Miur AFAM

VISTA la legge 21 dicembre 1999 n. 508 e successive modifiche e integrazioni di riforma delle Istituzioni dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Istituzioni AFAM) ;

VISTO il D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni;

VISTO il D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212, concernente il regolamento recante disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni AFAM;

VISTO l'art. 3, comma 1, lett. b), della legge n. 508/1999, il quale prevede che il Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale (CNAM) esprima pareri sui regolamenti didattici degli Istituti AFAM;

VISTO l'art. 10 del D.p.r. n. 212/2005 il quale prevede che "le Istituzioni (AFAM) disciplinano gli ordinamenti didattici dei corsi nei regolamenti didattici che….sono approvati dal Ministero";

VISTO l'art. 11 del D.p.r. n. 212/2005, il quale prevede che Istituzioni non statali possano essere autorizzate a rilasciare titoli AFAM con apposito decreto del Ministro, acquisito il parere, fra l'altro, del CNAM sugli ordinamenti didattici dei corsi;

CONSIDERATO che sono in corso di ridefinizione le procedure per la rielezione del CNAM;

VISTO l'art. 1 comma 27 la legge 13 luglio 2015, n. 107, il quale prevede che "Nelle more della ridefinizione  delle procedure per la rielezione del Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale,  gli  atti  e i provvedimenti adottati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in mancanza del parere del  medesimo Consiglio (CNAM), nei casi esplicitamente previsti dall'articolo 3, comma 1, della legge 21 dicembre 1999, n. 508, sono perfetti ed efficaci";

CONSIDERATA l'esigenza di individuare presso il Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca un apposito organismo collegiale con le competenze necessarie alla valutazione tecnica degli ordinamenti didattici dei corsi, ai fini dell'adozione dei conseguenti provvedimenti ministeriali di cui agli artt. 10 e 11 del D.p.r. n. 212/2005;

TENUTO CONTO che nello stato di previsione di spesa del Ministero sono stanziate apposite risorse sul capitolo 1626 per il funzionamento del CNAM;
VISTO il D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165;

DECRETA
Art. 1

• 1. Nelle more della ridefinizione delle procedure per la rielezione del Consiglio Nazionale per l'alta formazione artistica, musicale e coreutica (CNAM), le valutazioni tecniche relative agli ordinamenti didattici dei corsi AFAM delle Istituzioni di cui all'art. 1 della L. n. 508/1999 e delle altre Istituzioni non statali, per le finalità di cui agli artt. 10 e 11 del D.P.R. n. 212/2005, sono svolte da una apposita Commissione, costituita presso il Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca, così composta:
  • - Dott. Luciano Chiappetta (Dirigente I fascia a.r., già Capo Dipartimento dell'Istruzione) - Coordinatore
  • - Prof.Giuseppe Furlanis (Direttore dell'ISIA di Firenze,  già presidente del CNAM);
  • - Prof. Antonio Passa (esperto ANVUR settore AFAM,  già Direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Roma);
  • - Prof. Daniele Ficola (Direttore del Conservatorio di Palermo, già componente del CNAM);
  • - Dott. Domenico Rossitto (Direttore amministrativo Dipartimento Formazione Superiore e Ricerca)
  • - Dott. Michele Moretta (Dirigente ufficio I della Direzione Generale per lo studente lo sviluppo e l'internazionalizzazione della formazione superiore) - Segretario

Art. 2

• 1. Le funzioni di supporto amministrativo alle attività della Commissione sono assicurate dalla Direzione Generale per lo studente lo sviluppo e l'internazionalizzazione della formazione superiore.
• 2. La partecipazione alla Commissione non prevede compensi o gettoni di presenza, fatto salvo il rimborso delle spese di missione che graveranno sul capitolo 1626.

Il presente decreto viene trasmesso ai competenti organi di controllo