Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
 
 
Decreto Direttoriale 29 dicembre 2016 n. 3615

Decreto di approvazione del progetto presentato dal Prof. Gianfranco RIZZO – Macrosettore ERC PE (Rif. Bando PRIN 2015).

Emblema Repubblica Italiana
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Dipartimento per la Formazione Superiore e per la Ricerca

Direzione Generale per il Coordinamento, la Promozione e la Valorizzazione della Ricerca

(in corso di registrazione presso la Corte dei conti).

VISTO il Decreto Legge n. 85 del 16 maggio 2008 convertito, con modificazioni, in Legge n.121 del 14 luglio 2008, istitutivo, tra l'altro, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca;

VISTO il D.D. n. 2488 del 4 novembre 2015 (di seguito "bando"), con il quale sono state stabilite le procedure per gli interventi di supporto alla ricerca fondamentale nell'ambito degli atenei e degli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, definiti i tre macrosettori di ricerca e la ripartizione del budget disponibile per ciascuno di essi (LS - Scienze della vita; PE - Scienze fisiche e ingegneria; SH - Scienze sociali e umanistiche) e individuati i criteri per la selezione dei progetti presentati;

VISTO il D.D. n. 3265 del 14 dicembre 2015 contenente modifiche all'art. 4, comma 1, del D.D. n. 2488 del 4 novembre 2015 sopra menzionato;

VISTO il verbale finale del Comitato di Selezione relativo al macrosettore PE, redatto in data 7 settembre 2016 sotto forma di "documento informatico ufficiale", nel quale, in relazione alle risorse disponibili, si è evidenziata la possibilità, di approvare esclusivamente i progetti con punteggio finale complessivo pari a 15 (il massimo punteggio conseguibile), sia per i progetti della graduatoria generale, sia per i progetti presentati da professori/ricercatori under 40 (esaurendo con tali progetti anche la disponibilità della quota di riserva ad essi dedicata);

VISTO l'elenco dei progetti approvati, contenuto nel predetto verbale del 7 settembre 2016, coi relativi costi congrui e i contributi proposti, da cui risulta il progetto coordinato dal Prof. Gianfranco RIZZO codice 201594LT3F;

VISTO l'art 3, comma 4 del Bando PRIN 2015 che prevede "Tutti i costi del progetto sono coperti dal finanziamento MIUR, tranne quelli relativi al personale dipendente a tempo indeterminato, che restano a carico dell'ateneo/ente sede dell'unità di ricerca. A scopo premiale, è peraltro prevista la corresponsione, in favore dell'ateneo/ente sede dell'unità di ricerca del PI, di una quota forfettaria pari al 50% dello stipendio lordo annuo percepito dal PI al momento della presentazione del progetto (che dovrà essere attestato dal rappresentante legale dell'ateneo, mediante apposita dichiarazione da allegare in pdf al progetto), con conseguente sgravio del calcolo dell'indicatore di sostenibilità finanziaria dell'Ateneo ai fini dell'art. 5 del D.lgs. 49/2012 (calcolo del contingente assunzionale).";

VISTO altresì l'art 3, comma 5 del Bando PRIN 2015 che prevede "L'assenza della dichiarazione di cui al comma 4 comporterà la non ammissibilità del progetto. Al termine della fase di selezione, per i soli progetti vincitori, il MIUR verificherà la completezza e la veridicità della dichiarazione, ugualmente azzerando la quota premiale spettante nel caso in cui siano riscontrate irregolarità o difformità rispetto al progetto e/o al reale stipendio percepito";

VISTO il D.D. n. 1827 del 20 settembre 2016 riguardante il macrosettore PE (registrato alla Corte dei conti il 20 ottobre 2016 - n. 3947) che, per il progetto codice 201594LT3F (proposto dal Prof. Gianfranco RIZZO in qualità di coordinatore nazionale), ha disposto l'esclusione dal Bando PRIN 2015 in quanto dalle risultanze dei controlli di cui all'art. 3, comma 5 del "Bando" è stata riscontrata l'assenza della dichiarazione del legale rappresentante dell'ateneo;

VISTA la nota n. 73236 del 23 settembre 2016 con la quale l'Università degli Studi di Palermo ha precisato quanto segue:

  • di aver predisposto a suo tempo, anche per questo progetto, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, a firma del Legale Rappresentante dell'Ateneo munita della copia del documento di riconoscimento del Rettore dell'Ateneo;
  • che in fase di caricamento di quanto sopra nella proposta progettuale, il sistema informatico ha inoltrato soltanto la fotocopia del documento di riconoscimento, per un evidente malfunzionamento del programma;

VISTA che con la medesima nota n. 73236 del 23 settembre 2016 l'Università degli Studi di Palermo nel trasmettere nuovamente quanto non pervenuto della documentazione, ha chiesto al MIUR, in applicazione del soccorso istruttorio, la revoca del provvedimento di esclusione e l'ammissione al finanziamento del progetto che ha ottenuto, in fase di valutazione, il massimo punteggio conseguibile;

