DIPARTIMENTO PER LA FORMAZIONE SUPERIORE E PER LA RICERCA
VISTA la legge 28 dicembre 2015 n. 208 recante
"Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato " (di seguito definita "legge di
stabilità 2016");
VISTO in particolare l'art. 1 comma 213 della
citata legge che prevede che "Per tutelare la funzione e le
infrastrutture di ricerca delle scienze religiose, per dare
continuità alla formazione di studiosi e strumenti di studio
dell'ebraismo, per rivitalizzare la tradizione e il
patrimonio di conoscenze sulla storia, le lingue
e le culture dell'Africa e
dell'Oriente attraverso il sostegno
diretto ad istituzioni di riconosciuta
competenza e adatte a promuovere la
sicurezza del Paese attraverso la formazione e l'impegno di
studiose e studiosi in un sistema di relazioni scientifiche
internazionali, è autorizzata la spesa di 3 milioni di euro annui a
decorrere dal 2016, da iscrivere in apposito fondo istituito
nello stato di previsione del Ministero
dell'istruzione, dell'università e della ricerca";
VISTO altresì l'art. 1 comma 214 della medesima legge che prevede che "Per il sostegno e l'attuazione degli interventi di cui al comma 213 il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca stipula appositi accordi di programma con amministrazioni pubbliche, enti pubblici, istituzioni scientifiche, infrastrutture e organismi di ricerca come definiti dall'articolo 2, punto 83, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014";
VISTO l'art. 97 della Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTA la legge n. 241 del 7 agosto 1990 e s.m.i., ed in particolare, l'articolo 1 che così dispone "l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza secondo le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario";
VISTO, inoltre, l'articolo 12 (Provvedimenti attributivi di vantaggi economici) della citata legge n. 241 del 7 agosto 1990, e s.m.i., secondo cui: "1. La concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi. 2. L'effettiva osservanza dei criteri e delle modalità di cui al comma 1 deve risultare dai singoli provvedimenti relativi agli interventi di cui al medesimo comma 1";
CONSIDERATO che il predetto art.1 comma 213 della legge di stabilità prevede un sostegno finanziario pari a 3 milioni di euro annui in favore di istituzioni di riconosciuta competenza nel settore;
DECRETA
Articolo 1
Ambito operativo
1. Il presente Bando definisce le regole e le modalità per la
presentazione delle domande e la relativa valutazione, finalizzate
al trasferimento delle risorse previste dalla legge di stabilità
2016, ed in particolare per il sostegno e l'attuazione degli
interventi di cui al comma 213 dell'articolo 1.
2. In coerenza con quanto previsto dalla citata norma, le domande
per la concessione del contributo disciplinato dal presente Bando
debbono riguardare le seguenti finalità:
3. Il Ministero, a seguito della procedura di valutazione così come descritta nei successivi articoli, stipulerà tre specifici accordi di programma, uno per ciascuna delle finalità indicate al precedente comma 2, con i soggetti che saranno risultati vincitori della presente procedura.
Articolo 2
Soggetti ammissibili
Articolo 3
Proposte di Accordo ammissibili
1. Le proposte di accordi di cui al
comma 3 dell'articolo 1 possono presentare costi per un valore
massimo di € 1.000.000,00 annui.
2. Le proposte di accordi dovranno riguardare attività da
realizzare in un arco temporale massimo di 5 anni consecutivi,
prorogabili per ulteriori 12 mesi, a partire dalla data di
sottoscrizione dell'accordo e comunque non oltre il 31 dicembre
2016.
3. Le proposte devono contenere i seguenti elementi:
4. Le proposte devono inoltre contenere ogni altro elemento utile ai fini della valutazione di cui al successivo articolo 5.
Articolo 4
Risorse finanziarie e modalità di erogazione
1.Per il finanziamento degli accordi di
cui al presente decreto, il MIUR, in coerenza con le indicazioni
contenute nella legge di stabilità 2016 e per quanto riportato in
premessa, mette a disposizione risorse finanziarie per complessivi
€ 3.000.000,00 annui.
2. Le risorse sono assegnate nel rispetto delle tre graduatorie
finali e nei limiti delle risorse complessive disponibili previste
al comma 213 dell'articolo 1 della legge di stabilità 2016.
