Dipartimento per la Formazione Superiore e per la Ricerca
VISTO il ricorso straordinario al presidente della Repubblica proposto dal dott. Giuliani Fabio contro l'Università degli Studi di Milano, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca- Cineca avverso bando per laureati in medicina e chirurgia per accedere alle scuole di specializzazione in medicina per l'a.a. 2013/2014 (numero affare 00974/2015);
VISTO il Parere numero 2648/2015 del 21 settembre 2015 (numero affare 00974/2015) reso dalla Sezione Seconda del Consiglio di Stato, con il quale, richiamato il disposto dell'art. 9, ultimo comma del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199 secondo cui "quando il ricorso sia stato notificato ad alcuni soltanto dei controinteressati, il Ministero ordina l'integrazione del procedimento, determinando i soggetti cui il ricorso stesso deve essere notificato e le modalità e i termini entro i quali il ricorrente deve provvedere all'integrazione", si riconosce la competenza del Ministero ad esaminare tale richiesta di autorizzazione per pubblici proclami ed, eventualmente, ad autorizzarla;
CONSIDERATO che le domande proposte da parte ricorrente sono così articolate: annullamento previa sospensione dell'efficacia della graduatoria unica del concorso per l'ammissione alle scuole di specializzazione in medicina a.a. 2013/2014 pubblicata in data 5 novembre 2014 in cui il ricorrente risulta collocato al 318° posto utile della Scuola di specializzazione in ortopedia e quindi iscritto presso la sede dell'Università degli Studi di Brescia nella parte in cui l'inversione dei test effettuati in data 29 e 31 ottobre 2014 ha determinato la mancata assegnazione alla scuola di specializzazione in malattie dell'apparato respiratorio nella sede di prima opzione indicata nell'Università degli studi Statale di Milano; nonché dei successivi scorrimenti nonché del decreto di approvazione della graduatoria e delle prove di concorso, se esistenti e non conosciuti, dei verbali della commissione del concorso e delle sottocommissioni d'aula ove parte ricorrente ha svolto la prova di ammissione; del provvedimento non conosciuto con il quale il portale Universitaly, come gestito dal Cineca per conto del MIUR non ha consentito di permanere nelle specifiche graduatorie di scuola da cui non si è decaduti e in posizione di attesa e di iscriversi da prenotati; del D.L. n. 104/2013 conv. in L. 128/2013 per quanto attiene alle modalità di accesso alle scuole di specializzazione in medicina mediante graduatoria unica nazionale con destinazione alle sedi prescelte in ordine di graduatoria; del D.M. 105/2014 recante il regolamento concernente le modalità per l'ammissione dei medici alle scuole di specializzazione in medicina; del D.M. 612/2014 con cui è stata bandita e disciplinata per l'a.a. 2013/2014 l'ammissione dei medici alle scuole di specializzazione in medicina in particolare nella parte in cui sia interpretato nel senso che deve comminarsi la decadenza da tutte le specifiche graduatorie di scuole in attesa di scorrimento in ipotesi di accettazione del posto in altra scuola prescelta pur se non rappresenta la prima opzione; della nota del MEF del 24 luglio n. 62599 con cui sono state rese note le risorse finanziarie disponibili nonché dl Decreto del Ministero della Salute, di concerto con il MIUR e con il MEF concernente il fabbisogno annuo dei medici specialistici la determinazione del numero di contrati di formazione da assegnare e ripartizione per ciascuna tipologia di scuola di specializzazione; del Decreto del Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca 1 agosto 2014 n. 595; delle note del Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca 1 novembre 2014 e 3 novembre 2014; di tutti gli atti anche non conosciuti o noti del Ministero, del Cineca e della Commissione nazionale con cui è stata assunta la determinazione di non annullare le prove invertite; del decreto del Ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca 5 dicembre 2014 n. 892; di tutti gli atti comunque connessi conseguenti e conseguenziali.
RITENUTO che appaia doveroso nella fattispecie procedere all'integrazione del contradditorio per pubblici proclami;
DECRETA
Si ordina l'integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i controinteressati "per pubblici proclami" sul sito web istituzionale del MIUR con le seguenti modalità:
Il presente decreto è pubblicato nella sezione dedicata del sito del MIUR.
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Prof. Marco Mancini