Decreto Direttoriale
29 novembre 2016
n. 3158
PNR 2015-2020 AVVISO per la presentazione di progetti Contamination LAB
Programma Nazionale
per la Ricerca 2015-2020
AVVISO
per la presentazione di
progetti per il sostegno di creazione e sviluppo
Contamination LAB
IL DIRETTORE
GENERALE
VISTO l'art. 19 della legge 15 marzo 1997, n.
59, e ss. mm. e ii. per la riforma della pubblica amministrazione e
per la semplificazione amministrativa;
VISTO il D. Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, e ss.
mm. e ii., sulla riforma dell'organizzazione del Governo ex art. 11
Legge 15 marzo 1997, n. 59 ed in particolare l'art. 4, comma
4;
VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e ss. mm.
e ii. sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
VISTA la Legge 14 luglio 2008 n. 121 di
conversione, con modificazioni, del decreto-legge 16 maggio 2008 n.
85, recante "Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle
strutture di governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377,
della legge 24 dicembre 2007, n. 244" con la quale, tra
l'altro, è stato previsto che le funzioni del Ministero
dell'Università e della Ricerca, con le inerenti risorse
finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca;
VISTO il D.P.R. del 20 gennaio 2009, n. 17,
"Regolamento recante disposizioni di riorganizzazione del
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca";
VISTA la legge 30 dicembre 2010, n. 240 che
istituisce il Comitato Nazionale dei Garanti per la Ricerca (di
seguito anche CNGR);
VISTO il Regolamento che disciplina
l'organizzazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e
della Ricerca (MIUR) - D.P.C.M. 11 febbraio 2014, n. 98 -
pubblicato sulla G.U. del 14 luglio 2014, serie generale n.
161;
VISTA la Delibera n. 2, approvata dal CIPE l'1
maggio 2016, "Programma Nazionale per la Ricerca - (PNR) 2015-2020"
(di seguito anche solo PNR), pubblicata sulla G.U. del 6 agosto
2016, serie generale n. 183;
VISTA la Delibera n. 1, approvata dal CIPE l'1
maggio 2016, "Fondo sviluppo e coesione 2014 - 2020: piano stralcio
«ricerca e innovazione 2015-2017» integrativo del programma
nazionale per la ricerca (PNR) 2015-2020 (articolo 1, comma 703,
lettera d) legge n. 190/2014) pubblicata sulla G.U. dell'8 agosto
2016, serie generale n. 184;
VISTA la Delibera n. 25, approvata dal CIPE il 10
agosto 2016 che definisce, tra l'altro le "Regole di funzionamento
del Fondo per lo sviluppo e la coesione";
CONSIDERATO che il PNR prevede, tra gli altri
interventi rivolti al Capitale Umano, in continuità
con le azioni già avviate nella precedente programmazione con il
PAC Ricerca, un rafforzamento dell'investimento nei
Contamination Labs (CLab);
RITENUTO di procedere alla adozione e
pubblicazione di uno specifico Avviso per la realizzazione di
suddetto intervento;
DECRETA
Articolo 1
Linea 1 - Contamination Lab - Oggetto e finalità
dell'intervento
- 1. Il PNR prevede, sulla scorta della precedente esperienza
avviata con il PAC Ricerca, un rafforzamento dell'investimento nei
Contamination Lab (CLab), luoghi di contaminazione tra
studenti universitari e dottorandi di discipline diverse. I CLab
sono luoghi di impulso della cultura dell'imprenditorialità e
dell'innovazione, finalizzati alla promozione
dell'interdisciplinarietà, di nuovi modelli di apprendimento e allo
sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale e
sociale, in stretto raccordo con il territorio.
- 2. Le Linee Guida "Contamination Lab" 2016 realizzate
a cura del Ministero dell'istruzione, dell'università e della
ricerca (MIUR) sono parte integrante del presente Avviso.
Articolo 2
Oggetto dell'intervento
- 1. Con il presente Avviso il MIUR invita i soggetti di cui al
successivo articolo 3 a presentare proposte progettuali che abbiano
l'obbiettivo di creare, sviluppare e potenziare un
Contamination Lab (CLab) all'interno delle Università
italiane.
Articolo 3
Soggetti ammissibili
- 1. I progetti possono essere presentati da università statali e
non statali.