3. Eventuali riduzioni dello stanziamento annuale delle
disponibilità finanziarie di cui al precedente comma comporteranno
una corrispondente riduzione delle risorse da trasferire per
l'attuazione degli accordi di cui al presente decreto.
4. Nell'ambito di ciascun accordo il MIUR interviene a sostegno
dei costi complessivi giudicati ammissibili e il relativo
trasferimento di risorse è disposto annualmente in via anticipata
ai soggetti beneficiari.
5. Nel caso in cui il soggetto beneficiario del contributo sia un
soggetto privato, l'erogazione di cui al precedente comma 4,
avverrà previa presentazione di idonea garanzia fideiussoria per
l'intero importo della somma da liquidare a titolo di anticipo.
6. Ciascun accordo, inoltre, conterrà specifiche disposizioni sui
termini e modalità di rendicontazione, controllo e monitoraggio
degli interventi specifici oggetto del finanziamento.
Articolo 5
Criteri di valutazione
1. La selezione delle proposte è
affidata ai lavori di una apposita Commissione di esperti nominata
dal Ministero.
2. Le proposte sono valutate nel rispetto dei criteri riportati al
successivo comma 3.
3. La graduatoria viene compilata dalla Commissione
attraverso l'assegnazione di un punteggio sulla base dei seguenti
criteri inerenti al soggetto proponente e alla proposta di accordo
presentata:
I - per le finalità di cui alla lettera a) dell'articolo 1 comma 2
("per tutelare la funzione e le infrastrutture di ricerca
delle scienze religiose"):
II - per le finalità di cui alla lettera b) dell'articolo 1 comma 2 ("per dare continuità alla formazione di studiosi e strumenti di studio dell'ebraismo"):
III - per le finalità di cui alla lettera c) dell'articolo 1 comma 2 ("per rivitalizzare la tradizione e il patrimonio di conoscenze sulla storia, le lingue e le culture dell'Africa e dell'Oriente"):
4. Sono finanziate, attraverso la stipula di uno specifico
accordo, le proposte, una per ciascuna finalità di cui al
precedente articolo 1, che avranno conseguito il maggiore punteggio
in attuazione dei criteri sopra specificati .
5. La graduatoria è approvata con specifico provvedimento e gli
esiti delle procedure di selezione sono tempestivamente comunicati
ai soggetti proponenti, unitamente alle relative motivazioni
contenute in una scheda di valutazione distinta per ogni
proposta.
Articolo 6
Termini e modalità di presentazione delle
domande
Articolo 7
Informazioni
1. Il Responsabile del Procedimento per
il presente Decreto è il dott. Luigi Pievani, dirigente
presso il Dipartimento per la Formazione Superiore e per la
Ricerca.
2. Il presente Bando è pubblicato sul sito www.istruzione.it
alla pagina della Ricerca.
3. Ogni richiesta di informazioni può essere inoltrata al MIUR via
e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: luigi.pievani@miur.it.
Il Capo Dipartimento
(f.to Prof. Marco Mancini)
Versione pdf del Decreto del Capo Dipartimento n. 111
Schemi per la presentazione delle domande ai sensi dell'articolo 6, comma 5 del bando:
- Schema
di domanda lett a)
- Schema
di domanda lett b)
- Schema
di domanda lett c)
Decreto n.1706 del 02/09/2016 di nomina ex art. 5 comma 1 del bando n.1115 (documento formato .pdf)
Decreto del Capo Dipartimento n. 1977 del 26/09/2016
Decreto del Capo Dipartimento n. 2103 del 10/10/2016 - Approvazione della graduatoria
- Dichiarazione
di insussistenza di conflitti di interesse Prof. Massimiliano
Marazzi;
- Dichiarazione
di insussistenza di conflitti di interesse Prof. Yaakov
Mascetti;
- Dichiarazione
di insussistenza di conflitti di interesse Prof. Vincenzo
Pacillo;
- CV Prof.
Marazzi;
- CV Prof.
Mascetti;
- CV Prof. Pacillo
Decreto
di approvazione accordo Fondazione Giovanni XXIII
Accordo di programma MIUR-Fondazione Giovanni XXIII e Allegato
A
Decreto di
approvazione accordo Istituto per l'Oriente
Accordo di programma MIUR-IPO e Allegato A
Decreto di
approvazione accordo Progetto Talmud
Accordo di programma Progetto Talmud