VISTA la nota n. 18963 del 30 settembre 2016 con la quale il MIUR  ha formulato all'Avvocatura Generale dello Stato un quesito in merito alla possibilità di ricorrere al "soccorso istruttorio" e di conseguenza accogliere la richiesta dell'Università di Palermo;

VISTO il parere espresso dall'Avvocatura in data 17 ottobre 2016-477312 P che di seguito viene riportato:
"Relativamente all'oggetto, va preliminarmente evidenziato che l'istituto del soccorso istruttorio non sembra applicabile alla procedura di che trattasi, inerendo per converso soltanto ai procedimenti concernenti il codice dei contratti pubblici. Peraltro, nella specie, parrebbe, alla stregua delle prospettazioni operate dall'Ateneo palermitano, che la certificazione occorrente di cui trattasi non sarebbe pervenuta tempestivamente a causa di "un evidente malfunzionamento del programma, testimoniato, altresì, dal mancato invio, alla chiusura, di un messaggio warning da parte del sistema stesso", per cui potrebbero effettivamente ricorrere i presupposti per disporre la riammissione del finanziamento, non essendo ascrivibile ai soggetti interessati la predetta carenza documentale. Ciò premesso, tenuto conto che la valutazione del progetto comunque è stata già compiuta, e che non vi sono soggetti controinteressati, codesto Ministero procederà agli accertamenti del caso rispetto a quanto rappresentato dall'Ateneo, onde eventualmente provvedere nei sensi testè evidenziati.";

VISTA la nota n. 21137 del 27 ottobre 2016 con la quale il MIUR  ha richiesto al Rettore dell'Università di Palermo e al Prof. Gianfranco Rizzo di perfezionare la richiesta di riammissione a finanziamento del progetto in argomento, per attestare e/o provare più compiutamente il malfunzionamento informatico;

VISTA la nota n. 84952 del 3 novembre 2016 con la quale l'Università degli Studi di Palermo, riscontrando la nota del MIUR sopra menzionata, ha comunicato quanto segue:
"In data 14.01.2016, dalle ore: 14:00, si è proceduto ad un aggiornamento del sistema firewall centralizzato di Ateneo Paloalto 5050 a protezione dei sistemi universitari.
Non si esclude pertanto che il disservizio riscontrato abbia riguardato la continua connessione in rete verso il sistema Loginmiur";

VISTA l'integrazione alla nota n. 84952 del 3 novembre 2016 (pervenuta al MIUR il 29.11.2016-prot. 23448) con la quale l'Università degli Studi di Palermo, riscontrando nuovamente la nota del MIUR sopra menzionata e in riferimento alla propria nota prot. n. 84952 del 3.11.2016, ha comunicato quanto segue:
"l'aggiornamento del sistema di firewall centralizzato di Ateneo Paloalto 5050, a protezione dei sistemi universitari, è stato svolto in data 14.01.2016 dalle h. 13:30 alle ore 15:30.";

CONSIDERATO che, alla luce del possibile malfunzionamento del sistema informatico il caricamento della "dichiarazione" potrebbe non essere avvenuto correttamente per motivi non imputabili all'Ateneo e che quindi il progetto del Prof. Gianfranco RIZZO risulterebbe in linea con i requisiti di partecipazione al Bando PRIN 2015;

RITENUTO, conseguentemente, di poter procedere all'approvazione del progetto in argomento;

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

 

D E C R E T A

ART. 1

In considerazione di quanto descritto nelle premesse del presente decreto nonché della menzionata documentazione che ne fa parte integrante ed essenziale, a modifica del decreto di approvazione n. 1827 del 20 settembre 2016, è approvato il seguente progetto valutato positivamente dal Comitato di Selezione del macrosettore PE:

SETTORE

PI

CODICE

ATENEO PI

ATENEI/Enti responsabilità unità locali

COFINANZIAMENTO

CONTRIBUTO MIUR PER RICERCA

QUOTA PREMIALE

COSTO TOTALE

PE8

RIZZO Gianfranco

201594LT3F

Università degli Studi di  Palermo

Università degli Studi di Catania, Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria e Università degli studi di Roma "La Sapienza", Università degli studi di Bologna e Università IUAV di Venezia.

120.000

432.000

49.709

601.709

 

ART. 2

Entro 15 giorni dalla data del presente decreto il coordinatore nazionale (mediante apposita maschera disponibile sul sito http://prin.miur.it) dovrà procedere alla ripartizione del contributo tra le varie unità di ricerca del progetto; al termine di tale fase (detta "rideterminazione") il MIUR procederà alla definizione degli importi complessivi da trasferite all'Ateneo e ad ogni ente pubblico di ricerca nonché all'emanazione del decreto di ammissione a contributo.

ART. 3

Qualora nel termine sopra indicato, non risulterà effettuata la rideterminazione, il MIUR si riserva la facoltà di procedere alla revoca dell'approvazione del progetto disposta con il presente decreto.

 

ART. 4
Fatto salvo quanto espressamente modificato con il presente decreto, vengono confermate tutte le clausole e le condizioni previste dal decreto D.D. n. 1827 del 20 settembre 2016.

Il presente decreto è inviato ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Roma, 29 dicembre 2016

IL DIRETTORE GENERALE   
(Dott. Vincenzo Di Felice)