- 2. Ogni università, in risposta al presente Avviso, può
presentare una sola domanda per la creazione o lo sviluppo e
potenziamento di un proprio CLab.
- 3. Nella definizione dei Progetti i soggetti di cui al
precedente comma debbono indicare i partner esterni che
collaboreranno allo sviluppo delle attività dei CLab, come
descritto nelle Linee Guida.
- 4. Nel caso di proposte progettuali presentate da soggetti che
non hanno ancora avviato l'esperienza del CLab, questi potranno
beneficiare, attraverso adeguate collaborazioni, dei processi
testati dai CLab già esistenti.
Articolo 4
Durata e contributo finanziario
- 1. Ogni progetto dovrà avere una durata massima di 36
mesi.
- 2. Ogni progetto potrà essere finanziato per un massimo di
300.000 Euro.
Articolo 5
Linea 2 - Creazione e sviluppo della rete dei CLab
- 1. Il MIUR intende sostenere la creazione e lo sviluppo
di un'unica rete di CLab, intesa come "aggregatore di
CLab", conformemente a quanto indicato nelle Linee Guida 2016
allegate al presente Avviso.
- 2. La proposta di costituzione del CLab Network deve essere
avanzata da una singola Università, che si configurerà come
soggetto capofila delle funzioni di accompagnamento e
coordinamento. La rete dovrà coinvolgere tutti gli Atenei che
ospitano un CLab sul territorio nazionale.
- 3. Ogni Università, in risposta al presente Avviso, può
presentare una sola domanda per la creazione e sviluppo del CLab
Network.
- 4. Il progetto di rete dovrà avere una durata di 36 mesi.
- 5. Il progetto potrà essere finanziato per un massimo di
150.000 Euro.
Articolo 6
Determinazione e ammissibilità dei costi
- 1. Su tutte le linee d'intervento sono ammissibili i costi
necessari per l'avvio, lo sviluppo, il potenziamento e la gestione,
compresa la componente fisica (es. attrezzature e strumentazioni),
formativa (es. percorsi formativi) e virtuale (es. animazione
culturale e spazi/piattaforme virtuali) come indicati nel Manuale
di Rendicontazione.
Articolo 7
Risorse finanziarie disponibili, forme e modalità di
agevolazione
- 1. Per il finanziamento dei progetti di cui al presente Avviso,
il MIUR mette a disposizione risorse, a carico del Fondo di
Sviluppo e Coesione (FSC), per complessivi 5 milioni di euro (di
cui 50.000 euro, corrispondenti all'1% della dotazione complessiva
del presente avviso, riservati alle attività di valutazione e
monitoraggio). La disponibilità finanziaria netta (pari a
4,95 milioni di euro) sarà inoltre ripartita, sulla base della
graduatoria risultante dalla valutazioni effettuate dal panel
di cui al successivo articolo 8, secondo la seguente
distribuzione territoriale:
- - Mezzogiorno, 2,97 milioni di euro
- - Centro - Nord, 1,98 milioni di euro.
- 2. Nell'ambito delle disponibilità nette riportate al comma
precedente, una quota massima di 150 mila euro sarà riservata
all'intervento di cui al precedente articolo 5.
- 3. Il MIUR interverrà a sostegno delle proposte selezionate
nella misura del 100% dei costi ammissibili al netto dei costi di
personale di ruolo a tempo indeterminato.
Articolo 8
Modalità e criteri per la valutazione dei progetti
- 1. La valutazione dei progetti di cui al presente Avviso,
compresa (per i progetti ammessi a finanziamento) la definizione
dei costi congrui, sarà affidata a un panel di 7 esperti in
possesso di comprovata esperienza nel settore di riferimento,
individuati dal Comitato Nazionale dei Garanti per la Ricerca
(CNGR) tra gli iscritti all'elenco Ministeriale Reprise, sezione
Ricerca Industriale.
