, del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, in base al quale per far fronte agli interventi urgenti connessi all'attività di protezione civile, concernenti la sorveglianza sismica e vulcanica e la manutenzione delle reti strumentali di monitoraggio, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) è autorizzato ad assumere, nel quinquennio 2014-2018, complessive 200 unità di personale ricercatore, tecnologo e di supporto alla ricerca, in scaglioni annuali di 40 unità di personale, nel limite di una maggiore spesa di personale pari a euro 2 milioni nell'anno 2014, e euro 4 milioni nell'anno 2015, a euro 6 milioni nell'anno 2016, a euro 8 milioni nell'anno 2017 e a euro 10 milioni a partire dall'anno 2018;
VISTO l'articolo 4, comma 1, del citato D. Lgs. 213/2009, in base al quale a decorrere dal 2011, una quota non inferiore al 7% del Fondo ordinario deve essere destinata al "finanziamento premiale";
TENUTO CONTO delle osservazioni espresse in
occasione dei pareri al D.M. 24 novembre 2014, n. 851/Ric dalla VII
Commissione permanente del Senato e della VII Commissione
permanente della Camera dei Deputati, rispettivamente nelle sedute
del 29 ottobre e 5 novembre 2014, che invitavano "a partire dal
2015, il Governo predisponga il decreto di riparto del FOE entro il
30 aprile di ciascun anno" e "sia previsto che l'assegnazione delle
quote premiali avvenga non con decreto direttoriale ma, come
previsto dalla legge, con decreto del Ministro previo parere delle
competenti Commissioni parlamentari";
CONSIDERATO che con le disponibilità complessive
del Bilancio 2015 del Ministero, stante gli stanziamenti
autorizzati dalla Legge di stabilità e dalla legge di Bilancio
2015, non è possibile asseverare le indicazioni formulate dalle
Commissioni parlamentari in occasione del parere espresso per il
decreto premiali 2013, e cioè di assicurare già dall'esercizio 2014
risorse aggiuntive per la premialità;
RITENUTO, pertanto, di determinare nella percentuale delle 7 per cento la quota prevista all'articolo 4 comma 1 del citato D. Lgs. 213/2009 destinata al "finanziamento premiale";
CONSIDERATO che nel riparto delle somme in favore del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) si deve tenere conto della somma di € 2.582.284 a favore dell'Istituto di biologia cellulare per attività internazionale afferente all'area di Monterotondo, come stabilito ai sensi dall'articolo 7, comma 4, della legge 23 dicembre 2014, n. 191 concernente il "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale per il triennio 2015 - 2017";
RITENUTO di non operare per l'anno 2015 le riduzioni previste dall'articolo 51, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 sulle assegnazioni in favore di taluni enti di ricerca considerati nel riparto, in considerazione della minore disponibilità di risorse e per la destinazione di risorse ai Progetti Premiali, Bandiera e d'Interesse;
TENUTO CONTO del D.M. 24 novembre 2014, n. 851/Ric, registrato alla Corte dei Conti in data 24 dicembre 2014, foglio 5661, emanato per le assunzioni per chiamate dirette ai sensi dell'art. 13 "Riconoscimento e valorizzazione del merito eccezionale" del Decreto Legislativo 31 dicembre 2009, n. 213;
TENUTO CONTO dell'articolo articolo 50, comma 3, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito in legge, con modificazioni, dall' articolo 1, comma 1, della legge 23 giugno 2014, n. 89, che prevede una riduzione dei trasferimenti dal bilancio dello Stato agli enti, che è stata compresa in sede di determinazione dello stanziamento del fondo a legislazione vigente;
VISTI i pareri della VII Commissione permanente del Senato della Repubblica (Istruzione Pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport) e della VII Commissione permanente della Camera dei Deputati (Cultura) espressi nelle rispettive sedute del 29 luglio 2015 e del 29 luglio 2015;
D E C R E T A
ART.1
(Ripartizione e Tabelle)
così ripartiti:
Assegnazione ordinaria |
€ 505.966.172 |
Progetti Bandiera e Progetti di Interesse |
€ 8.059.172 |
Attività di ricerca a valenza internazionale |
€ 24.070.628 |
Progettualità di carattere straordinario |
€ 25.000.000 |
Totale |
€ 563.095.972 |
L'assegnazione ordinaria al CNR comprende € 2.582.284 in favore dell'Istituto di biologia cellulare per attività internazionali afferente all'area di Monterotondo ai sensi dell'articolo 7, comma 4, della legge 23 dicembre 2014, n. 191 concernente il "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale per il triennio 2015 - 2017".
Assegnazione ordinaria |
€ 499.601.585 |
Progetti Bandiera e Progetti di Interesse |
€ 27.000.000 |
Totale |
€ 526.601.585 |
Assegnazione ordinaria |
€ 228.182.866 |
Attività di ricerca a valenza internazionale |
€ 35.806.799 |
Totale |
€ 263.989.665 |
Assegnazione ordinaria |
€ 77.147.758 |
Attività di ricerca a valenza internazionale |
€ 4.153.740 |
Progettualità di carattere straordinario |
€ 900.000 |
Totale |
€ 82.201.498 |
Assegnazione ordinaria |
€ 47.876.854 |
Attività di ricerca a valenza internazionale |
€ 3.128.734 |
Totale |
€ 51.005.588 |
Assegnazione ordinaria |
€ 18.028.434 |
Attività di ricerca a valenza internazionale |
€ 1.304.309 |
Totale |
€ 19.332.743 |
Assegnazione ordinaria |
€ 13.121.574 |
Attività di ricerca a valenza internazionale |
€ 2.024.616 |
Progettualità di carattere straordinario |
€ 2.000.000 |
Totale |
€ 17.146.190 |
Assegnazione ordinaria |
€ 12.204.751 |
Attività di ricerca a valenza internazionale |
€ 938.267 |
Progettualità di carattere straordinario |
€ 1.500.000 |
Totale |
€ 14.643.018 |
Assegnazione ordinaria |
€ 7.455.934 |
Progetti Bandiera e Progetti di Interesse |
€ 4.766.969 |
Attività di ricerca a valenza internazionale |
€ 11.355.288 |
Totale |
€ 23.578.191 |
Assegnazione ordinaria |
€ 2.157.707 |
Attività di ricerca a valenza internazionale |
€ 25.575 |
Progettualità di carattere straordinario |
€ 374.901 |
Totale |
€ 2.558.183 |
ART.2
(Disposizione per l'assegnazione delle somme previste
dal DM 24 novembre 2014, n. 851)
ART.
3
(Disposizioni per il Finanziamento
Premiale)
ART.
4
(Disposizioni finali e per l'esercizio finanziario
2016 e 2017)
Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei conti per la registrazione.