- 2. I progetti di cui all'art. 1 saranno valutati, in forma
comparata, secondo i seguenti criteri:
- I. CARATTERISTICHE E QUALITÀ DELLA PROPOSTA
(max 30 punti), in termini di:
- a) aderenza della proposta ai principi definiti dalle Linee
Guida (max 14 punti);
- b) sostenibilità del progetto (congruità del costo proposto,
valore del cofinanziamento, capacità del progetto di essere
economicamente sostenibile al termine del finanziamento pubblico)
(max 8 punti);
- c) qualità dell'offerta formativa (caratteristiche delle
attività formative, workshop, eventi, laboratori e nuovi processi
generati) (max 8 punti);
- II. CONTAMINAZIONE (max 30 punti), in termini
di:
- a) interdisciplinarietà all'interno dell'Ateneo (proporzione di
attività interdisciplinari, coinvolgimento concreto di attori
rappresentativi di diversità disciplinare e settoriale) (max 10
punti);
- b) contaminazione territoriale e qualità del partenariato
(abilità dei CLab di "contaminare" e coinvolgere altre università
oltre alla proponente e attori esterni rilevanti per gli scopi del
progetto, capacità di promuovere percorsi internazionali) (max
10 punti);
- c) contaminazione tra università: capacità di promuovere
condivisione e collaborazione (con particolare riferimento ai CLab
già esistenti) (max 10 punti);
- III. IMPATTO (max 30 punti),
in termini di :
- a) impatto atteso sulla qualità del percorso formativo degli
studenti partecipanti CLab- (max 10 punti);
- b) continuità e coerenza con le esperienze e le progettualità
pregresse di formazione all'imprenditorialità dell'Ateneo e
proiezione futura delle attività dei CLab (max 10
punti);
- c) strategia di monitoraggio dei progetti promossi all'interno
del CLab e della loro effettiva capacità di perseguire gli
obiettivi stabiliti (raccolta, condivisione ed elaborazione delle
informazioni relative alle attività svolte e dai processi generati
dai CLab) (max 10 punti).
- 3. I progetti di cui all'art. 5 saranno valutati, in forma
comparata, secondo i seguenti criteri (max 70 punti), in termini
di:
- a) aderenza della proposta ai principi definiti dalle Linee
Guida (max 10 punti);
- b) strategia per facilitare lo scambio di informazioni, le
connessioni e il trasferimento di buone pratiche tra CLab
(capitalizzare e amplificare il know how dei CLab)
(max 10 punti);
- c) qualità dei servizi offerti (diffusione della cultura
imprenditoriale nei contesti universitari, workshop,
eventi, laboratori e nuovi processi generati) (max 10
punti);
- d) sostenibilità del progetto (congruità del costo proposto,
capacità del progetto di essere economicamente sostenibile al
termine del finanziamento pubblico) (max 10 punti);
- e) strategia di comunicazione esterna per promuovere il lavoro
dei CLab e accrescere la riconoscibilità e l'identità del
progetto nazionale (max 10 punti);
- f) strategia di monitoraggio dei progetti promossi all'interno
del CLab e della loro effettiva capacità di perseguire gli
obiettivi stabiliti (max 10 punti);
- g) proposta di governance della struttura del
network e livello di inclusività della rete (max 10
punti);
- 4. Saranno approvati e ammessi al finanziamento, secondo
l'ordine della graduatoria, nel rispetto dei costi ritenuti congrui
dal Panel e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, i
progetti relativi al comma 2 che avranno raggiunto il punteggio
minimo di 70 sui 90 conseguibili. Per quanto riguarda i progetti
relativi al comma 3, sarà ammesso a finanziamento, sempre nel
rispetto dei costi ritenuti congrui dal Panel, solo il progetto che
si sarà classificato primo in graduatoria.
Articolo 9
Modalità di presentazione dei progetti
- 1. Le domande dovranno essere presentate tramite i servizi
dello sportello telematico (http://clab.cineca.it), a partire
dalle ore 12.00 del 20 dicembre 2016 fino alle ore 12.00 del 15
febbraio 2017, sulla base della modulistica presente sul sito.
- 2. Tutto il materiale trasmesso verrà utilizzato dal MIUR
esclusivamente per l'espletamento degli adempimenti di cui al
presente decreto.
Articolo 10
Informazioni
- 1. Il Responsabile Unico del Procedimento per il presente
Avviso è l'ing. Mauro Massulli Direzione Generale per il
Coordinamento, la Promozione e la Valorizzazione della
Ricerca - Ufficio III del Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca.
- 2. Il presente Avviso, soggetto a registrazione da parte degli
organi di controllo, è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana ed è reso disponibile, unitamente a tutta la
documentazione ivi richiamata, sul sito www.miur.it.